premetto!!! se ci sono Orrori grammaticali o altre cose fa lo stesso, Sono Sally, una ragazza mezza inglese di 20 anni, bionda ramata quasi arancione, occhi azzurri, statura normale, vestita come una qualunque persona. Amo la musica, la cucina e saltuariamente pratico uno sport che è tutt'altro che femminile...andare con lo skate. Abito da ormai dieci anni in un paesino dell'Italia del nord, insieme a mia mamma Laura, che ha sposato ben 20 anni fa mio papà Fred, un rosso puro sangue inglese e il mio fratellone di 23 anni (età celebrale 3) di nome Rupert, rosso pure lui... ah si dimenticavo, avendo un fratello maggiore davvero rozzo, non sono una da vestitini rossa e tulle (per questo però lo ringrazio) e blablabla...tutto il contrario, ho presto dal fratello. Infatti ho 20 ma non ho mai avuto un ragazzo serio, cioè una storiella con uno c'è stata, ma niente di che, solite stupide cotte da adolescenti, mi aveva tradita lui e infatti non voglio più sentir parlare di ragazzi per molto tempo. però due migliori amici qui Italia li ho trovati, Sandra e Daniele. Sandra, ha i capelli mori ed occhi verdi, un po più bassa di me e molto magra, Daniele invece era alto, molto alto, occhi scuri e capelli castani. Li avevo conosciuto alle rampe di skate praticamente appena mi ero trasferita, sono due skaters pure loro, hanno la mia stessa età e sono le uniche due persone di cui mi fido qui, dopo la mia famiglia ovviamente. Invece poi c'è la mia amica di sempre, quella che conosco dall'asilo quando ero a Londra, lei è Abby, la classica ragazza inglese, dal bel portamento da bon ton, educatissima, bionda platino e occhi azzurri, alta quanto me e magra. Con lei ci sentiamo ogni singolo giorno da quando me ne sono andata, ci scriviamo email, lettere, messaggi, ci vediamo via skype, insomma qualsiasi modo ci sia noi ci sentivamo. Le ho pure fatto conoscere i miei amici italiani e Daniele ha una piccola cotta per lei e lei mi ha confidato una volta in una lettera che lo trova carino...ma questo loro ancora non lo sanno! C'è una cosa da dire, importantissima, io e Abby non ci vediamo realmente da ben 10 anni. La mia famiglia, infatti, 10 anni fa, si è dovuta trasferire per via del lavoro di mio papà. E' sempre difficile lasciare gli amici...e i miei genitori non ci portavamo mai dietro a me e a Rupert quando tornavano a Londra dai parenti.. ci dicevano - siete piccoli e dovete andare a scuola - la cosa buffa è che ce lo dicevano anche durante l'estate. Che strazio! Una mattina arrivò la posta, tra le buste c'era la mia lettera da parte di Abby, la stavo aspettando con ansia, presi la lettera, presi anche la mia tazza di caffellatte e andai a sedermi comoda sul divano..
cara Sally, qui va tutto bene, volevo scusarmi se in questi giorni non ho potuto chiamarti, so che toccava a me, ma ho finito i soldi!! scusami tesoro! te invece? hai mandato quei i curriculum che mi dicevi? rilessi la lettere due, tre volte..non capivo, Edward? quale edward? perché lei si ricordava e io no?? finii di fare colazione, andai a lavarmi e vestirmi, lasciando da stupida la lettera sul tavolo in soggiorno... - doh che stupida ho lasciato la lettera in soggiorno!" - in quel momento sentii sbattere la porta di Rupert...si era svegliato - oh oh...oh no! - cominciai a correre per arrivare prima di lui, ma lui vedendomi e poi vedendo la lettera cominciò a correre e arrivò per primo e la prese io: non ti azzardare Rup! rup: ohhh chi ti ha scritto vediamo...ah Abby! vediamo un po .. e cominciò a leggere tra sé e sè io: rup cavolo dai! ma farti gli affari tuoi mai? MAMMMAAAAA RUP LEGGE LE MIE LETTERE!!! mamma: rupert lascia stare tua sorella!! vedendo che non mollava la presa gli saltai addosso e con la forza gli presi di mano la lettera che si strappò in due.. io: ecco ora sei contento? rup: ahaha hai fatto tutto da sola..comunque quell'Edward io so chi è! il tuo fidanzatino dell'asiiiloo! disse in tono da presa per il culo indispettosita presi la borsa, i due pezzi della lettera e andai al negozio dove lavorava Daniele, Sandra invece era all'università. Daniele lavorava in un negozio dove vendevano attrezzature per siate e snowboard...uno dei miei negozi preferiti tra l'altro, entrai col broncio e mi sedetti in uno dei puff che erano piazzati in un angolo del negozio. Daniele vedendo la scena mi seguì e si mise vicino a me ... dan: che succede? io: pf Rup che non si fa mai gli affari suoi...comunque leggi questa.. sorrisi gli diedi i due pezzi di lettera e gliela feci leggere dan: uh Abby *-*!..ehm beh.. beh fidanzatino d'infanzia? e gli scappò la risatina io: dan ti prego non cominciare pure tu!!! dan: scusa scusa .. e si ricompose beh..che c'è di strano? hai ascoltato sta canzone? ti ricordi di lui? io: ma no, non me lo ricordo e la canzone no, ancora non ho acceso il pc...sta sera vedo un po, magari trovo qualche foto.. dan: mi daresti la busta? ...sai per la collezione di francobolli ù.ù abby è così gentile da metterne uno diverso ogni volta... io: ah si vero scusa, hai ragione.. dissi in tono sarcastico gli diedi la busta e scivolò fuori un volantino piegato in tre, lo presi e lo aprii...lo fissai per tipo 2 minuti, poi sentii un picchiettio sulla testa, era Sandra..aveva finito la lezione all'università e quindi ci aveva raggiunto come al solito san: chi è quel bonaccione rosso?? io: non ne ho la minima idea ahaha dovrebbe essere un compagno di asilo mio e di Abby, che si è messo a fare musica e che si ricorda di me ma io non di lui e ora Abby vuole che vada a londra per questo...ma è insulso, i miei non mi lasciano andare per i parenti e mi lascerebbero mai per questo? ahahahah no.. Daniele intanto passò la lettera a Sandra che la lesse... san: beh, comunque è figo! io: smettila O_O ahahah solo questo sai dire? san: è la verità ù.ù io: si ma ahaha non lo so, non mi ricordo di aver schiaffeggiato un bambino...poi se lo rivedessi mai adesso, farei un sacco di figure di merda! ahahaha mi conosco..! dan: potremmo convincere noi i tuoi genitori..ci potremmo inventare qualcosa...poi oh caspita, hai 20 anni sei maggiorenne per l'amor diddio!! disse in tono serio io e sandra lo guardammo e scoppiammo a ridere.. daniele poi dovette tornare al lavoro, intanto io e sandra continuammo a parlare e parlare.. verso mezzogiorno, il mio cellulare cominciò a suonare, era Abby, mi alzai lasciando Sandra da sola ed andai all'esterno dopo circa mezzoretta di chiamata tornai dentro, daniele era pronto per la sua pausa pranzo e sandra era ancora svaccata tra i puff .. dan: era abby? me l'hai salutata? che ti ha detto?? io: si tranquillo, ti saluta... sorrisi dai andiamo a mangiare..vi racconto che mi ha detto abby così.. diedi un piccolo spintone scherzosamente a sandra ed uscimmo dal negozio dirigendoci verso il mc donalds ... |