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Autore: frisulimite    23/11/2006    6 recensioni
"-Axel, uccidi Vexen. - dice Marluxia, al che Axel chiede: - Ma perchè? - - Siamo in tredici, e il numero tredici porta sfiga. Il mio piano rischia di fallire. - risponde Marluxia. - Ok, lo ammazzo. -" cosa succederebbe se un misterioso individuo cominciasse ad ammazzare i membri dell'Organizzazione prima di Sora? E se l'Organizzazione chiamasse Hercule Chairot, il più grande detective del mondo, per risolvere il mistero? Il detective dai baffi più belli del mondo in una nuova, assurda avventura.
Genere: Demenziale, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Organizzazione XIII
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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cap3bis

Ecco i personaggi che appariranno tra poco, e alcuni di quelli che compariranno nei capitoli a seguire.

Leon: un tipo Squall-ido (che battuta!), ha perso il lavoro e adesso è costretto a fare il muratore per ricostruire la Fortezza Oscura.

Merlino: un tempo era considerato un mago potentissimo, ma quando venne scoperta la relazione tra lui e la fata Smemorina perse tutto. Per arrotondare ospita a casa sua i muratori che devono ricostruire la Fortezza Oscura.

Mary Sue: è una stupenda e potentissima fanciulla, indossa abiti fashion ed è una vecchia conoscenza di Chairot. Adesso controlla tutti gli Heartless insieme a Ciccio u’Bombularo, e aspetta il momento opportuno per vendicarsi di Chairot.

Ade: il re degli inferi. Zeus ha chiuso il suo Cinodromo, e adesso Ade lo vuole riaprire per far perdere a Ercole tutti i suoi soldi in scommesse.

Zio Paperone: sogna di diventare ricco vendendo skateboard e gelati, anche se in teoria è già un plurimiliardario. Ha aperto il suo negozio vicino al cantiere della Fortezza Oscura, così i muratori comprano i suoi orrendi gelati.

Cloud: viene chiamato "Nube" dai suoi amici. Cloud ha rotto il suo spadone, e adesso cerca di tenerlo unito con del nastro adesivo. Un tempo (un tempo?) amava Sephiroth. E non si tratta di ammirazione, chiaro?

Sephiroth: un potentissimo guerriero. Ha una sola ala, l’altra l’ ha persa mentre giocava con la Masamune. Facendo lo stesso giochetto ha distrutto la virilità di Cloud.

Xemnas: il capo dell’Organizzazione XIII. Usa due spade laser da quando ha visto Star Wars Episodio III; adesso è convinto di essere un Sith, e cerca invano di convincere Saix a passare al Lato Oscuro.

DiZ: tizio misterioso, non si sa niente di lui.

Capitolo 2. Sith, fantomatiche sorelle e custodi del Keyblade alla Fortezza Oscura.

Dopo aver pedalato a lungo, Chairot e Mastings arrivarono alla Fortezza Oscura. Chairot scese agilmente (agilmente?) dal velocipede, lasciando a Mastings il compito di parcheggiarlo, mentre lui andava a cercare dei testimoni.

Chairot passeggiava tranquillo, quando vide un negozio con dentro un papero con un cappello rosso, poi, in un altro negozio, vide un papero praticamente identico, solo che aveva un cappello blu, infine vide un papero con un cappello verde che vendeva oggetti a un muratore con una cicatrice sulla fronte. "Denuncerò questo fatto. I bambini non dovrebbero lavorare." il detective era immerso in questi pensieri, quando vide una cosa che attirò la sua attenzione. Un gigantesco congelatore adibito a negozio di gelati. – Mi scusi, lei che gelati vende? – chiese Chairot a un papero con le ghette e una tuba in testa. – Ma non vede che sono occupato!? Sto trattando con questo distinto signore. Quanto ha detto che offre per il mio cuore? – aggiunse poi Paperon de Paperoni rivolto a un tizio incappucciato. – Uff, ho detto che le dirò l’ubicazione esatta di un ricchissimo giacimento di petrolio. Adesso vuole darmi il suo cuore? – a un certo punto qualcuno urlò: - No! lui è dell’Organizzazione XIII! – il tizio che aveva urlato era Sora, il quale si mise tra Paperone e l’uomo incappucciato, agitando il suo Keyblade. Il membro dell’Organizzazione provò a scappare, ma Sora gli diede un calcio nel sedere, facendolo cadere a terra. Il membro dell’Organizzazione si alzò e si tolse il cappuccio, rivelando la sua identità. – Ma…è… la sorella di Xaldin! – esclamò Chairot, indicando stupefatto l’individua (individua!?) che gli stava davanti. – Signor Chairot, che cosa vuole? Stavo solo facendo il mio lavoro. – disse la sorella di Xaldin (secondo Chairot era la sorella, per questo la chiamerò sorella di Xaldin N.d.A.). Sora cominciò a sbattere il Keyblade in testa alla sorella di Xaldin, la quale, cercò di fuggire a gambe levate. – Monsieur Sora! Le devo fare qualche domanda! – esclamò Chairot, ma Sora era già corso dietro alla sorella di Xaldin, con Pippo e Paperino al seguito. – E così crede di potermi sfuggire? La vedremo. – mormorò Chairot, poi fece un balzo inconcepibile persino per Topolino e si lanciò all’inseguimento di Sora.

La sorella di Xaldin (che per comodità chiameremo Xaldina) tirò fuori il walkie talkie in dotazione ai membri dell’Organizzazione e lo accese. – Qui è Xaldin. (pure problemi d’identità ha questa?! Non le bastava sembrare un uomo. Doveva essere pure schizofrenica.) Sono inseguito da Sora, un cane spilungone con un assurdo cappello in testa, un papero con una divisa da marinaio e dal nostro detective. Chiedo rinforzi. – - Non preoccuparti, Xaldina. Stiamo arrivando. – disse Xemnas attraverso il suo walkie talkie, poi aggiunse, rivolto a Saix. – Avverto una interferenza nella Forza. – Saix disse: - Se non la smetti con questa storia dei Sith, giuro che ti sequestro le spade laser. – Xemnas si mise a piagnucolare, scena di cui non voglio parlare per lasciargli un po’ di dignità.

Intanto Chairot aveva raggiunto Sora, Paperino e Pippo. – Fermi! Devo farvi qualche domandina. – Sora disse: - Ma noi dobbiamo affrontare l’Organizzazione XIII. Non abbiamo tempo da perdere. – Chairot tirò fuori da una tasca il suo blocchetto per gli appunti e domandò: - Lei dov’era quando Demyx è morto? – Sora rispose: - Dormivo. – Chairot chiese: - C’è qualcuno che può confermare ciò che dice? – Sora disse: - Pippo e Paperino erano con me. – Chairot osservò i due compagni di Sora, poi disse: - Non mi sembrano molto svegli. E poi, stando alle notizie che ho raccolto su voi tre, Pippo e Paperino stavano dormendo quando, stando a quanto dice lei, stava dormendo. Monsieur Sora, lei non mi convince. Conosce monsieur Vexen? – Sora rispose: - No. – al che Chairot esclamò: - Bugia, bugia! Lei l’ ha incontrato, poco ma sicuro. – Sora replicò: - Ma io le assicuro che non lo conosco. – Chairot tirò fuori da una tasca un Game Boy Advance e lo mostrò a Sora. – Chi è questo qui allora!? Questo sei tu, e questo è Vexen! È una settimana che provo a battere questo tizio, ma non ci riesco! – Sora esclamò: - Ma quello non sono io! – Chairot sorrise e disse: - Lei non mi convince affatto. Mi dica dove ha preso quel Keyblade. – Sora gonfiò il petto e rispose: - Modestamente, sono il Prescelto. – Chairot commentò: - C’era qualcun altro che sosteneva di essere il Prescelto, ma non mi ricordo chi era. Comunque anche io ho il Keyblade. – Chairot prese il suo Keyblade e lo mostrò a Sora, il quale si mise a piagnucolare: - Non è giusto! Perché anche lui ha il Keyblade!? Buhuu!! – Chairot disse: - Non cerchi di intenerirmi con queste scene patetiche. Adesso risponda alla mia domanda. Chi avrebbe potuto avere un movente per uccidere Marluxia, Larxene, Laexeus e Demyx, dato che ho scoperto che è stato Axel a uccidere Vexen e Zexion? – Sora esclamò: - Chi è stato ucciso!? – Chairot disse: - Non faccia il finto tonto. Lo sappiamo tutti e due che lei in questa faccenda c’è dentro fino al collo. Adesso mi dica chi, secondo lei, avrebbe un movente per uccidere i membri dell’Organizzazione. – Sora ci pensò su, poi gli venne un’idea interessante. Quella era l’occasione che aspettava per sbarazzarsi di Topolino, altro prescelto dal Keyblade, e quindi suo rivale. – Re Topolino! Lui vuole distruggere l’Oscurità. Sicuramente lui è il responsabile della morte di quei poveracci. – Chairot disse: - Chi crede di imbrogliare!? Lo so benissimo che il suo obiettivo è distruggere l’Organizzazione XIII. È anche vero, però, che Re Topolino vuole distruggere l’Organizzazione. Cosa mi dice di quei tizi dall’aria tonta? – Pippo esclamò: - Gaursh! Non dovrebbe essere così offensivo! Non pensa alla sensibilità di quei due che secondo lei hanno l’aria tonta!? A proposito, chi sono? – – Non penso che servirà a qualcosa interrogare quei due. - continuò Chairot - Ma lei non mi convince, monsieur Sora. Mi dica, che cosa ha fatto nell’ultimo anno? – Sora rispose: - Cercavo i miei amici Riku e Kairi. Adesso Kairi è al sicuro alle Isole del Destino, ma Riku è in giro nell’Oscurità insieme a Re Topolino, quindi lo devo cercare. – Chairot domandò: - E che mi dice di sua madre? Lei che fine ha fatto? Approva la sua scelta di salvare il mondo? Era sparita anche lei? – Sora borbottò: - Mia madre è una vecchia rompipalle e io me ne sono fregato altamente di lei… - Chairot fece un salto carpiato, poi esclamò: - Benissimo! Lei detesta sua madre! – Sora obiettò: - Ma che c’entra questo? – Chairot rispose: - Ma è ovvio. Se tu sei così insensibile da lasciare tua madre chissà dove, potresti benissimo essere il responsabile della morte di Marluxia, Larxene, Laexeus e Demyx. – Sora stava per ribattere, quando apparvero sei tizi incappucciati. – Oh, i miei clienti! Stavo interrogando monsieur Sora. – Sora esclamò: - Li faccio a fettine questi deficienti che neanche esistono! – il tizio al centro disse: - Ora sperimenterai tutto l’immenso potere del Lato Oscuro. – Saix si tolse il cappuccio, prese la sua strana mazza e esclamò: - Non voglio sentire altre allusioni alla Forza! Sono stato chiaro!? Altrimenti ti spacco la testa! – Xemnas replicò: - Sì, avverto l’ira che è in te. Essa ti fa implacabile…BONK! - - Ti avevo avvertito, brutto deficiente! – Saix, dopo aver colpito con forza inaudita la testa di Xemnas, gli piombò addosso, mentre gli altri membri dell’Organizzazione scommettevano sul vincitore. Sora cominciò a colpire a casaccio col Keyblade, cercando di distruggere gli incappucciati.

Chairot tirò fuori il suo Keyblade e cominciò a tirare botte in testa a tutti, finchè non caddero tutti a terra sfiniti. – Adesso ascoltatemi, monsieur Saix. Io non posso risolvere il caso se voi ammazzate tutti gli indiziati. – Saix guardò con odio Xemnas, il quale aveva cominciato a giocare con le spade laser. – Adesso, monsieur Xemnas, mi dica che cosa sa dell’omicidio di Demyx. – Xemnas rispose: - Niente. Quella sera stavo giocando al Signore Oscuro dei Sith. – Saix intervenne: - Posso confermare io. Non ha fatto altro che cercare di convincermi a passare al Lato Oscuro. – poi tornò a guardare con odio Xemnas. – Dunque, lei avrebbe avuto un movente per uccidere Zexion, Laexeus, Marluxia e Larxene. In fondo, tutti complottavano alle sue spalle. – Xemnas domandò: - Davvero complottavano? Perché nessuno mi dice mai niente? – Saix rispose: - Perché tu hai detto che puoi leggerci nella mente, e quindi non dobbiamo dirti niente. – Xemnas tossicchiò, poi Chairot gli chiese: - Secondo lei chi avrebbe avuto un valido motivo per uccidere sei membri dell’Organizzazione? – Xemnas ci pensò su, poi rispose: - Ma è ovvio. Sono stati i Jedi! – Saix alzò la sua mazza. – Dovete fare in fretta, signor Chairot. I Jedi sono implacabili. – Saix urlò: - Ma che diavolo c’entrano i Jedi!!? Maledetto, ti ammazzo!!! – Saix provò a saltare addosso a Xemnas, ma Chairot lo bloccò in tempo. – Suvvia, monsieur Saix. Questo è il tipico trucco dei Signor dei Sith. Non deve credere alle sue menzogne. – Saix gridò: - MA LUI NON È UN SIGNORE DEI SITH!!! – Chairot gli diede qualche amichevole pacca sulla spalla e gli disse: - Su, su. Non fare così. Adesso me lo fai un piacere? – Saix chiese: - Di che tipo? – Chairot rispose: - Beh, vorrei interrogare qualche suo amico del Mondo Che Non Esiste. Mi ci può portare? – Saix sorrise, poi rispose: - In questo caso… la risposta è no! – Chairot esclamò: - Ma come!… - Saix fece apparire degli Heartless, poi disse: - Se sei arrabbiato, picchia gli Heartless. Sono rilassanti, e se ne distruggi uno, questo libera una sorpresa. Un cuore che andrà nell’Oscurità, dove formerà Kingdom Hearts, rinomata località turistica che… - Chairot disse: - Stia zitto, monsieur Saix. Monsieur Xemnas,un’ultima cosa. Dov’è monsieur Xaldin? Se ne è andata pure sua sorella, a quanto pare. Ma io riuscirò a interrogare lei e suo fratello. – Xemnas disse: - Xaldin è andato al Castello della Bestia. Riguardo a sua sorella… non sapevo nemmeno della sua esistenza! Beh… io e gli altri membri dell’Organizzazione dobbiamo andare a complottare adesso. Arrivederci, signor Chairot. – Chairot disse: - Au revoir, monsieur Xemnas. – e così dicendo tornò verso il negozio di Paperone.

- Signor Chairot! – Sora, Pippo e Paperino lo avevano raggiunto. – La sua indagine è difficile e pericolosa. Potrebbe non riuscire ad arrivare fino in fondo. Perché non viaggiamo insieme? – Chairot rispose: - Per me va bene, monsieur Sora. Ma… chi è quel tizio con il cappellino di carta, la cicatrice e quella curiosa spada? – Sora rispose: - Quello è Leon. Un tempo era un famoso guerriero, ma poi ha perso il lavoro. Adesso fa il muratore. – Chairot disse: - Ah. Poveraccio. Buonasera, monsieur Leon. – l’altro rispose: - …Salve. – e poi se ne andò. – Il tizio mi sembra poco cordiale. - - Oltre ad aver perso il lavoro, ha perso ogni utilità nella storia. In Kingdom Hearts era più o meno importante, adesso invece è totalmente inutile, e questo non gli va giù. –

A un certo punto videro un tizio che in testa doveva avere almeno un quintale di gel e maneggiava una gigantesca spada avvolta nel nastro adesivo. – Buonasera, Nube. – lo salutò Sora. – Cosa hai fatto di bello oggi? – il tizio disse: - Non chiamarmi Nube. Comunque ho passato l’intera mattinata a riparare la mia spada col nastro adesivo. Adesso sto cercando una persona. – Chairot, il quale era sempre pronto a farsi gli affari degli altri, chiese: - Chi sta cercando? Magari è il nostro uomo. – Cloud puntò la sua spada al collo di Chairot e chiese: - Cosa intende con "il nostro uomo"? Sephiroth è solo mio! – Chairot prese il suo taccuino e annotò l’ultima frase detta da Cloud (o Nube, come volete). – Mi può descrivere questo tizio? Vorrei interrogarlo. – Cloud esclamò: - All’inizio del gioco!? Lei vuole incontrare Sephiroth all’inizio del gioco!? Deve essere pazzo. Comunque è alto… - sguardo sognante. - …ha lunghi capelli argentati… - lungo sospiro. - …occhi verdi e un’ala nera. E ha un lungo... cioè una lunga spada. Aaaah. – Chairot bisbigliò, rivolto a Sora: - Direi di andare a cercare il mio amico Mastings. Poi ce ne andiamo con lui in velocipede. – Sora disse: - Ok. – e se ne andarono, lasciando Cloud solo con le sue fantasie.

Mastings attendeva nel parcheggio per velocipedi, ed era appoggiato alla gummiship di Sora, Paperino e Pippo. – Mastings, andiamo, verso un nuovo mondo! Questi tre amici verranno con noi. Sono Sora, Paperino e Pippo. – Mastings protestò: - Ma ho appena trovato il posto! – Sora intervenne: - Beh, noi abbiamo la gummiship. Quindi possiamo andare tutti… - Chairot esclamò: - Vedi, Mastings!? Loro andranno con la loro nave! Così tu non dovrai trasportare quattro persone. Andiamo adesso. – Mastings domandò: - Ma perché non andiamo con la loro gummiship? – Chairot rispose: - Suvvia, Mastings! Potrei mai privarti del piacere di un viaggio in velocipede? Ovviamente no! Andiamo adesso! – così dicendo saltò sul velocipede, mentre Sora, Paperino e Pippo salivano sulla gummiship. – Verso l’infinito e oltre!!! – gridò Chairot, mentre il velocipede e la gummiship partivano alla volta di un nuovo mondo.

Nel frattempo, nel castello del mago Yen Sid, arrivò un corvo con dei vestiti fashion, e li depositò ai piedi delle tre fate. – Quegli abiti… come sono carini! Chi li indossava doveva essere proprio chic. – disse Serenella. – Già. A dire il vero, mi ricordano quelli di una ragazza bellissima. – disse Flora, al che Serenella disse: - Sì, si chiamava Mary S…oh no! Non dobbiamo ricordarla! Ricordate i danni che ha fatto nell’altro giallo? – Fauna disse: - Già. Ma… si sta gonfiando e rizzando come…come un palloncino! – Serenella commentò: - Avrei detto qualcos’altro.- Già. Come una pianta di pisello! - disse Flora, che, come da nome, di piante se ne intendeva. - Oh, mio Dio! – la bellissima Mary Sue era tornata, più bella e potente che mai. – Avrei una domanda. Che fine ha fatto Malefica? – disse Flora. – Non lo sai come vanno le cose nei telefilm, nelle soap opere e nelle fan fiction? Quando un personaggio non rinnova il contratto, si fa una puntata in cui muore! Non vi ricordate com’è finita Malefica? – Fauna rispose: - Sì. Era diventata una lucertola con la gola infiammata. Poi Sora, Paperino e Pippo l’ hanno sconfitta. - - Esatto!- fece Mary Sue - E adesso, controllerò tutti gli Heartless, porterò scompiglio in questo mondo, mi vendicherò di Chairot e scriverò mucchi di fan fiction su Kingdom Hearts! – le tre fate, terrorizzate scapparono a gambe levate dal mago Yen Sid, per farsi "consolare".

Bel capitolo vero? Purtroppo credo che per il prossimo ci vorrà più tempo di quello che ho impiegato per scrivere questo. Da adesso in poi, spremetevi le meningi per cercare di scoprire l’identità dell’assassino. Fatemi sapere le vostre teorie, mi farò quattro risate!

  
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