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Autore: xilovetomlinson    30/04/2012    4 recensioni
Lei, Ronnie, lui, Zayn.
Un estate cambierà tutto.
Storia ispirata al film THE LAST SONG.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione
 

Quell’estate sarebbe stata la peggiore. La peggiore in assoluto.
Da quando io, mio fratello e mia madre, con il suo compagno, ovviamente, ci eravamo trasferiti a New York senza mio padre, era cambiato tutto.
Avevo cambiato stile, tipi di amici, la mia condotta scolastica era caduta di brutto e combinavo casini, tanto che una volta per aver rubato uno stupido smalto nero mi avevano arrestato.
Mi mancava la presenza di mio padre. Per me era sempre stato come un amico, ma dopo il divorzio tutto era cambiato. E, tanto per farla più tragica si era pure trasferito lontano da noi, in Georgia, “per ritrovare me stesso” diceva.  Bah.

E’ un miracolo che si sia diplomata” diceva mia madre. Si, veramente. Avevo ricevuto una borsa di studio dalla Julliard, ma non ci sarei andata. Dopo tutto il ‘casino’ la scuola era diventata solo un problema. Ero sempre stata brava ma… avete mai affrontato un divorzio dei vostri genitori dove di mezzo c’era un tradimento? Non credo. Beh quando vi succederà potrete venire a criticare i miei voti scolastici uù.

Non che NY non mi piacesse eh, ma mamma da un giorno all’altro mi disse “Ci trasferiamo, io, te e tuo fratello Jonah nella Grande Mela.. andiamo a vivere a casa di Braian.” Avevo lasciato lì la mia vita, la mia infanzia, la mia famiglia, i miei amici, i miei amori… tutto. E poi l’idea di andare a vivere con quel riccone viziato non mi piaceva. Non credevo tanto nell’amore tra lui e mia madre, ma contenti loro… no? Alla fine era stata lei a tradire mio padre e il peggio toccava a lei, ora.

…..

Veronica Miller, Ronnie, 16 anni, Atalanta” continuavo a fissare la mia carta d’identità. Non sapevo che fare. Avevo preso un sacco di volte l’aereo ma quel giorni era veramente NOIOSO. Stavamo aspettando da ore per salire;  c’erano dei problemi di non so che cosa e il volo era stato rimandato di due ore. 
Mio fratello se ne stava lì vicino me a giocare con quello stupido Nintendo: Pokèmon. A me davano sui nervi quei ‘animali’.

I passeggeri per il volo diretto ad Atalanta” e poi non sentì più niente. Iniziò il caos totale. Salutai mia madre che fece le solite raccomandazioni e insieme a Jonah ci avviamo per entrare dentro quel coso.

Sinceramente non ero affatto contenta di andare a trovare papà: infondo ci aveva abbandonati senza farci sapere niente. Aveva cercato di farsi scusare inviandomi lettere, ma non le avevo ne mai lette ne mai aperte. E poi, non si trattava di una sola settimana o due, tre mesi, tutta l’estate lì: wow “sarà divertente” mi ripetevano tutti, si, non conosco neanche nessuno lì. Ah.

Era passata una mezz’oretta da quando eravamo in cielo e l’unica cosa che avevo fatto era stata quella di accendere l’ipod e pigiare play.  La musica per me era tanto! Ah, dimenticavo, so suonare il piano… mio padre era il mio insegnante, ma quando se ne andato non ho più messo le mani su n’pianoforte.

[...]

Finalmente siamo arrivati!” Urlai appena poggiai il piede fuori dall’aereo. “e gia!” disse mio fratello. Adesso dovevamo uscire dall’aeroporto e prendere un taxi per andare da mio padre. Pensate, neanche venirci a prendere. Pft, si il padre migliore del mondo! ._.

[…]

Una casa grande, davanti alla spiaggia, di legno, vernice celestina, un terrazzane all’entrata e aria fredda. Eravamo arrivati. Mio fratello si precipitò alla porta e busso. Un uomo alto, capelli grigi/bianchi ci aprì, e vedendo, riconoscendo, il bambino lo prese per dargli un grande abbraccio. Io ero lì immobile a guardare il mare quando l’uomo si avvicina e mi fa “hey Ronnie!”. Io accennai appena un sorriso e apriì la porta.

Mi trovai davanti un salone, decente. Ma l’unica cosa che notai subito fù un pianoforte. “Beh, la mia camera?” dissi acida “Si, ti porto subito cara”. Ora più che mai odiavo quel ‘cara’. Fanculo! Ci hai abbandonati e, CARA? Pft.

 

OHHH :')
super contenta di scrivere un'altra FF! *^* le altre sono andate tutte male (?)
AHHAHA, comunque questa è l'introduzione.
Questa FanFiction è ispirata al mio film preferito, THE LAST SONG, con Miley Cyrus, di Nicholas Sparks.
Adesso mi presento anche io LOL. Mi chiamo Clotilde, ho 14 anni e vivo nella merda (?). No scherzo!
Mi piacciono i One Direction, e infatti nella FF ci sarà anche uno di loro, Zayn. Arriverà non molto tardi, ma prima
devo ben descrivere la situazione di Ronnie :'3
Beh, che altro dire... spero che vi piaccia! Lasciate recenzioni vi preeeego eh ;)
alla prossimaaa :D

Twitter: @xilovetomlinson
Facebook: Clotilde Tomlik ...

  
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