“Salve ragazzi, questi siamo io e Harry il mio migliore amico. Io mi chiamo Charlen e adesso vi farò sentire una canzone cantata dal mio bravissimo amico Harry.” Iniziò a cantare Torn.. Questo era il video che avevamo fatto per you tube ma non sapevamo se metterlo, anche se lui era molto bravo con una voce strepitosa, si vergognava tanto. Io continuavo a incoraggiarlo ma lui non mi dava ascolto, era straziante. Continuavo a ripergli: ”Ma perché?? Magari qualcuno si accorge di te e verrai chiamato non si può sapere cosa succederà..” “Ma cosa dici, non lo mettiamo punto e basta, lo terrai tu come ricordo ok?? E non lo farai sentire a nessuno!” mi rispose lui. Io sbuffai e lascai perdere tanto era tosto come un mulo. “Hai fame?” gli chiesi e lui rispose: “Si, andiamo a cucinare qualcosa di buono, sai che sto diventanto bravo?” sorride e io risposi ridendo: ”Si come no! Adesso vediamo che mi prepari.” Incominciò a inondarmi la cucina di cibo, non sapevo come fermarlo, tra poco sarebbe finalmente tornata anche la mamma dal viaggio in Italia; lei era una stilista conosciuta in tutto il mondo, ma soprattutto da noi, in Inghilterra. “Dai Harry smettila la mamma mi ammazza se quando torna qui vede la cucina così lo sai che manca da 2 settimane e sarà stanca” lo pregai e lui si fermò un attimo a pensare e poi disse:” Allora dovremmo prepararle qualcosa di speciale.” “No ti pregoooo” urlai poi :” mettiamo tutto a posto e ordiniamo qualcosa e più veloce e senza fatica” sorride e gli tolsi un pezzo di mela dai capelli arruffati. “Sei sempre la solita guasta feste” sbuffo, ”Se se metti a posto e poi puoi fare tutto quello che vuoi” sorrisi. Dopo una buona ora era tornata la cucina di sempre e salimmo su in camera. “Sai a cosa stavo pensando?” incomincio Harry coricandosi nel letto, “ no dimmi!” risposi io, “pensavo che tra poco ci sono le audizioni di x factor e volevo provarci solo per vedere se riesco ad entrare” Io lo ascoltavo con la bocca spalancata non sapevo cosa dire poi: “ Waw, sarebbe grandioso e mi piacerebbe molto accompagnarti e non posso non prenderti con la voce splendida che ti ritrovi”, lui mi diede un bacio nella guancia e: ”Ci proverò ma mi dovrai sentire tutti i giorni cantare da oggi che è.. emh scusa ma che giorno è oggi?”, ci pensai su: “Oggi è 21 Giugno 2010”, inizio a muoversi per tutta la stanza urlando: “Cazzooo, cazzo, cazzo bisogna muoversi allora”. “Si!” mi misi in piedi sopra il letto, con la mano destra alzata verso il cielo e urlai: “C’è la faremo!” e incominciammo a saltare e urlare fino a quando non sentimmo una porta aprirsi e urlare: “Charlen dove sei? E’ arrivata la mamma!” Ci fermammo e corsi giù ad abbracciarla, era come sempre bellissima e mi era mancata moltissimo. “Mamma finalmente” avevo il fiatone, Harry era dietro che ci guardava aspettando il turno di salutare la mamma, ormai si conoscevano da tanto tempo. Mi spostai al lato destro di mamma e lascia lo spazio a Harry che la accolse con una abbraccio e disse:” Ciao Blaire, ben tornata”, “Grazie finalmente a casa,sono morta vado a farmi una doccia e a portare queste su, perfchè voi non ordinate la cena?”chiese lei. Io: “Certo mamma! Vediamo di ordinare un po di messicano” Harry: ”No ma perché messicano, prendiamo la pizza!” Io: “Uff, devi rimanere qui anche oggi?! Ma non ce l’hai una casa” dissi scgerando Harry: “Dai e non rompere e poi io ti voglio tanto bene”. Incomincio a baciarmi le guance lasciando quintali di saliva e a farmi il solletico e così ordinammo la pizza…