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Autore: SidVicious    30/04/2012    0 recensioni
La storia parla di un 15enne di nome Tom , che insieme al suo amico Duff conoscerà Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt (gli attuali Green Day) scoprendo di avere molte cose in comune .
I ragazzi diventano amici e Tom e Duff asisteranno al primo memorabile concerto degli "Sweet Children" ( sempre i Green Day nel 1987 )
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Il ragazzo si chiamava Tom  ,  aveva  15 anni .
Amava la musica Punk , ascoltava i “Clash” , i “Sex Pistols” e i “Ramones” , si divertiva molto a suonare i loro brani  sulla chitarra che gli aveva regalato  la nonna per il suo 14esimo compleanno.
Non aveva genitori ,  gli erano morti , ma non aveva mai scoperto come , era accudito dai nonni !
Era molto legato al suo amico Duff , che aveva praticamente i suoi stessi gusti in tutto .
I due amici  si iscrissero alla “Berkeley High School “ e trovarono un appartamento  economico che riuscirono a pagarsi con dei lavoretti “part-time” !



Nella nuova scuola conobbi due ragazzi molto simpatici ,Billie Joe (soprannominato Two dollar’s Bill) e Mike , che amavano anche  loro  la  mia stessa musica !
Divenimmo subito  amici e scoprii che avevano una band chiamata “Sweet children” .
Un giorno mi invitarono al loro primo concerto  in un locale a Vallejo chiamato “ Rod's Hickory Pit “
Non ci pensai due volte e accettai subito i biglietti.
Two dollar’s Bill fu contentissimo , anche perché erano gli unici due biglietti che erano riusciti a vendere .
I giorni a Berkeley passavano e arrivò il giorno del concerto !
Tutti e 5 compreso il batterista
John Kiffmeyer (che non era per niente simpatico a Tom) , andarono al locale
Io e Duff  si sedettero e ordinarono una birra.
I primi ad esibirsi furono appunto Billie , Mike e John.
Come succedeva sempre per tutti i gruppi “spalla” , nessuno prestava attenzione a quello che dicevano o cantavano , erano praticamente lì solo per “perder tempo”, e guadagnare qualche dollaro.
Appena finita la loro esibizione “scesero” tra il pubblico e insieme ci godemmo la fine del concerto.
Ero contento perché finalmente avevo conosciuto qualcun altro oltre a Duff che aveva i miei stessi ideali di libertà , e il mio stesso concetto di musica.
Probabilmente bevvi davvero troppo perché quella sera vomitai per un ora , ma ero soddisfatto.
Cosa avrei dato per potermi esibire con loro , ma erano già “formati” ,  non sarei servito a nulla … anzi , sarei stato solo un terzo incomodo.
Ma ero troppo simile a loro per non provarci!

  
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