19 Anni prima

La Gazzetta del Profeta aveva accompagnato il Mondo Magico durante il periodo di ricostruzione materiale e morale dei luoghi pubblici, delle attività  commerciali e delle Istituzioni, informando i cittadini riguardo all'attività  del Ministero della Magia che attraversava un periodo di forte rinnovamento, in seguito all'oscura tirannia di Colui-che-non-deve-essere-nominato.

Il terzo numero della nuova vita della Gazzetta riportava un articolo importante per tutti gli adolescenti che avevano assistito ai drammi della guerra chiusi in quella gabbia oscura guidata da Bellatrix Lestrange che Hogwarts era diventata.

Editto n° 127, Bollettino Ufficiale, Ministero della Magia

Alla luce degli avvenimenti subiti da tutti gli Studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, divenuta nel corso della Guerra un terribile laboratorio di Magia Oscura, la divisione Istruzione del Ministero della Magia dichiara

ANNULLATO

l'ultimo anno scolastico, trascorso senza tutela alcuna nei confronti di Studenti e Docenti e senza il rispetto delle norme vigenti.

Il Ministero della Magia invita pertanto tutti gli Studenti iscritti alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts a presentarsi il giorno 1 Settembre alla stazione di King's Cross, binario 9 ¾, dove sarà  a disposizione l'Espresso per Hogwarts.

Il Ministro si impegna a dare la propria parola a tutti i genitori, gli Studenti e i Docenti a garanzia di uno splendido ritorno di Hogwarts, che tornerà ad essere un'Istituzione rispettabile e a rivestire un ruolo di primaria importanza nella crescita personale e nella formazione culturale delle nuove generazioni di Streghe e Maghi della Gran Bretagna.

I ragazzini più piccoli non esultarono alla notizia che li costringeva a trascorrere un anno in più a capo chino sui libri.

Gli studenti più grandi, invece, capirono l'importanza di avere una seconda possibilità per trascorrere insieme l'ultimo anno sui banchi di scuola: il peso di quello appena trascorso sarebbe potuto essere, se non cancellato, almeno offuscato dal piacevole ricordo di un settimo anno più allegro e spensierato, vissuto con l'ansia degli esami di fine anno e non con il terrore di una Guerra che avrebbe portato solo morte e distruzione.

Ecco perché ritrovarsi il 1 Settembre al binario 9 ¾ era vissuto come un lusso dalla maggior parte di loro: significava tornare a sorridere dopo le tante lacrime versate, significava ritrovare gli abbracci e i sorrisi di amici che si era temuto di non rivedere più, significava, in fondo, tornare a vivere.

***

-Guardate! C'è Luna!- esultò Neville indicando l'ingresso al binario.

-Si è tagliata i capelli!- commentò Lavanda Brown.

-Sta benissimo!- cinguettò Calì Patil.

Ron roteò gli occhi infastidito dalle uscite inopportune della sua ex fidanzata.

Prima della Guerra non avrebbe notato la stridente superficialità  di Lavanda, ma le cose erano cambiate, lui era cambiato.

Perdere Fred lo aveva scosso profondamente, vivere l'angoscia e il dolore della sua famiglia lo aveva toccato, facendogli scoprire una profondità d'animo che non credeva neppure di avere.

Era cresciuto e maturato, aveva preso coscienza di sé, si era costruito un'autostima e, ora, riusciva a vedere più in là del suo naso lentigginoso.

-Ciao a tutti!- salutò solare Luna Lovegood.

-Oh, c-ciao...Luna...come stai?-.

-Bene, Neville, grazie- rispose lei sorridendo -gli infusi di mia zia Tolomea mi aiutano a non pensare ai brutti periodi che ho passato-.

-Avremo tutti bisogno di un po' di tempo-.

Harry si voltò stupito.

Sebbene avesse notato un grande cambiamento nell'impacciato e sempre inopportuno Neville, sembrava proprio che fosse maturato molto, dopo l'esperienza della Guerra.

-Direi che è il momento di cercare uno scompartimento- disse pratica Ginny -ciao mamma! Saluta papà...vorrei che stesse un po' più a casa, ora che noi siamo a scuola-.

-Oh, tesoro!- disse commossa Molly -sai che tuo padre sta facendo del suo meglio e poi non preoccuparti per me-.

I ragazzi salutarono i genitori e salirono sull'Espresso per Hogwarts.

-Ho saputo della promozione, Ginny: complimenti a tuo padre!-.

-Grazie, Seamus, ma da quando è diventato Vice Ministro, passa pochissimo tempo a casa e mia madre soffre un po' di questa mancanza-.

-E' un ruolo di grande responsabilità in questo periodo di rinnovamento, Ginny- replicò Hermione -vedrai che non appena il Ministero avrà  trovato un po' di stabilità, Arthur tornerà ad essere più presente-.

-Mi chiedo solo quanto ci vorrà-.

-Non essere pessimista, Lentiggini- rispose Ron scompigliandole i capelli -vedrai che quando torneremo a casa per le vacanze di Natale, tutto si sarà sistemato-.

Ginny sorrise e andò a sedersi di fianco ad Harry.

Nello scompartimento regnava un'atmosfera pacifica, nonostante ciò si respirava nell'aria il peso di un passato tormentato e doloroso.

Nessuno faceva battute o lanciava frecciatine sui nemici di un tempo, nessuno si azzardava a chiedere delle rispettive famiglie, rispettosi di un dolore racchiuso nel cuore e mal celato dagli occhi.

Harry e Ron commentavano battibeccando la pagina sportiva della Gazzetta del Profeta, mentre Luna, Neville e Ginny si chiedevano eccitati quali professori li avrebbero attesi a scuola.

Hermione guardava fuori dal finestrino e rifletteva.

Aveva notato la mancanza di qualcuno sul binario 9 ¾ e la sua mente aveva cominciato a fare supposizioni.

Draco Malfoy non era sull'Espresso per Hogwarts.

Continua...

-Spazio autrice-

Buongiorno a tutti!

Volevo dire due parole senza dilungarmi troppo ^^

Mi ha sempre infastidito non sapere cosa fosse successo, nei Doni della Morte, tra la fine della guerra e i "19 Anni dopo", così ho deciso di scrivere "19 Anni prima" e dare la mia personale interpretazione di cosa sia accaduto in questo periodo di tempo. Cercherò di rispettare il più possibile i fatti raccontati da mamma Row, ma vi anticipo già che il mio finale non sarà quello dell'ultimo capitolo del settimo libro.

Spero di riuscire a mantenere IC i personaggi, giuro che mi impegnerò al massimo per farlo perché non amo snaturarli, anche se alcuni aspetti della caratterizzazione che la Row ha scelto non li condivido.

E' una storia ancora tutta da scrivere, quindi non so dirvi quanto sarà lunga né quando aggiornerò, ma vi prometto che cercherò di essere il più regolare possibile.

Spero che mi facciate sapere cosa ne pensate, anche perché la storia non è ancora nero su bianco e qualche critica, consiglio o suggerimento è decisamente ben accetto!

A presto,

J.