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Autore: Directionerlife    02/05/2012    0 recensioni
Tutto può succedere, anche se noi non ci speriamo. Lei lo sa bene, l' ha vissuto sulla sua pelle ed ora è più felice che mai. Ne ha passate di tutti i colori, cosa le riserverà ancora il futuro? Sta a lei deciderlo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Feci finta di non averlo sentito e andai incontro agli altri che vedendomi mi saltarono addosso come dei bambini, erano così teneri *^*
- Hey Beth sei pazzesca!- urlò Zayn.
- Concordo!- concluse Niall.
- Bella sorpresa è ragazzi?!- disse tutto soddisfatto Liam.
Poi mi ricordai che con me c’era anche Selena imbambolata a fissare come una deficiente Zayn, così le diedi un colpetto per farla rinvenire.
-Lei è Selena, la mia migliore amica-
-Ciao a tutti- disse tremante con un sorriso da ebete.
Dopo le presentazioni ci mettemmo a giocare ai videogiochi e a ricordare il tempo passato insieme da piccoli. Io cercavo di annuire per far capire che stavo ascoltando mentre continuavo a pensare il perché della risposta di Lou. Penso che gli altri se ne siano accorti, mannaggia!
-Beeeth, ci sei?!- mi chiese Harry.
- Sìsì scusatemi devo fare una cosa- mi alzai e andai verso Louis.
-Hey Lou, ti posso parlare un momento?- chiesi cercando di essere il più tranquilla possibile.
-Se ci tieni tanto.- rispose freddo.
Che palle di situazione, non può andare tutto per il verso giusto una santa volta?! Portai fuori Louis con me e cercai di guardarlo negli occhi, cacchi che occhi che aveva. Più lo guardavo e più capivo che la cotta non mi era passata, diamine. Presi coraggio e iniziai a parlare. – Lou, senti…- mi interrupe –Non mi chiamare Lou, ho un nome ed è Louis- -Va bene Louis, mi dici perché mi hai risposto in quel modo?- -Perché dovrei?- mi guardò quasi, schifato. –Louis fa quel che cazzo ti pare ma non mi prendere per il culo,ok? Rispondi e basta. Perché?- Rimase in silenzio, mi stava uccidendo. Mi guarda fisso negli occhi e non parlava. Silenzio. –Perché? Vuoi davvero sapere il perché?- -Sì,Lou.- -Non chiamarmi più così, intesi?!- urlò puntandomi addosso il dito. –Ok,ok calmati però..- -Ehm, scusa. Comunque…- si avvicinò a me e mi prese la mano. Che aveva intenzione di fare? –Sai Beth, appena ti ho vista ho sentito il mio cuore cessare di battere. Mi sono venuti in mente tutti i nostri ricordi, ho ripensato a quanto fossi stato stupido a lasciarti andare.- - Che intendi?- -Ti ricordi quando ti proteggevo da piccola?- -Sì… perché?- chiesi con una faccia confusa, lo ero davvero. –Bhè non lo facevo per sentirmi figo, lo facevo per proteggere la ragazza che mi piaceva. E sono stato uno scemo a farla scappare.- -Oh, emh.. io, non pensavo…- -Già Beth, tu non pensi, non mi sorprende! Sei rimasta tale e quale!- scoppiò in una fragorosa risata. Io rimasi immobile non sapendo cosa fare e lo guardai piuttosto male, mi aveva appena offeso no? –dai scusami.. non lo faccio più.- disse con la faccia da cucciolo. –Bhè sai Louis, ti dovrei dire qualcosa anch’io visto che siamo in vena di dichiarazioni.- -Dimmi tutto- ammicò Louis. –C’è un ragazzo per il quale fin da piccola ho avuto una cotta, era più grande di me e mi faceva letteralmente impazzire quando mi guardava, mi mandava in trans..- Louis mi guardava con occhi sognanti, mi sarei vendicata, oh sì! –quel ragazzo caro Louis lo conosci davvero tanto bene, potrei dire che siete quasi gemelli.- a Louis apparve un sorriso smagliante. Quant’era bello? Vabbè, mi sarei vendicata lo stesso, nessuno poteva offendere Miss.Beth – e allora? Continua- disse Louis –Quel ragazzo speciale caro Louis, è…- feci una pausa. –Harry Styles- Lo vidi sbiancare, diventare triste all’improvviso, bene avevo ottenuto quello che volevo, lo vidi andarsene e scoppiai a ridere. –che cazzo ti ridi?- disse lui irritato. –Mi sono semplicemente vendicata, caro Tomlinson- continuai a ridere –Non mi piace Styles!- tornai seria e mi avvicinai –A me piaci tu..- dissi sussurrando, quasi con paura. Rimase di sasso, quasi meravigliato da quella risposta, bhè io mi ero confessata. Ora spettava a lui. –D-davvero Beth?- -Sì, Louis.- -Chiamami Lou- disse con un sorriso a 2345678 denti. Mi si avvicinò ancor più a me, i nostri respiri si stavano mescolando insieme, così lui prese l’iniziativa e fece felicemente sparire quella distanza tra le nostre labbra. Ero al settimo cielo, e non riuscì a non sorridere quando mi baciò. –Sei felice Beth?- chiese lui. -Se è un sogno non svegliarmi Lou- mi diede un pizzicotto, che fece anche abbastanza male. –Aio! Perché l’hai fatto?- dissi massaggiandomi il braccio. –Per farti capire che questo non è un sogno, ma la realtà cara mia bimba.- “mia bimba” aveva davvero detto così, ok, mi stavo letteralmente scogliendo. –Baciami ancora, Louis- non se lo fece ripetere due volte e mi baciò, facendomi socchiudere le labbra e facendo incontrando le nostre lingue in un dolce e intrigante gioco. Ci staccammo e ci guardammo negli occhi. –Sei perfetto- dissi. –Shh, stai zitta meraviglia.- detto questo mi baciò. –Ci hai preso gusto Tomlinson?- -Certo che sì, Adrienne!- lo guardai sbalordita,conosceva il mio secondo nome? Eppure lo sapeva solo mia madre. –C-c-come fai a sapere il mio secondo nome?- chiesi tremando.- -Qualche tempo fa quando ci siamo incontrati per farti uno scherzo ti ho preso il portafoglio, ricordi?- ripensai a quel momento. Certo che me lo ricordavo! L’avrei voluto tanto uccidere! Pensavo di essermelo perso. –Ah, capito!- dissi sorridente. –Ma non chiamarmi più così, ok?- -Perché cos’ha che non va Adrienne?- disse scandendo bene il nome. –Tutto, fa tanto zoccola, ed io non lo sono.- dissi. –Bi-bi-bi-got….- disse tossendo Louis. –Che cosa? Che stavi cercando di dire Lou?- Dissi con voce alterata. –Emh… Chi io?- disse facendo il vago. –No, guarda mio zio!- rise alla mia battuta, si avvicino mi guardò negli occhi. –BIGOTTA!- Urlò scappando. –SE TI TROVO SEI MORTO WILLIAM!- Urlai peggio di lui il quale era appena rientrato nella stanza dov’erano tutti.
 
 
 
Arrivò l’ora del concerto e io e Sel eravamo gasatissime. –Sei pronta Beth?- mi chiese con enfasi. –Sisisisi!- dissi io peggio di lei. –ah, Sel ti devo raccontare una cosa!- dissi sorridendo. Gli raccontai tutto quello che era successo e lei scoppiò a ridere. –Bigotta? Ahahahhahaha Ha ragione!- mi fece la linguaccia. Le diedi uno schiaffo sulla spalla e mi voltai dall’ altra parte facendo l’ offesa. –Dai scherzo Beth! Ma da quando ti ha detto bigotta tu che hai fatto?- -L’ho evitato, così impara a chiamarmi così!- dissi acida. –Hey,hey acidella mangia un po’ di miele, almeno stasera su!- -ahah. Simpatica. Ma vabbè hai ragione, scateniamoci!- dissi andando in prima fila nei posti riservati per noi che mi aveva dato Liam. Iniziò il concerto e dopo un po’ parti “Gotta Be You” vedevo Zayn e Sel mandarsi frecciatine, che teneri. Senza accorgermene mi trovai il tizio della sicurezza davanti. –Scusi si potrebbe spostare che vorrei vedere i miei idoli?- dissi acida. Cavolo ma che avevo? –Mi scusi signorina, ma deve venire con me, ordire di uno dei cinque lassù- disse indicando i ragazzi. Non capendo cosa disse per la troppa confusione, mi trovai improvvisamente catapultata su quel palco, davanti a milioni e milioni di fans. Oh merda. Mi guardai intorno, vidi Liam ridere e a ruota tutti gli altri. Io ero ferma come una statua, sembravo una deficiente. Ad un tratto mi si avvicinò Louis che con uno sguardo poco, ma davvero poco, rassicurante mi prese la mano. Oddio e questo che voleva fare ora? Davanti a tutti? Io non era una che si faceva tanti problemi, ma in quella situazione sfido chiunque a non sembrare un’ impacciatissima scema. –Non ti preoccupare andrà tutto bene.- disse Lou stringendomi e voltandomi alle fans. Certe approvavano quel gesto, certe invece pensavano l’ esatto contrario.
“Can we fall, one more time?
Stop the tape and rewind.
Oh, and if you walk away, I know, I’ll fade.
‘Cause there is nobody else.
It’s gotta be you,
Only you.
It’s gotta be you,
Oh, only you.”
A sentire quelle parole mi si gelò il sangue. Era davvero tutto reale? Louis si accorse che io ero rimasta davvero scossa e senza pensarci troppo, mi baciò. Che cosa fantastica. Cosa si può desiderare di più? Essere al concerto dei proprio idoli ed essere baciata da uno di loro, sapendo che il tuo amore per lui è contraccambiato. Finito il concerto andai a cercare Sel, in lacrime. Tutto questo era solo per merito suo. –Grazie d’esistere Sel. Ti amo più di ogni altra cosa- -Non, preoccuparti baby, ed ora vai dal tuo principe azzurro, ti aspetta.-
 
  
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