Chapter two;
(scusate se è un po' corto, ma ho calcolato male gli spazi)
Suona la sveglia e come ogni mattina mi alzo, mi vesto e vado a scuola.
Non ho mai amato il fatto di andare a scuola,, non per le lezioni e i professori, ma proprio per i compagni che avevamo, ci avevano sempre ignorato, specialmente Jessica, la più odiosa di tutte che rodeva per ogni cosa che facevano gli altri e lei no, e ora che a noi piacevano i One Direction bhe ci ignoravano sempre di più, a questa cosa non davamo peso, perchè eravamo fiere di essere DIRECTIONERS.
Quando sono venute a sapere che saremmo andate al concerto all'inizio non ci credevano ma poi quando vedevano che eravamo serie hanno cominciato a dirci che eravamo patetiche e che a 16 anni dovevavamo smetterla di essere cosi 'bambine', ma non non davamo retta a queste stupide voci, andavamo a scuola segiuvamo le lezioni e tornavamo a casa, per noi la scuola era solo questo.Nient'altro.
La mattina scorre tranquilla e fortunatamente era una delle ultime mattinate visto che la scuola era quasi finita, era il 7 di giugno, tra 2 giorni sarebbe finita la scuola, tra 3 saremmo partite e tra 6 giorni finalmente ci sarebbe stato il concerto, non vedevamo l'ora visto che i nostri genitori ci avevano dato il permesso a patto che li avremmo chiamati ogni giorno...
Passarono i giorni eravamo sempre più agitate, la scuola era finita e mancavano solo 3 giorni al concerto,e domani finalmente ecco che saremmo partite, uno dei nostri due sogni stava per avverarsi,finalmente.
-'sai che non ci credo ancora'- mi dice Chloe al cellulare
-'inizia a crederci perchè è tutto vero'-
-'lo so ma è strano, non so cosa potrei fare quando me li ritrovero' davanti, fino ad ora li ho sempre visti in foto e bho'-
-'anche io lo trovo strano e non so nemmeno io cosa faro', ma di certo so che non urlero' o faro' stronzate, dobbiamo cercare di restare normali e parlare più che possiamo, è un occasione che potrebbe non ripetersi'-
-'già hai ragione, senti devo staccare, domattina alle 7 fuori casa che passo a prenderti, mi raccomando'-
-'ok, tranquilla'- dissi chiudendo la telefonata
Vado a dormire, avevo preparato tutto,le valigie, i vestiti da mettermi,il biglietto aereo e immancabilmete quello del concerto, mi sarei alzata alle 6: un viaggio assieme ci aspettava...