Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lunastortalupin    26/11/2006    3 recensioni
Benvenuti, Siete pronti a scoprire questo viaggio tra le emozioni più profonde dell’essere umano? Volete entrare in questo mondo dolente? Però attenti, sarà una caccia senza ritorno, tra sensi di colpa e ritorno del rimorso, ma badate ci sarà anche amore e comprensione. Ci sarà odio e rancore degli esseri umani e non umani....come me dopo quel giorno...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Famiglia Weasley, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Benvenuti,

Siete pronti a scoprire questo viaggio tra le emozioni più profonde dell’essere umano?

Volete entrare in questo mondo dolente?

Però attenti, sarà una caccia senza ritorno, tra sensi di colpa e ritorno del rimorso, ma badate ci sarà anche amore e comprensione.

Ci sarà odio e rancore degli esseri umani e non umani....come me dopo quel giorno...

Questa storia inizia in un’estate qualunque, come tutte le estati senza nome, di anni senza nome.

Ma per qualcuno può essere l’inizio di tutta una vita: di amori, speranze, tradimenti, illusioni.

Infatti i giorni che ti cambiano la vita arrivano come tutti gli altri.

Normali momenti di vita.

Solo quando arriva il momento in cui comprendi quello che è successo, capisci veramente che non è un giorno come gli altri, e nella tua mente si instaura un pensiero di inquietudine, ma solo per pochi attimi.... poi viene la paura.

Paura di non farcela, paura di restare solo, paura di non riuscire a sopportare quella sensazione, una sensazione strana, quasi come un presentimento.

Questi giorni ti cadono addosso come macigni, così all'improvviso in modo da prenderti impreparato, da lasciarti stupito, spaventato......



Quel giorno, il 30 Luglio, cominciò come tutti gli altri giorni da quando era finita la scuola.

Petunia Dursley stava gridando, cosa che non faceva mai, contro il figlio perchè aveva scoperto che non stava seguendo la dieta che gli avevano prescritto, nonostante lo avesse colto con le mani nel sacco anche il giorno prima.

Harry si sveglio di sobbalzo e guardò il suo orologio: le 6:15.

Quel giorno, i Dursley erano stati invitati ad una festa e Petunia voleva che tutto fosse perfetto.

Tanto da svegliarsi alle sei del mattino pensò Harry che stanco dall'ennesima notte inssonne si alzò di malavoglia dal letto, consapevole che presto sua zia serebbe venuta da lui a pretendere che preparasse la colazione.

Infatti così fu e il ragazzo eseguì l'ordine senza lamentarsi né ribbellarsi.

Erano quasi due mesi che si sentiva stano, come se fosse continuamente seguito, spiato; ma aveva attribbuito il tutto al torneo a cui aveva partecipato l'anno prima.

Ma anche finito il torneo quella sensazione non accennava a sparire.

Adesso oltre a quella sensazione alcune volte il golden-boy sentiva un desiderio di vendetta misto a rabbia, crescere dentro di lui come se fosse viva.

Il più delle volte riusciva a reprimerla, ma in quelle poche occasioni in cui non riusciva a farlo....

Per esempio la prima settimana di vacanze lui e lo zio,Vernon, avevano litigato e Harry gli aveva gridato tutto quello che pensava di lui, finendo con una bella collezione di lividi, ma allo zio non era andata meglio: aveva avuto un occhio nero per giorni!

Non chiedetemi come il ragazzo abbia fatto, non saprei rispondere altro che: nel momento in cui il Grifondoro perdeva il controllo era capace di fare cose incredibili, come quando pochi giorni dopo alla fine del torneo aveva litigato con Malfoy, Tiger e Goyl: era riuscito a rompere un braccio a Tiger che era molto più grande di lui, sensa riportare ferite gravi.

Potter aveva paura di tutto questo, e questa paura lo portava ad isolarsi; infatti negli ultimi tempi di scuola non aveva parlato molto con i suoi amici e si era isolato da loro avendo paura di ferirli.

Non ne aveva parlato con nessuno, nemmeno con Sirius e con lui, di solito, parlava di tutto.

Ritornando a quel giorno dopo la colazione, che fu tragicamente bruciata da Harry, Vernon ,già arrabbiato per essere stato svegliato "all'alba" come diceva lui, fu chiamato dalla sua segretaria che lo informò che c'era stato un guasto e quindi doveva andare subito al posto di lavoro; sua moglie lo pregò, o meglio tentò di imporgli, di restare.

Così Petunia e suo figlio andarono alla festa, Vernon andò al lavoro con la sua macchina nuova, lasciando la vecchia alla moglie, e Harry rimase a casa chiuso nella sua stanza.

Dopo che i Dursley furono usciti Harry tirò respiro di sollievo, da quando lui e lo zio avevano litigato quest'ultimo lo trattava peggio del solito , e si butto di peso sul letto. Aggiustandosi il cuscino sotto alla testa pensò: Stano. Oggi è come se io non riesca a stare sveglio. Come a colazione; mi sono addormentato appoggiato al muro della cucina! forse è perchè non dormo da un mese....mhm... che sonno... Appena appogiò la testa sul cuscino si addormentò, facendo un sonno senza sogni fino a quando sentì un rumore assordante che lo fece alzare di scatto spaventato. Cercò di sentire qualcos'altro e tese l'orecchio ma tutto atorno c'era silensioso. Guardò nuovamente il suo orologio, erano le quattro del mattino! Aveva dormito quasi dodici ore! Incredibile, visto che di solito non riusciva a dormire per più di un'ora per via dei sui incubi. D'un tratto senti un altro rumore assordante, tanto che aveva la sensazione che la sua testa stesse per esplodere, oltre questo il rumore lo spaventò a morte.

Harry si alzò subito dal letto e cominciò a cercare la sua bacchetta. Ma dove Diavolo l'ho messa, proprio ora che mi serve....oh eccola.

La porta si spalancò, ed il ragazzo non fece in tempo a vedere chi stesse entrando, che gli piovvero addosso una decina di schiantesimi.

Lui si riparò con un incantesimo che non aveva mai usato prima e che creò un pò di scompiglio dando il tempo, ad Harry di rielaborare: Da dove è spuntato fuori quell'incantesimo e perchè il ministero mi sta attaccando? Harry non poté rispondersi a queste domande perchè subito ricevette un'altro attacco, ma lui nuovamente pronunciò della parole a lui sconosciute costuendo una barriera attorno a se. Gli Auror del ministero vedendo che i loro incantesimi non sortivano effetto cominciarono a fargli delle strane domande: - Chi sei?- disse uno di loro che Harry riconobbe come Alastor Moody.

-Harry Potter-rispose il grifone come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e infatti lo era, ma Moody non era d'accordo e gli ringhiò:

-Tu? Tu non sei Potter! E adesso dimmi chi sei? e cosa ne hai fatto di Potter.-

Harry, ancora protetto dalla barriera, era cofuso e comiciava a girargli la testa, sentiva che si stava indebolendo ma non capiva per quale motivo, comunque la barriera non avrebbe retto allungo.

-Io...non gli ho fatto niente,...anche perche lui...sono io.-disse Harry con voce tremante e insicura: dovevatrovare al più presto una via di fuga. Subito dopo alla sua risposta una stega disse:- Alastor! Smettila di fargli domande e guarda cosa ha in mano, la bacchetta di Potter! Oh Morgana! Non voglio nemmeno sapere cosa ha fatto questo...Mosto a quel povero ragazzo.-

Il ragazzo a questo punto era colto dal panico e si guardò in torno in cerca di qualcosa che lo avrebbe aiutato: la porta era lontana e non poteva arrivarci senza essere schiantato, poi c'era lo specchio...Lo specchio non mi serve a niente...pensò frettoloso Harry. Ma un attimo che cosa....? Harry si girò di nuovo verso lo specchio, avendo notato che c'era qualcosa che non andava e vide una cosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere: i suoi occhi erano di un colore quasi dorato e i suoi capelli si erano leggermente schiariti. Il grifondoro ormai ignorava gli Auror che gli lanciavano ripetutamente incantesimi e tentava di capire cosa gli stesse accadendo.

Poi dopo un bel pò di tempo la barriera cedette.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lunastortalupin