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Autore: Albascura_    26/11/2006    13 recensioni
Ciauuu!!! Torno dopo un sacco di tempo con una nuova shottina Pansy/Ginny!!!
è n po' strana, ma trenki, spero che vi piaccia lo stesso!!!
Tanti bacini da Vavvy yuri-yaoi dipendente!!!
E lassiate un commentino, miracmand!!!
p.s. VAI SCIALLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Coppie: Ginny/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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On The Road

On The Road

Mi chiamo Paula.

Ho settantotto anni, sono vedova quando i miei occhi funzionavano a dovere lavoravo come sarta e ho tre figli che, ahimè, non si preoccupano più per me.

Sono circa le otto, sono nel letto e sto confezionando a maglia un cappellino azzurro per il mio caro nipotino, di poco più di un anno.

Sono nel letto, intreccio i fili di lana senza guardare nemmeno i ferri.

E penso.

Ho sempre avuto una vita piuttosto tranquilla, ma oggi mi è successa una cosa proprio strana. Ci ho pensato su tutto il giorno.

Ero su un tram, diretta verso la Torre dell’Orologio, volevo far visita a un vecchio amico che aveva una bottega lì vicino.

Poi però mi sono ricordata che quell’amico era morto l’anno scorso e che non ero potuta andare al funerale perché l’avevo scordato.

Ah, l’età.

Allora sono scesa dal tram, ho attraversato la strada e sono andata alla fermata opposta.

C’era parecchia gente che aspettava, perché era quasi mezzogiorno, ma due ragazze in particolare attiravano la mia attenzione.

Una era molo carina, pulita e ordinata, con dei pantaloni normali, un golfino normale e dei capelli rossi, normali, abbastanza lunghi e molto lisci e lucenti.

L’altra invece era proprio un personaggio.

Con i capelli nerissimi tagliati tutti strani, dove corti e dove lunghi, dove lisci e dove tutti scompigliati. Aveva gli occhi scuri, anche se quelli non glieli ho visti bene, dato che ero concentrata sulla quantità industriale di trucco nero che aveva sugli occhi e alla moltitudine di palline di metallo che aveva in abbondanza sulle orecchie.

Per quanto riguarda i vestiti, sembrava che avesse svaligiato una ferramenta da quante spille da balia aveva sulla maglietta e sui jeans stracciati.

La cosa che mi stupiva era l’ignoto motivo per cui una ragazza come quella rossa non si vergognasse a farsi vedere in giro con un elemento come quello.

Comunque, quando il tram è arrivato, sono salite anche le due ragazze e si sono sedute una di fianco all’altra. Quella coi capelli rossi era composta, l’altra tutta stravaccata, molto maleducatamente.

Parlavano di cose senza senso, di qualcosa tipo Hogwarts o roba del genere.

E di una facoltà di medicina, anche se la parola sembrava “medimagia”.

Mah, i ragazzi d’oggi, hanno un linguaggio!

Soprattutto quella strana. Tutta una bestemmia di qua, una parolaccia di là.

Cosa hanno dovuto sentire le mie povere orecchie!

Poi quella strana ha detto qualcosa tipo: “Guarda quella vecchietta come ci guarda!”

La rossa abbozzò un sorriso, mentre la mora cominciò a ridere sguainatamente, mostrando al mondo che aveva un pallino di ferro anche sulla lingua.

Che impressione!

Quella ragazza avrebbe sicuramente fatto suonare uno di quei cosi che ci sono negli aeroporti, mi sembra si chiamino metaldetector.

La rossa le disse dolcemente di calmarsi.

Stavano dando spettacolo, ormai tutto il tram era girato verso di loro.

“Vogliono lo spettacolo? E daremo loro lo spettacolo!” sbraitò la mora a gran voce.

“Pansy, per favore” le fece supplichevole la rossa.

Ma la suddetta Pansy la ignorò, e avvicinandosela a forza cominciò a baciarla.

Credo che in quel momento i miei occhi diventarono come due paline da tennis e che la mia mandibola toccò le ginocchia.

Ero inorridita.

La rossa all’inizio oppose resistenza, ma poi si arrese.

Tutti potevano chiaramente vedere il pallino della lingua della mora.

Non avevo mai assistito a una cosa del genere.

Se fosse stata mia nipote l’avrei fatta fare monaca.

Poi si alzarono, la mora ridendo come una pazza assatanata, e mentre si recavano presso le porte del tram, la svergognata si rivolse a me:

“Problemi?” e sparirono entrambe per le strade di Londra.

Mah. Mah. Mah.

Forse ho visto male. Sai, l’età. Non è possibile che questo sia accaduto.

Insomma, erano due femmine!!!

Si, saranno gli occhi che giocano brutti scherzi.

E poi, forse, Pansy è un nome da maschio…

Ciauuuuuuuuu! Era un sacco che non scrivevo una Pansy/Ginny!!! Vi sono mancata? (seee seeeee ti piacerebbe n.d.tutti)

Comunque… Matty, noti il colore che sto usando??? È solo perché fra 4 gg è il tuo complex!!!

Matty… pensa… tutti quei poveri gay germanici buttati nelle paludi e coperti dalle stuoie!!! Poverini!!!

Cily, noti che la bacucca si chiama Paula? Chissà perché!!!

A tutti gli altri: vi è piaciuta? Lasciate un commentino, pleeeeeeeeeease!!!!!!!!

Bacino! by VavvyJ

   
 
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