Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Directionersister    02/05/2012    2 recensioni
Due ragazze si ritroveranno a Londra per una normale vacanza-studio, ma non immagineranno mai di incontrare i loro idoli...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV ANTONELLA
-NON E’ GIUSTO, VOI ANDRETE NELLA LORO CITTA’,NO, NO E NO, VENGO ANCHE IO!- Protestò Giorgia.
-Se vedete Zayn,fatemi fare un autografo!- Disse Federica.
-E DITE A NIALL CHE ESISTO.- Aggiunse Giulia.
-Certo,se li incontreremo,dirò che dovranno venire in Italia poiché le loro mogli li stanno aspettando con ansia- Disse ridendo Agnese.
-Se li incontreremo...-Sospirai.
-E non essere pessimista dai!-
-No no,solo che loro sono in tour,ma ora è meglio che io e Agnese andiamo a dormire,che domani ci aspetta.. LONDRAAAAAAAAAAAAAAAAAA!-
-Buon viaggio,divertitevi,e NON DIMENTICATECI- Aggiunsero le altre tre.
Una solita giornata di sole nella piccola isola del golfo di Napoli,ma non una qualunque per me,si perché avrei lasciato per nove mesi la mia isola e sarei finalmente partita per Londra. Una vacanza studio, io ed una mia amica,Agnese saremmo andate vivere in una tipica casa inglese e lì,studiare il posto e la lingua. Alle sei ero già in piedi,eccitata all’idea di partire,non vedevo l’ora. Inviai un sms ad Agnese:
-Allora?Pronta per il viaggio? Ci vediamo tra due ore al porto :)-
Presi le valigie che erano colme e andai al porto,ma non avrei mai immaginato che lì avrei trovato tutti i miei parenti ed amici. Alcuni piangevano,altri si congratulavano e mia madre.. ah,lei che non voleva più staccarsi da me. La nave salpò e noi ci dirigemmo verso l’aeroporto,alle 17:00 avevamo l’aereo; direzione Londra. Ero talmente felice che mi sembrava surreale,ma ecco che l’aereo decollò,e salutai il mio paese.
Durante il volo chiacchierai molto con Agnese,non sapevamo chi aspettarci,se i padroni delle case ospitanti erano dei pazzi furiosi o dei signori di alta classe, ma ecco d’un tratto che il telefono squillò,un numero sconosciuto.
-Pronto?-
-Ehm..ciao,tu devi essere Antonella vero?- era una donna dal forte accento inglese,quindi a mia volta provai a parlare il mio inglese poco allenato.
-Si,sono proprio io,lei chi è?-
-Ah,si, scusami,sono Anne, la padrona di casa,volevo chiederti se il viaggio sta andando bene,e verso che ora arriverai a casa-
-Beh, ora sono le 17:00, quindi credo che fra tre ore saremo a Londra!- Dissi entusiasta.
-Benissimo! Non vedo l’ora di incontrarti e di presentarti la mia famiglia. – E alla parola famiglia il mio interlocutore rise. Bah..
-Va bene Anne, grazie,a dopo!- Agnese mi guardava e rideva.
-Che hai da ridere tu!? – Le dissi.
-Beh..ottima pronuncia Lella!-
-Ah grazie,ma è stata una telefonata improvvisa!- Cercai di giustificarmi-
-Si certo,come no,come no .- E le fiondai il mio cuscino in testa.
Così impari! – Risi divertita.
Mi aspettava una nuova vita,nove mesi nella città che fin da piccola era il mio sogno,ed ora era realtà.

POV NES
Non avevo mai preso un aereo e il panorama che si intravedeva dal finestrino era bellissimo. Non mi rendevo ancora conto di quello che stavo per fare. Nove mesi fuori casa ?!? Era una pazzia! Ma i miei genitori dicevano che me lo meritavo, e per il mio futuro un potenziamento serviva!
Passare da un'isola ad una grande città era il mio più grande sogno. Vivere a Londra , ecco cosa stavo aspettando.
- Lella ci pensi, nove mesi fuori dall'isola...Lella ...??
Oh bene! Certo, la mia compagna di "Sventura" dopo la telefonata aveva preso sonno e dormiva dolcemente con la bocca semiaperta con la testa poggiata sulla mia spalla.
Sorridendo presi il tablet dalla mia borsa ( eravamo quasi arrivati, cosa poteva mai succedere se controllavo la mail su un aereo ) La prima mail era di mio fratello che mi raccomandava di fare la brava insieme ad una foto di mio padre e mia madre. Non vedere i loro volti per molto tempo probabilmente era la sensazione più atroce da affrontare. La seconda mail era di Giulia. Si la ragazza dai capelli splendenti e da un sorriso stupendo.
C'eravamo conosciute da poco ma ormai eravamo diventate un grande gruppo.
" Matte mi raccomando fate le brave" Poi ecco quella della fan compulsiva e della mia amica "stilista".
Già Giorgia è a capo del fanclub Italiano dei One Direction, è grazie a lei che li abbiamo conosciuti e Federica è il nostro consigliere in caso di moda. Sa sempre cosa fare! Improvvisamente una mail balzò sulla home.
" Hey Agnese, Sono Jay la padrona di casa, sono andata a prendere le gemelline a scuola. Appena arrivi a casa sotto il vaso di orchidee troverai le chiavi. Farò il prima possibile, buon viaggio" Bene, la giornata si prospettava alla grande.
- Lella SVEGLIATI STIAMO ARRIVANDO. -
-Mmmmh... -
-MUOVITI E ALZA LE CHIAPPE DAL SEDIOLINO!-
Dopo aver preso le valigie, ed uscite dall'aereoporto dovevamo assolutamente prendere un taxi. CERTO UN TAXI.
- Come si chiama una macchina gialla?- Chiese Antonella nel panico.
-Tranquilla metti la mano e vai. Ci sentiamo appena hai sistemato i bagagli.
-Mi verrai a trovare?!?
-Non siamo molto distanti, mi troverai sicuramente a casa tua! Ci vediamo domani a scuola e non fare tardi.-
Raccolsi le forze e, dopo circa mezz'ora di macchina , arrivai all'indirizzo prestabilito con la nostra prof. Una casa immensa, un giardino strepitoso, sembrava il paradiso. Una ragazza dal volto coperto da una maschera di fango mi venne a recuperare.
- Tu sei Agnese, giusto?!? Piacere Lottie.-
Vieni ti faccio vedere la tua camera.
Le scalinate mi spaventarono leggermente e non feci caso ai vari quadri. La camera era immensa e di un rosso candido.
- Mamma sta per arrivare, tu fai tutto con comodo, ti aspettiamo per cena.-
Il sorriso di quella ragazza era accogliente, e dopo aver sistemato le prime cianfrusaglie, una foto mi colpì particolarmente. Un bambino dagli occhi celesti ed una maglia a righe.
- Che cosa buffa..- Pensai ad alta voce. Una chiamata improvvisa di Antonella arrivò sul mio BlackBerry.
- Già senti la mia mancanza- Risposi ridendo.
-NON HAI IDEA DI DOVE MI TROVO. - Antonella respira mi fai preoccupare.
- AGNESE... SONO NELLA CASA DI STYLES. AGNESE QUELLA ANNE ERA LA COX. Dopo quelle parole mi pietrificai. Jay, Gemelline, Lottie , ragazzo con la maglia a righe.
-Nes... Ci sei ?!? NES.-
Mi girai leggermente e sulla scrivania c'era la sua foto, quella di Louis Tomlinson. Un urlo disumano si sentì per tutto il vicinato. Si ... vivevamo in casa Direction!


ANGOLO AUTRICI
Primo capitolo,perdonate gli errori grammaticali,ma siamo ancora matricole :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Directionersister