Sono in soffitta, per mettere tutte le vecchie cose negli scatoloni. La finestra aperta mi permette di respirare aria pulita e di sentire i miei bambini giocare in giardino, sono al terzo piano, loro in giardino, ma comunque sento le loro risate, mi alzo e mi avvicino alla piccola finestra tonda posta sul muro di fronte a me, mi affaccio e riesco ad intravedere i biondi capelli della mia piccola muoversi col vento mentre corre divertita, sposto lo sguardo un pochino più a destra e noto che c'è mio figlio che ha il viso nascosto tra le mani e che conta urlando, sorrido, prende una boccata d'aria e mi allontano dalla finestra.
«D'accordo Asia, mettiamoci al lavoro.» mi auto-incoraggio alzando le maniche della mia camicia di jeans, mi inginocchio per terra e rovisto tra le scatole, cercando di capire cose può essere utile o cosa può essere buttato.
Apro una scatola con scritto ''12-20 anni'' intuisco che quella è una mia scatola.Sopra a tutto c'è un libro, lo prendo e ci soffio sopra in modo che si tolga la polvere, prima di aprirlo però tolgo tutto ciò che c'è nella scatola.
-Una decina di cd.
-Foto.
-Poster.
-Libri.
-Gadget.
Sorrido guardando tutto. Mi soffermo qualche secondo di più sulle foto, quelle che ritraggono i momenti migliori della mia adolescenza, quando sono riuscita ad incrontrare i miei idoli.
Prendo un cd, non è uno qualsiasi l'ho scelto con attenzione, prendo lo stereo e parte la prima canzone.
Un brivido mi peccorre la schiena e mi pizzicano gli occhi che chiudo immediatamente, vedo scorrere delle immagini nella mia mente, il concerto, io che urlavo, piangevo e cantavo con loro, sorrido e senza volerlo mi scende una lacrima.
Dopo un paio di ore passate in soffitta ad ascoltare i loro cd, guardare foto e poster, decido di prendere tutto e scendere nel mio studio.
Apro la porta, dopo circa venti minuti mi guardo intorno e mi sembra di essere tornata a quando avevo tredici anni, il mio studio è pieno di loro foto, ed ho riempito anche una mensola con i loro cd, mi mancano, il solo pensiero che si siano divisi mi spezza il cuore...ma loro saranno con me, ovunque io andrò, loro mi seguiranno.
Quattro anni dopo.
«Mamma, per favore puoi chiudere la porta?» mi chiede prima che potessi andare via.
«Turn the light off. I wanna be with you, I wanna feel your love.» inizio ad intonare.
---MYSPACE---
LOL, MA, BOH.
E' ORRIBILE, SISI, LA PARTE FINALE PERO' E' COSì FWNODWID, LOL, MI DIVERTE UN CASINO.
NON AVEVO IDEE PER LA LONG QUINDI MI SONO MESSA A SCRIVERE UNA ONE SHOT.
MI DILEGUO, DITEMI QUANTO E' PESSIMA.
CIAU.
#asia.