Perché Harry la stava lasciando? Non era il puttaniere di turno, non era quel genere di ragazzo. Sapevo che se l’aveva lasciata c’era un motivo, ed io dovevo scoprirlo… Si, beh, sono o non sono la sua amica dell’infanzia?
Mentre riflettevo su tutto ciò, la porta si aprì di scatto e ne uscì Maddy con il viso coperto di trucco colato e i suoi occhi azzurri come il ghiaccio erano il colore predominante.
-Tutto tuo- mi gridò, in preda alla rabbia. Io mi limitai a guardarla confusa. Perché dovrebbe essere ‘tutto mio’ ora? Non era di certo lei che mi impediva di essere la sua migliore amica, la sua conoscente, la sua fidanzata o chiunque io voglia essere.
Il mio sguardo poi si fermò dietro la porta che era rimasta semi aperta e notai che Harry era seduto sul letto con un sorriso soddisfatto sul suo viso.
-Visto che sei ‘tutto mio’ ora, puoi spiegarmi?- dissi io beffarda. Lui mi invitò a sedermi accanto a lui ed io obbedii senza farmelo ripetere due volte.
-Beh, ci siamo lasciati… L’ho lasciata- iniziò a spiegare, ma lo interruppi chiedendolo il motivo. –Sono giustificato se dico che non la amo più?- -Mmmh no.. Non sei il puttaniere di turno, quindi dammi un’altra ragione- dissi sicura di me. Dai, è una scusa troppo comune quella del ‘non la amo più’..
-Okay, hai ragione, c’è…- iniziò a spiegare –Un’altra ragazza!- gridai io. –Zitta, non gridare!- mi sgridò lui tappandomi la bocca.
Divenni seria, ma solo per un attimo, infatti scoppiai subito a ridere facendo diventare Harry rosso.
-Che ridi?- mi disse lui, con un sorriso timido in viso. Quando faceva così era veramente innamorato.
Okay, non ci siamo! Certo, stavo ridendo, sforzata, ma ridevo. Non potevo fargli capire che lui era la persona più importante e che non volevo vederlo fidanzato, non volevo che scambiasse la sua saliva con quella di un’altra ragazza, non volevo che dicesse a lei tutte le cose dolci che un tempo diceva a me, non volevo che si dimenticasse di me e mi lasciasse sola.
-Chi è?- chiesi seria. –Non posso dirtelo, solo lui lo sa- disse indicando il suo cuore. –Sei davvero un bambino, Harry. Comunque con chi dormirai stanotte?- chiesi per cambiare argomento. Non volevo andare oltre, anche se la mia curiosità era troppa.
-Mmmh con te. Va bene?- -Che onore- dissi contagiando la risata ad Harry che finì per abbracciarmi proprio come i vecchi tempi.
-ODDIO, DOVEVO PARLARE CON ZAYN!- esclamai improvvisamente facendo sobbalzare Harry.
Aprii la porta e dietro c’era proprio lui, che stava per bussare. Che tempismo eh?
Ci chiudemmo in bagno, visto che era l’unico posto in cui non ci potevano disturbare.
‘Allora’ fu la prima parola che disse, quella che mi fece salire ancora di più l’ansia.
Da quando mi aveva detto quel ‘ti amo’, ovvero tre sere fa, non ho più trovato il coraggio di parlargli e mi limitavo ad evitarlo poiché volevo evitare questa conversazione, ma era una cosa che dovevo fare.
-Ecco, quello che ti ho detto l’altra sera in spiaggia è tutto vero…- iniziò a parlare, cercando di essere sicuro di se stesso.
Io riuscivo solo ad evitare il suo sguardo e ad ammirare le mie converse ormai sporche e vecchie, o i miei pantaloncini azzurri.
-E’ incredibile come tu possa migliorare la mia giornata solo sapendo che tu sei con me… Quindi volevo chiederti se…- disse balbettando questa volta, poi prese un respiro e continuò diventando ancora più rosso di quanto non lo fosse già –Se volevi essere la mia ragazza-
Sentendo quelle parole divenni pallida e successivamente rossa. Iniziava a far caldo e quel bagno era decisamente troppo piccolo. Che cosa dovevo dirgli ora?
Salve, salvino, salvetto(?):3
Scusate per il ritardo, ma non sono riuscita a pubblicarlo prima D:
Volevo fare il capitolo più lungo, ma poi vi avrei tolto tutta la sorpresa:( Quindi è corto(?)
Oggi non vi trattengo molto, non ho nulla da dire *ora nevica, sisi, nevica a maggio*
Vaaabieeen, recensite eh u.u
Ciaaao:)