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Autore: Caelien    03/05/2012    5 recensioni
Loki x nuovo personaggio.
"Grazie per avermi dimostrato che non esiste ghiaccio che il fuoco non possa scaldare. Che non c'è niente di male ad avventurarsi nel cuore di un umano. Grazie per avermi insegnato che l'indifferenza non è un'arma verso qualcuno, ma verso se stessi. Grazie per avermi dimostrato quanto mi sia sbagliato per tutto questo tempo"
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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II°

Anno precedente. Mese di Ottobre.
 
Dai disastri successi su Midgard erano passati ormai mesi. 
Loki se ne stava rinchiuso in una cella, senza pensare, senza parlare. Aspettava da tanto una sentenza. Era pronto a morire o a rimanere rinchiuso. Che cos'avrebbe avuto da perdere? Dentro di se aveva solo rancore, odio, frustrazione. Niente per cui valesse la pena sopravvivere.

Thor, Odino e il consiglio dei saggi di Asgard si riunivano da tempo per decidere la sua sorte, e proprio Thor cercava ogni giorno di poter giungere ad una decisione 'pacifica'.
Sapeva cos'aveva fatto suo fratello, sapeva che si era comportato come un mostro spietato. Ma voleva dargli ancora una possibilità. Si ricordò di quanto lui fosse spavaldo ed orgoglioso prima di arrivare sulla Terra, prima di conoscerne la genuinità e la semplicità. Ricordava molto bene quanto la gente fosse diversa da Asgard. Sperava ardentemente che la Terra potesse riuscire a cambiarlo, Loki.
Quel giorno splendeva il sole e l'atrio del consiglio era illuminato da caldi raggi di luce. Odino si trovava già seduto sul suo trono, in attesa dell'arrivo di tutti quanti gli appellati. Guardava alla sua destra con malinconia, dove una volta poteva fissare fieramente i suoi due più preziosi doni, Thor e Loki. Venne distratto dai passi di qualcuno; suo figlio Thor entrò precipitosamente.
 
"Figlio mio, che cosa succede?"
 
"Padre dovete ascoltarmi. Risparmiate la vita a mio fratello, prendete in considerazione l'offerta che già ho proposto a voi e.."
 
"La tua offerta è stata presa in considerazione, non credere che sia stata ignorata. Tuttavia devo venirti contro, figliolo, credo che sia troppo presto per inviarlo su Midgard."
 
"Padre tu forse dimentichi quanto quel regno mi abbia cambiato. Sai che anche lui ha diritto ad una possibilità, concediamogliela, vi prego! Mi ha considerato un debole in passato, mi ha considerato un traditore per essermi lasciato scalfire dai cuori puri dei terrestri. Ma so che Loki in realtà brama la felicità".
 
Odino sospirò. Nel mentre la sala del consiglio si era ghermita al completo e i presenti ascoltavano la conversazione con attenzione. Il vecchio dio mise una mano sulla spalla del figlio, scavato in volto, con gli occhi stanchi. Non aveva più chiuso occhio da quando si era aperto il processo per il fratello.
 
"Padre, vi prego dal profondo dell'animo".
 
Qualche ora dopo Thor si recò nei sotterranei, con in mano il suo possente martello. L'espressione stanca aveva abbandonato il suo volto, facendo spazio a quella che era stato il suo viso di sempre, fiero e sereno.
Arrivò di fronte la cella di Loki. Era seduto per terra e fissava il vuoto, nemmeno si accorse dell'arrivo del fratello. I suoi capelli erano sciupati, aggrovigliati, le sue vesti quasi ridotte ad uno straccio. I suoi occhi, un tempo lampanti d'ira, ora erano spenti e lucidi.
Le guardie aprirono la cella al dio, il quale si sedette di fianco al fratello.
 
"La sentenza è stata emessa, Loki"
 
"Ebbene?" La sua voce non esprimeva nessun tipo di preoccupazione o speranza. Era monocorde, spenta, flebile.
 
"Abbiamo convenuto di mandarti su Midgard, annullando i tuoi poteri naturalmente. Sono sicuro che ti sarà utile vivere in mezzo ai misgardiani, da loro imparerai molto. Ci recheremo al Bifrost domani mattina."
 
Loki si girò di scatto alla parola Midgard. Come potevano aver deciso una cosa tanto sciocca? Rispedirlo nel luogo che più lui giudicava sprezzante, inutile? Ma considerò che, alla fine, era meglio che assistere al trionfo del fratello ogni giorno della sua vita.
 
"E sia." Disse guardando di nuovo il vuoto.
 
La mattina dopo erano tutti pronti al Bifrost. Odino, Thor, loro madre, tutto il popolo di Asgard avrebbe assistito alla 'partenza' di Loki. C'era chi esultava e chi si preoccupava per i terrestri. 
 
"Loki, tu ti recherai per un periodo di esilio sul pianeta Midgard. I tuoi poteri ti verranno tolti così da renderti innocuo. Ma attento figlio mio; un solo errore, un solo comportamento violento, e Asgard e gli altri otto regni non saranno più un luogo dove tu sarai ben accetto".
 
Furono queste le parole pronunciate da Odino, prima che il potentissimo raggio facesse sparire Loki dai loro occhi.








Note: Ciao a tutti! Ecco qui il secondo capitolo. Cominciamo a far prendere forma alla storia! Spero vi sia piaciuto. Come al solito sono graditi i vostri pareri e tutte le vostre critiche! Un bacione e grazie di cuore per aver letto.
   
 
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