Capitolo 22
POV TOM
Ritornammo in Germania, era rimasta solo una cosa da fare, andare a Los Angeles e dirlo a Jost, ormai mi conveniva andare direttamente da lui e parlarne a quattr'occhi.
Decisi di partire il mese dopo, volevo passare del tempo con Ada e non volevo lasciarla sola spesso.
***
'Un mese dopo'

Presi la mia valigia, se così potevo definire uno zaino con lo stretto necessario alla sopravvivenza di una settimana a L.A, la caricai in macchina e mi avviai con Bill e le ragazze in aeroporto, avevano insistito tanto e alla fine ci hanno convinti.
Arrivammo con un certo anticipo, scaricammo le valigie, salutammo per bene le ragazze, ci avviammo a fare il check in e tutto e salimmo su quell'aereo.
***
Arrivammo a L.A. dopo non so quante ore di aereo, all'aeroporto c'era Jost che ci aspettava, salimmo in macchina e ci avviammo con lui, e un bel pò di scorta, ad un bar nelle vicinanze
«Allora Tom, di che volevi parlarmi?» chiese sedendosi ad un tavolino, feci lo stesso e sospirando risposi
«Ahm, la mia ragazza è incinta», Jost accavallò le gambe sorridendo
«Non ti ci vedo padre sai? Però sono felice per te» disse sorridendo «Hai fatto bene a dirmelo di persona, non credo sia il caso di avvisare i giornali e credo che poi la tua ragazza non voglia essere intervistata, giusto?», annuii, dopo una lunga chiacchierata per discutere anche del nuovo album, mi ritirai in albergo
Mi svegliai di soprassalto, dovevo essermi addormentato, guardai l'orologio, le ventitrè e trenta, mi alzai mi sisitemai un pò e decisi di uscire un pò da solo, uscìì dall'albergo e mi avviai lungo la strada che portava ad un bar. Arrivai e mi sedetti al primo tavolino libero che vidi, subito si avvicino la cameriera
«Vuole ordinare?» chiese preparando il blocchettino e la penna
«Ahm, si grazie, vorrei un angelo azzurro»
«Arriva subito» disse annotando tutto sul blocchetto.
Sentii qualcuno che mi picchiettava la spalla e subito dopo una voce femminile
«Ciao Tom» disse, mi girai
«Ohw, ciao Ria» dissi facendo un mezzo sorriso
«Posso?» chiese indicando la sedia che era accanto a me, annuii distrattamente, lei si sedette e incominciò a guardarmi
«Ahm, che c'è?» dissi sorridendo
«Ahm, no niente» disse lei guardando la cameriera che poggiava il bicchiere di angelo azzurro sul tavolino
«E per la signorina?» chiese indicandola con la penna
«No, io niente grazie» Rispose Ria
«Allora, che ci fai qui?» le chiesi
«Bè ho saputo che eri ritornato e volevo salutarti» disse avvicinandosi piano a me
«Ahm, ciao» dissi respingendola
«Come mai sei ritornato?»
«Dovevo parlare di una faccenda con Jost e non mi andava di parlarne per telefono, visto che è importante» dissi bevendo un sorso di angelo azzurro
«Ah, e di cosa si tratta?» chiese di nuovo lei
«Niente, cose mie, ma lo sai che sei davvero un'impicciona?» dissi scoppiando a ridere e facendo scoppiare a ridere anche lei
«Si lo so, che ne dici di andare a farci un giretto?»
«Va bene» finii il mio drink, pagai e mi avviai con lei
«Dove andiamo?» chiese
«Ah non lo so, sei stata tu a proporre di fare un giro»
«Vero, Uhm. . . Andiamo al parco? Ne conosco uno qui vicino stupendo» disse prendendomi per un braccio e iniziando a correre, arrivammo dopo pochi minuti.
«Ehy! E' davveo un bel posto!» esclamai col fiatone
«Stanco Kaulitz?» disse ridendo
«No» risposi ridendo, ci andammo a sedere su una panchina, lei mi abbracciò, rimanemmo in quella posizione per alcuni, lunghissimi, minuti
«Tom, mi accompagni a casa? Incomincio a sentir freddo» disse stampandomi un baico sulle labbra
«Ahm, va bene» dissi alzandomi.
Camminammo per pochi isolati, quando lei si fermò
«Oh, ecco casa mia» disse sorridendo
«Bèh, ti saluto allora», nemmeno il tempo di finire la frase che lei mi tirò a se e mi baciò di nuovo, mi feci traspostare da quel bacio, mi trascinò dentro casa, incominciò a slacciarmi i jeans, la bloccai
«Ria, senti, io sono fidanzato, e il motivo per cui sono qui è perchè ho dovuto parlare con Jost della gravidanza della mia ragazza, l'ho fatta stare male abbastanza, non voglio farla soffrire ancore, quindi ti prego, finiamola qui» dissi serio
«Ohw, hai la ragazza, bè potevi dirmelo prima, non avrei fatto tutta sta scenata» disse sorridendo «Va a casa và!» continuò, sorrisi, mi avviai alla porta, uscii e ritornai in albergo.
***
'Una settimana dopo'
Ci vennero a prendere la mamma e Gordon, salimmo in macchina e ci avviammo verso casa.
Appensa scesi dalla macchina mi precipitai in casa, andai al piano di sopra ed entrai in camera mia, non potevo credere ai miei occhi, Ada stava facendo le valigie
«C-Cosa stai facendo?» chiesi balbettando
«Me ne vado, Tom» disse lei seria intenta a piegare una maglietta e a sistemarla in valigia
«P-Perchè?» chiesi balbettando nuovamente, lei rispose lanciandomi una rivista di BILD che mostrava in copertina delle foto mie e di Ria mentre ci baciavamo
«Ascoltami, io non volevo. . . Cioè. . Mi dispiace»
«Non mi interessa Tom, mi hai delusa tanto, come posso fidarmi di te?» disse chiudendo la valigia, la abbracciai da dietro
«Non andartene ti prego» sussurrai con le lacrime agli occhi, lei mi spinse via, prese la valigia e uscì sbattendo la porta, la seguii
«Non puoi andartene!» urlai
«Tom, lasciami in pace» disse, si avvicinò a mia madre
«Scusa Simone, puoi darmi uno strappo in aeroporto?» chiese, la mamma accettò, la vidi uscire così di fretta, rimasi immobile sulle scale, l'avevo persa.

POV ADA
Salii in macchina, subito dopo di me salì e mise in moto
«Mi dispiace tanto» disse toccandomi la pancia
«Anche a me, non sai quanto» mormorai sospirando
«Staremo in contatto vero?»
«Certo nonnina» dissi sorridendo, la donna mi rispose con un sorriso.
Arrivammo all'aeroporto
«Salutami tutti mi raccomando, e di a Carly di tornare presto sennò la vengo a prendere io per i capelli» dissi ridendo.
***

16 Anni dopo. . .

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Tadàààà siamo alla fine. . . Avevo in mente anche di continuare, voi che ne dite?
Fatemi sapere con un vostro commentino eh!
Naturalmente tornerò presto con, a parte il continuo di questa, ma con un'altra FF ancora in cantiere :DD
Se volete, vi avviserò quando la pubblicherò
Grazie e un bacio a tutte!
Aduzza_TK


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Un ringraziamento a tutti quelli che l'hanno letta e che l'hanno recensita
Un bacione a tutti!