Era di nuovo lì.
Era perfetto.
Con il suo solito taglio e la sua pelle ambrata.
Ma tra di noi, c'era solo sesso.
Solo inutile sesso.
Non era nei miei piani  innamorarmi di lui.
Ma purtroppo Cupido ha colpito ancora.
Peccato che ne ha colpita solo una di persona.
"Allora ci vediamo domani?" disse lui. "Si" risposi semplicemente.
Non so perchè continuavo questa messa in scena.
Eravamo solo amici di letto.
Dovevo arrendermi.
Sicuramente le mille ragazze che gli gironzolavano dietro non sapevano che lui si portava a letto una ragazza qualcunque come me.
E lui sorrideva ogni volta che mi vedeva.
Solo perchè sapeva che in pochi minuti ero già sua.
Il nostro incontro è stato bizzarro.
Eravamo in discoteca, ubriachi e allora ho ceduto al suo fascino.
Tanto che in poco eravamo nel letto a farlo.
Sarei andata all'inferno per questo.
Ma almeno io lo facevo per amore, lui no.
Nessuno sapeva di noi.
Nessuno.
E nessuno doveva saperlo.
Perchè sarebbe stato troppo "scandaloso". 
"Zayn" dissi tra un bacio e un altro molto provocante "Si" rispose eccitato di stare in quella situazione "Ricordi che quando qualcuno di noi si innamorava la smettevamo di fare questo?" chiesi "Non dirmi che ti sei innamorata di me..." disse "Ma chi io?" risposi ridacchiando. 
"Io pensavo che tu ti stessi innamorando di me" continuai mentre lui mi riempiva di baci sul collo "Non ti prendi il mio cuore... Sai, non puoi rubare" rispose ormai sopra di me "Sicuro Malik?" chiesi provocandolo "Però forse è meglio iniziare a chiamare la polizia" disse malizioso. 
Mi tolse la maglietta con ferocia ansioso di farmi sua.
Un'altra scopata andò.










"Un caffè macchiato grazie"
Ecco.
Nella vita reale ero Tamara.
Per Malik, Tam. 
Una ragazza di Bradford.
Semplice e timida per chi mi conosceva da poco.
Una  ragazza che crea casini e che se li crea da sola, per chi mi conosceva da tempo.
Una tipa che come lavoro per mantenere i suoi studi faceva la cameriera.
Una con tanti amici, ma solo pochi erano quelli veri.
Feste.
Alcool.
Sesso.
Vivevo di questo fino a poco tempo fa.
Adesso ero cambiata.
I ragazzi mi definivano un'ottima amica di letto.
Io li mandavo a fanculo.
Ero vivace.
Adesso non più.
Non conoscevo l'amore.
Poi ho incontrato Zayn,ennesimo amico di letto.
Avevo promesso che questo era l'ultimo.
"Scusi potrei avere Tamara" mi chiese un ragazzo "Zayn, non ora. Sto lavorando" risposi "E dai! Voglio stare un pò con te e non in quel senso..." disse sorridendo.
Era così perfetto. 
"Non posso" risposi " Va bene. Ma sta sera esci con me" disse "D'accordo" gli sorrisi. 


"Nonna sono a casa!" gridai non appena entrai in casa.
Già, vivevo con mia nonna.
Vivevo con lei da un paio di anni, i miei morirono in un incidente stradale.
"Tesoro! Sta sera esco con le mie amiche!" disse "Nonna, raggiunta una certa età non si dovrebbe andare in giro da sole..." risposi rimproverandola "Andavo in giro da sola solo negli anni  '70 ... bei tempi. Comunque stai tranquilla vado solo al Bingo!" disse.
Per quanto settantenne che fosse, la voglia di uscire non svaniva mai. "Hmm, d'accordo. Esco anch'io sta sera." le dissi.
"Con quel Zayn che ti piace tanto?" chiese "Con quel Zayn che mi piace tanto si" risposi "La casa è libera quindi se vuoi..." disse "Nonna!" la rimproverai "D'accordo scusa. Quanto sei polemica!" scoppiai in una risata. 
Lei era sempre così sorridente.
La casa era già vuota.
C'ero solo io e la tv che riproduceva un film d'azione. 
Avevo deciso di dargli buca.
Non so perchè sinceramente, ma non mi andava.
Ad un tratto squillò il celllulare era lui "Verrai vero? Oppure sei in tuta a mangiare davanti alla tv?" chiese. 
Sputai quello che avevo in bocca, mentre mi dirigevo in camera mia "No no, mi stavo giusto preparando." risposi ormai giunta in camera.
Ma aveva capito che gli volevo dare buca?
Frugai nei cassetti e trovai un vestito perfetto.
Un semplice vestito bianco senza spalline. 
Delle ballerine nere.
Un trucco abbastanza forte.
Una pochette.
Ed ero pronta per la serata che volevo evitare.


"Sei uno schianto"disse Zayn  guardandomi dal basso verso l'alto non appena aprii la porta di casa "Andiamo prima che si faccia tardi!" dissi. "E' tua la macchina?" chiesi meravigliata "Il realtà è di mio cugino ma l'ha prestata a me" disse. "Allora dov'è che andiamo? chiesi "A casa mia. Non ci sono i miei." disse fancendomi l'occhilino. Arrossì immaginando cosa potesse succedere. 
Entrai in casa ed era perfettamente in ordine. 
Candele e luci soffuse erano gli elementi fondamentali che risaltavano là dentro.
Al centro una tavola apparecchiata perfettamente con tanto di candela al centro.
"Malik da quando sei diventato così perfettino?" chiesi "Tesoro, non lo sono mai stato" disse.
Ancora qualche chiacchierata e ci sedemmo per mangiare "Ho ordinato sushi, spero che non ti dispiaccia" disse "Ehm... Zayn, sono vegetariana" gli dissi. Spalancò gli occhi e sbiancò. "Perchè non me l'hai detto?" trattenni le risate prima di scoppiare "Stavo scherzando idiota!" risposi " Vaffanculo Tam!" disse sorridendo.
Iniziammo a mangiare.
Via il primo.
Via il secondo.
Via il dolce.
Avevamo finito di mangiare.
"E così vivi con tua nonna..." disse "Esatto." risposi "Sai Tam, ho conosciuto la tua vita in una serata che in un anno che ci conosciamo" disse "Già... Questo vuol dire  che dovremmo uscire più spesso insieme." gli dissi. "E per ora in fatto sentimentale ti interessa qualcuno?" mi chiese.
Si Zayn, mi interessi tu.
Tu, da quando ti ho conosciuto.
Tu da quando l'abbiamo fatto la prima volta.
Tu da quando mi hai baciato.
Tu da sempre. 
"No nessuno, sennò non scoperei con te non credi?" dissi "Capisco..." rispose "Vieni ti porto in un posto" continuò "Basta che non sia la camera da letto va bene" dissi ironica "Mannò scema" disse sorridendo.
Mi prese la mano, incrociò le dita con le mie.
Il mio cuore accellerò improvvisamente.
Non volevo lasciare la sua mano.
Attraversammo il suo giardino buio, poi scavalcò una cancelletto. Lo seguii.
Giungemmo in un altro giardino abbandonato e non curato, dove le piante erano cresciute imperterrite ad una altezza tale da coprire tutto ciò che poteva rappresentare un giardino.
"Zayn ma io ho paura qui" dissi "Non ti preoccupare, ci sono io" disse girandosi e sorridendomi. 
Ritornai a strigere la sua mano.
Salimmo le scale della casa abbandonata che portava alla terrazza. 
"E adesso?" chiesi "Girati" mi rodinò. 
Mi girai e davanti a me c'era una vista bellissima in cui si poteva vedere tutta la città. 
"Zayn, ma è bellissimo" dissi "Lo so" disse "Le porti tutte qua?" chiesi "No, tu sei la prima" disse guardandomi 
" E come mai proprio io?" chiesi "Non so..." rispose. "Sai non pensavo che fossi così" dissi "Così come?" chiese "Così... dolce ecco" rispose. Si avvicinò a me ad una distanza tale che i nostri nasi si potevano sfiorare "Baby, sono dolce solo con le persone che mi interessano" rispose. 
Riuscivo a percpire il suo respiro sulle mia labbra. "E questo vuol dire?" dissi con gli occhi puntati sulle sua labbra.
Per quanti baci ci fossimo dati, quello sembrava che dovesse essere carico di emozioni. 
"E questo vuol dire che mi interessi,Tam" rispose con voce calda e sexy.
Non resistetti un attimo che già le mie labbra e le sue era un tutt'uno.
Si muovevano a ritmo, così come le nostre lingue.
Sentivo l'odore di fumo nella sua bocca, ma questo mi importava poco. Anzi rendeva la cosa ancora più eccitante. 
"Non ti fermi un attimo eh" disse sorridendo a fior di labbra, ricambiai  il sorriso.
Mi sedetti nel muretto della terrazza, mi attaccai nuovamente a lui ricominciandolo a baciare con più foga di prima.
Stava iniziando pericolosamente ad alzarmi il vestito iniziando dalle gambe. "Ma lo dobbiamo fare qui?" chiesi "D'ora in poi non faremo più sesso." disse "Perchè?" chiesi stranita "Faremo solo l'amore" disse.




Aprii gli occhi.
Non ero a casa mia.
Ero nuda,coperta solo da un lenzuolo bianco.
Nel letto di Malik.
Dal piano di sotto  potevo sentire Zayn che canticchiava felice.
Poi sentii che si stava dirigendo verso la mia camera. 
"Buon giorno Tam!" disse "Buon giorno" risposi con la voce impastata dal sonno e mi schiocciò un bacio nella guancia.
"Io sono giù, la colazione è quasi pronta  quindi sbrigati" disse sorridendo.
Avevo passato un'altra notte di fuoco con lui.
Ma non è stata esattamente come le altre.
Sentivo passione e amore.
Mi rivestii velocemente prima di scendere e andare a fare colazione. "Ancora i tuoi non sono ritornati?" chiesi "Ritornano sta sera" rispose "Capisco" dissi "Che ore sono?" chiesi "Le dieci" rispose "Oh cazzo devo andare a lavoro" dissi allarmata "Tranquilla oggi è sabato" mi disse.
"Tua nonna avrà chiamato la polizia" disse. 
Ridacchiai "No tranquillo, lei le sa le cose..." dissi,anche lui rise. 
Ci sistemammo nel divano a guardare la tv. 
"Zayn" lo richiamai "Si" rispose "Ricordi di ieri?" chiesi "Come dimenticarlo" disse sorridendo "Ecco... Quindi cosa siamo adesso?" chiesi "Cosa vorresti essere con me?" disse "Non so..." risposi "Io avrei un'idea" disse "Spara" dissi "Facciamo tipo che diventi la mia ragazza?" mi chiese "Tipo che sarò felice di esserlo?" risposi "Tipo che ne ero sicuro?" disse. Scoppiammo a ridere, poi lo avvicinai a me e lo baciai con passione.
Ecco, adesso la mia vita era completa.
Non sapevo quando potevamo durare.
Ma io in quella relazione ci credevo veramente.
Quindi se doveva capitare di deludermi...
Non sapevo cosa fare.
La soluzione migliore? Vivere il presente.



Salve a tutti:) Ecco la mia terza One Shot dedicata a Malik :D Mi è piaciuto molto scriverla! Fatemi sapere cosa ne pensate.Baci Carli<3 
PS: Se non avete che fare, passate dalle altre due One Shot, mi farebbe piacere! <3