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Autore: imiberry    04/05/2012    7 recensioni
Ciao a tutti carissime lettrici!!! MESSAGIO IMPORTANTE: penso che alcuni di voi hanno già letto la storia, dopo aver notato che faceva schifo!! ho deciso di cambiarla!! dimenticate l'Amore e la vita di colore Rosa! questa storia e ricca di emozioni, realtà, e novità che vi lascieranno mozziafiato!! vi prego datemi una seconda possibilità ecco un piccolo assaggio =) sempre sorridente e solare, piena di vita, già, questa era la vecchia strawberry, perché quella che é qui seduta sulla tenera erba: é una creatura che ha perso la speranza e che ha smesso di credere nei lieti fine o nell’amore eterno, una ragazza che ha capito che la vita é una troia, che prima o poi ce la mette nel culo come ha fatto con lei. Persino la parola Amare non aveva più alcun senso,''
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Keiichiro Akasaka/Kyle, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Retasu Midorikawa/Lory, Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia continuava a suonare, a suonare e ancora a suonare. Strawberry non ne voleva sapere di alzarsi, era stanca, e in piu’ il tempo non la scoraggiava visto che stava piovendo. Avrebbe dato tutto, pur di poter stare in quel morbido letto, ma il lavoro chiamava, e arrivare in ritardo il primo giorno non era carino da parte sua, anche perché infondo infondo ci teneva, perché secondo lei questo nuovo incarico era una maniera di occupare il tempo, invece di starsene a casa da sola, e un buon modo di farsi dei soldi, ed essere indipendente. A quelle parole la rossa fu motivata si alzo’ dal letto, e si diresse verso il bagno, a volte si stupiva, dopottutto quello che ha passato riusciva ancora a trovare la motivazione, di poter andare avanti.

Una doccia in dieci minuti, vestita e pettinata si diresse di corsa con il suo ombrellino rosso, verso il caffé Mew Mew; arrivata davanti alla porta di servizio, fece un grande respiro e entro’, si diresse verso i camerini dove incontro’ una giovane ragazza piu’ o meno della sua età con dei capelli verdi e occhi azzurri, che aveva l’aria timida.

 

?: ciao!!! Tu devi essere Strawberry?

S: ciao, si sono io e tu saresti...

L: mi chiamo Lory, e saro’ la tua collega =)

S: piacere mio!!! Allora da dove si comincia?

L: allora la buona notizia é che abbiamo delle divise molto carine, la brutta é che ci sono dei clienti che fanno la coda da stamattina, quindi la giornata si annuncia molto dura; e per finire Ryan é furioso, perché sei in ritardo e l’apertura si farà cinque venti minuti di ritardo.

S: venti minuti che vuoi che siano, non ti preoccupare ci penso io a Ryan vedrai che capirà!!

 

******

S: cooooosa??? Come sarebbe a dire che sono punita?

R: proprio cosi’ Strawberry, ti ho ripetuto mille volte che io non tollero i ritardi e il primo giorno potevi fare uno sforzo!

S: Senti non l’ho fatto apposta ho avuto veramente una nottata difficile, ti ripeto che non si riproduirà piu’!!!

R: no ti ho detto che starai qui, a fare gli extra, punto! Gli ordini non si discutono! Addeso fila a lavorare che i tavoli non si apparecchiano da soli!

S: ricordati che sei il mio capo solo all’interno del caffé aspetta solo che ti metta le mani adosso fuori Shirogane, ti giuro che me la pagherai!!!

Il servizio fu lungho e interminabile, c’erano molti clienti o dovrei dire molte, visto che la piu’ parte di loro venivano ad ammirare il biondino tanto Sexy, che non esitava a pavoneggiarsi indrieto e avanti dando il benvenuto alla clientela, la nostra amica intanto correva da un tavolo all’altro prendendo gli ordini, sparecchiando.. una vera tortura, ma fortunatamente c’era Lory con cui poteva scambiare una parola ogni tanto tra un tavolo all’altro:

 

S: ma lo vedi, si pavoneggia indietro e avanti; mentre noi siamo qui, correndo come delle pazze tra un tavolo e l’altro!

L: sai com’é, il locale é il suo, quindi penso che lo possa gestire come vuole, in piu’ ha tutte le qualità del tipico Play Boy americano: ricco, bello famoso!

S: aspetta un attimo, famoso? Ricco? Penso che ho perso un episodio.

L: ma come? Non conosci la storia della famiglia Shirogane?

S: no mai sentito parlare di sti Shirogane.

L: Strano..comunque non importa ; allora da quello che ho letto sui giornali e da quello che ho sentito, i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose, quello che ritrovarono era la loro casa in fiamme e l’unico ad aver sopravissuto era Ryan. É un grande scienziato sai, anche se dalle apparenze non si nota, ha fatto i suoi studi in america, ma non capisco perché sia venuto qui in giappone per aprire un caffe in un parco;

Strawberry era assupita nei suoi pensieri, pensando a quel povero bambino, sofferente che sta piangendo con la casa in fiamme, cresciuto da solo, in balia al mondo esterno, es oggi eccolo qui davanti a lei, nascosto sotto una carapace per forse nascondere il suo vero ‘’Io’; infondo loro non erano tanto diversi, anzi..

Mentre la nostra amica vagava tra i suoi pensieri e paragondando la sua di vita e quella del suo capo, fu immediatamente interrota da una voce che la stava apparentemente sgridando.

R: Momoyima, possibile che non riesci a lavorare cinque minuti seriamente?

Strawberry si giro’ di scatto incorociando il suo sguardo, quello sguardo freddo e cerco’ di studiare la sua reazione, cercando un segno di dolore che potesse apparire alla superfice, niente, vide solo il vuoto.

R: possibile che non mi ascolti? PROOONTo! Terra chiama strawberry ci sei?

S: ehm...cosa..? si lo so il lavoro lavoro ho capito! Si mise a lavare la superficie del tavolo con una frenesia mai vista prima. Ryan scoppio’ a ridere, e se ne ando’.

Lory incorcio’ lo sguardo di Strawberry, ancora confuse della reazione del biondino.

L-S: mah...uomini!

La giornata giunse finalmente al suo termine e le due ragazze erano esauste, e c’era ancora molto lavoro da fare, rimettere i tavoli, spazzare, lavare per terra... si presero una piccola pausa prima di riprendere il lavoro;

S: FIIINITOOOOOOOOOOOOO!!!!

K: sei gia’ sfinita? Lo sai che é solo il primo giorno di lavoro?

S: perché devi sempre rovinare tutto, come un celebre filosofo dice: vivi la vita all’istante presente.

Nei camerini , Tolta la divisa, Strawberry si diresse verso la porta di servizio pensando già alla calda doccia che avrebbe preso, e al dolce letto che la stava aspettando quando una voce, la richiamo’ su terra.

R: dove credi di andare Momoyima?

Si giro’ di scattoe incrocio’ lo sguardo freddo di Ryan che se ne stava in piedi con le mani incrociate.

S: ‘’merda... avevo dimenticato che dovevo rimanere va be si passa al piano B!’’

Fece gli occhi da cane bastonata e si giro verso di lui con aria innocente :

R: allora??- disse lui con uno sguardo di sfida!

S: ho finito, me ne vado.

R: mi prendi in giro spero? Lo sa benissimo che devi rimanere qui stasera a causa dei tuoi ritardi!

S: dai Ryan, sono stanca ti prego!!! ti giuro che non saro' mai piu' in ritardo! S.o.n.o s.t.a.n.c.a!!

R: Gli ordini sono ordini Strawberry, stai qui punto e basta!

S: no ma tu scherzi!!!! ti ho appena detto che sono stanca!

R: e a me che me ne importa!

S: che te ne importa? CHE TE NE IMPORTA! Sei un egoista ecco cosa sei!!!! un cinico che non sa fare altro che dare ordini e pavoneggiarsi tutta la giornata mentre io faccio delle accrobazie per servire i tavoli:!!!!

R: hai finto? Bene perché invece di rimanere un ora qui al caffé, ci resti due ore, va bene?

S: COOOSAAA?

R: esattamente, a causa della tua insolenza, e per non aver rispettato il tuo capo- disse lui in tono calmo e approvatorio.

S: il mio capo ti ricordo che mi obblighi a lavorare per te!

R: dovevi pensarci due volte prima di intrufolarti nel mio locale, adesso vai a lavorare perché mi fai perdere tempo.

Fece per girarsi ma Strawberry lo interpello con aria di sfida

S: perché se no, cosa fai?

Quelle parole non rimasero indifferenti al Biondino, che si diresse verso di lei con un aria molto seria, si fermo' a due centimetri dal suo viso, e ad un tratto il cuore di Strawberry si mise a battere cosi' forte, che ebbe paura che lo senta, ma cio' che la disturbava erano i suoi occhi di ghiaccio, che sembravano non avere fine.

R: non mi tentare... potresti pentirtene;

S: hai paura?

R: lo hai voluto tu!

Ryan si avvicino sempre di piu' alle labbra di Strawberry, poteva sentire il suo respiro sul viso...

R: ti sei appena guadagnata un ora di piu' al locale- sussuro' lui.

Non sapeva se era 'impatto della notizia o della loro vicinanza, ma Straw indietreggio' violentemente

S:COOOOOOSA???? ma tu sei proprio scemo!!!!

le fece un sorriso malefico, piu' che gentile si giro' come al suo solito e si diresse verso l'uscita

R: Ti avevo avvertito..

S: io ti ODIO SHIROGANE!!!! TI ODIO!!!

 

…....................

 

 

 

 

 

 

iIl caffé Mew Mew di sera era molto tranquillo e calmo, diversamente dai pomeriggi scatenati dove i clienti affluiscono da tutte le parti, Strawberry aveva finito da un pezzo di mettere in ordine, visto che Kyle e Lory lo avevano già fatto precedentemente. La nostra eroina se ne andava per i tavoli, per cercare di passare il tempo, che andava a passo di Java, cosi', presa da un certo languorino, decise di avviarsi verso la cucina ; apri' il frogorifero e prese un Muffin al cioccolato.

I minuti passavano e non sembravano passare cosi' decise di andare a vedere Ryan per convincerlo di tornarsene a casa, visto che rimanevano due ore, si faceva tardi e si annoiva da morire, piccolo problema, non sapeva dov'era, vista che non conosceva bene i luoghi, si presento' davanti alle scale.

S: allora le scale che scendono giu' deve essere la cantina, quindi tecnicamente sopra dovrebbe esserci, almeno che... al diavolo salgo sopra !

Detto fatto, sali' le scale e si trovo' davanti un lungo corridoio con una sola porta infondo, e si diresse verso essa ; si avvicino alla porta, busso', ma non ci fu nessuna risposta cosi' decise di entrare visto che la porta era aperta ; entro' in una stanza abbastanza grande ma molto semplice, quasi fredda, c'era un letto a due piazze, una scrivania con un Neetbook, alcuni fogli ;

ma cio' che attiro' l'attenzione di Strawberry fu una cornice, unico oggetto di decorazione : si avvicino' e la prese fra le mani, all'interno una foto nella quale raffigurava la famiglia Shirogane ; ma anche Kyle, c'era una bellissima donna con dei lunghi capelli biondi e gli stessi occhi di Ryan .

S:'' adesso so da dove viene quello sguardo freddo anche se quello di sua mamma era molto piu' caloroso''

(scusate l'interruzione della nostra eroina, dove eravamo... ah si ecco la mamma di Ryan); nella foto c'era anche il papa', a dire il vero erano tutti una copia perfetta di ciascuno, occhi blu, biondi , e al centro un piccolo ragazzino dall'aria sorridente e solare molto differente dal Ryan che conosciamo, dopotutto é normale ha perso i suoi genitori in un incendio, non erano cosi' diversi dopotutto lei nascondeva il suo dolore dietro ad una felicità falsa, e lui dietro ad una corazza, o almeno é quello che crede. Mentre Strawberry era assorta dai duoi pensieri, una porta che non aveva notato, si apri' di scatto dietro a lei ; si giro' e quello che vide sarebbe rimasto inciso nella sua memoria, Ryan era appena uscita dalla doccia (Ndme : lo so scena classica delle Mew Mew ma la adoro !), era li in piedi con un asciugamano che gli cingeva il bacino, il suo corpo era perfetto, tutti i suoi muscoli contratti in un solo movimento, mentre le goccie d'acqua scorrevano attraverso i suoi pettorali fino a scomparire sotto l'asciugamano, mentre Strawberry ammirava i dettagli di quel corpo maleddettamente perfetto, una voce la riporto' alla realtà.

R: hai finito ?

S: Eh.. cosa ?? - ritorno violento alla realtà

R: hai finito di mangiarmi con gli occhi ? So che sono irresistibile per te... ma devo cambiarmi !

S: Ehm..... COSA ? No ma tu sei prorpio fuso !! e poi non stavo guardando !!

R: Nooo veramente ? Cosa facevi ?

S: senti !... sei proprio un maleducato !!! te ne stai qui davanti a una signorina nudo e ti permetti di rimettere in questione quello che dico !

R: ma guarda tu che sfacciata !! vieni in camera mia senza permesso, ti metti a frugare nella mia roba ? Per non aggiungere che mi hai stuprato con lo sguardo !!

il visto di strawberry divenne rosso peperone, era stata presa in flagrante delitto, ma non poteva lasciarlo fare ! Dopo tutto quello che gli ha fatto subire !

S: ti signalo che tutto questo non sarebbe capitato se tu mi avessi lascaita andare a casa mia !!

R: bé la prossima volta imparerai a sfidarmi !

Ancora una volta Ryan si giro' di spalle, a grande sorpresa della nostra eroina, comincio' a togliersi l'asciugamano.

S: che...che . Diavolo stai facendo ?

R: come non lo vedi mi cambio non penserai che rimarro' in asciugamano ! Almeno che tu non voglia rimanere, in quel caso...

S: sei uno schifoso pervertito !!!

R: parla lei !

Strawberry si giro' di scatto' arrabbiata con se stessa per non aver controllato i suoi occhi un po' troopo curiosi, ma anche con Ryan !!! per il fatto di presentarsi in quel modo e pretendere che sia tutta colpa sua!!scese le scale e si diresse verso il caffé e si sedette aspettando che il principino finisse di prepararsi, mentre la sua mente non smetteva di rivivere l'immagine di quel corpo, cosi', maledettamente perfetto ; Ryan sbuco' come nella sua abitudine dal nulla, interrompendo il suo dolce sogno ''involontario piu' che altro''.

R: allora ?

S: cosa allora ?

R: ti infiltri come una spia in camera mia, frughi nei miei affari...vedi tu !

Si installo sulla sedia davanti a lei osservando i suoi occhi da innocente ; era davvero buffa sopratutto quando lo aveva visto uscire dalla doccia, si era talmente vergognata che il colore del suo viso era diventato dello stesso colore dei suoi capelli. Era da tanto che non vedeva una ragazza arrossire, risale probabilmente alle medie. Eh si aveva marcato un altro punto forse dieci, non sapeva se lo faceva impazzire la sua sfacciataggine o la sua innocenza.

S: ecco......ho finito il lavoro !!! - disse lei con un grande sorriso !

R: complimenti ! Tutto qui ?

S: no cioé... visto che ho finito prima, me ne posso andare ?

R:No.

S: aspetta un attimo....mi hai appena detto no ?

R: esattamente !

S: no ma tu sei prorpio un Bastardo di prima classe !!

R: C..cosa ?? - nessuna ragazza fino ad ora non lo aveva mai insultato in quella maniera di meno non di faccia.

S: esattamente ! - fece lei mimendolo – e adesso buona serata signor Shirogane. Si alzo', e si diresse con furia verso i camerini, per raggiungere la porta di servizio, era a due passi dall'uscita quando senti' una mano tirare il suo braccio, facendola girare e incrociare lo sguardo del suo capo.

R: Ti ho appena detto che rimani qui !

S: e io me ne vado !

R: No !

S: Si' !!!! - provo' a liberarsi della sua presa ma era maledettamente piu' forte che lei, inizio' ad indiettraggiare, ma lui non ne voleva sapere di lasciare la presa !

Avrebbe voluto dirle che se fosse stata una persona qualunque l'avrebbe lasciata partire, ma gli piaceva passare con lei del tempo era come una sfida, dove ogni volta che aveva l'illusione di aver raggiunto il traguardo, costui si allontava ancora di piu'.

Sentiva il suo respiro sulla pelle, non poteva piu' resistere ! Quelle labbra erano come il Vino Veritas, un ossessione, solo un bacio e avrebbe potuto appagare la sua voglia. Ma al tocco del muro Strawberry ebbe un flash Black che la riporto' a quella maledetta serata al parco con quel mostro. Non poté trattenere le sue lacrime, e se ando' correndo verso l'uscita dopo aver sussurrato un '' scusa, non é colpa tua !'' Ryan rimase perplesso, non capiva dove aveva sbagliato. E come era venuta se ne ando', lasciandolo ancora piu' confuso e maledettamente affascinato da lei.

Corse via dal caffé, quando giunse fuori dalle cinta, si lascio' cadere contro al muro piangedo, si malediva quella notte per il fatto che non sapeva controllarsi, ma sopratutto di aver mostrato un momento di debolezza a Ryan, tanto era troppo tardi per rimpiangere cio' che é successo. Mentre cercava una soluzione sul come si sarebbe giustificata l'indomani, senti' una voce famigliare accanto a lei.

?: sempre a piangere te ?

Sollevo' la testa di scatto e incrocio' due grandi occhi albrati che brillavano la notte.

S: Kish !!!

  
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