ognuno di noi ha un ruolo nel mondo, ognuno

di noi lascia un segno, ognuno di noi significa qualcosa per

qualcun'altro. Allora perchè io non ero così? sono sempre stata

un fantasma, non ho mai lasciato segni ma solo ferite.

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Amavo sentire il vento accarezzarmi il viso e scompigliarmi i

capelli, mi sembrava di poter volare, di toccare il cielo con

un dito. ogni volta che viaggiavo in auto mi perdevo in 

millemila riflessioni, partivo con la mente e mi facevo un sacco

di viaggi mentali, mi isolavo dal mondo esterno e non pensavo

ad altro se non a me stessa. era uno dei pochi momenti di
libertà che avevo e non volevo sprecarlo.
quando viaggiavo in macchina, il tragitto durava anche 2 o 3 ore,
e mi spostavo circa ogni mese, si è così,
io sono una gypsy o una zingara, fate un po' voi.

questa cosa aveva segnato la mia vita sin da quando ero piccola
, sin da quando io abbia memoria.
mi dicevano che non mi lavavo che ero sporca,

che non mi cambiavo mai la biancheria, e nonostante
io facessi di tutto per non dar retta alle persone che mi dicevano
questo, finivo sempre per piangere.

poi crescendo ho imparato a fregarmene,
tanto mi fermavo in un paese per poco tempo

fino a che il capo carovana non ci informava che era arrivato il momento

di spostarci in un altra città, il circo doveva ripartire.

avrò frequentato una miriade di scuole diverse, ma sempre con irregolarità

infatti solo alcune scuole mi permettevano di frequentare alcuni corsi

di breve durata. Amici? cosa sono? non credo di averne mai avuti di veri, 

le persone sono sempre troppo prese a dare giudizi
per cercare di conoscerti bene. 

La mia unica amica, è Angélique una ragazza della mia stessa
età che viaggia con la nostra carovana.
A proposito non fatevi idee strane su di me: non sono nè la 

donna cannone, nè la donna barbuta nè quant'altro, gestisco solo

con mia madre la biglietteria di una stupidissima giostra dei cavalli,
quelle per i bambini per intenderci.
io odiavo la mia vita, la detestavo in tutto e per 

tutto, certa gente dice continuamente di voler cambiare aria,
di voler cambiare vita, ma quale di tutte quelle che avevo vissuto
in varie città diverse era la mia vera vita?
ancora non riuscivo a trovare risposta.

"Mellony, scendi siamo arrivate! dammi una mano a montare la giostra!"

Ah si dimenticavo, mi chiamo Mellony ho quasi 18 anni e sta per cominciare

un nuovo capitolo della mia vita in questo fottuto paese chiamato

Wolverhampton, che inizi la stagione del circo!

 

Saaalve (?) 

ho deciso di scrivere questa storia

in preda ad un'improvvisa ispirazione,

spero vi possa incuriosire almeno un po' 

e prometto che con i prossimi capitoli sarà

più interessante, *giuringiurello*

se la leggete per favore recensite mi farebbe

molto piacere sapere i vostri pareri, per

migliorarmi e per capire se la storia vi interessa o no ;)

alla prossima xx