On dreams, on the stars.
E
poi ti lascio andare, trasportato dalla maledizione del fato. Scivoli
via dalle
mie mani così, senz’apparente motivo.
Un
lampo verde, silenzio.
Il
paesaggio intorno a me riprende piano piano nitidezza, e poi me ne
rendo conto.
Non ci sei più.
Non
impedisco nemmeno a quell’urlo, soffocato
dal dolore, di uscirmi dalla gola. E
mi rimbomba nelle orecchie, una, due, mille volte.
Non
ci sei più.
Figure
sfocate s’accasciano accanto al tuo corpo inerme, lacrime amare scivolano
lungo le mie gote… Ed
è finita, me lo sento.
Come
le onde s’impossessano delle conchiglie poggiate sulla
spiaggia, la morte s’è
impossessata di te Fred, il mio
Fred.
La
mia metà. Fred e George. Ora
George, solo e per sempre George.
Poi
mi volto, i capelli imperlati di sudore, gli occhi strabuzzati, le mani
tremanti; e vedo Remus cadere.
Un
altro lampo verde, un altro
assordante silenzio.
Solo
in quel momento sento crescere dentro di me una rabbia che prende tutto
me
stesso, che mi fa sentire vivo, in grado
di sopravvivere.
Una
rabbia mischiata al dolore, al sangue, alle urla.
Combatterò
e vincerò, io. Per Hogwarts, per Remus, per Silente e per
tutti gli altri
caduti.
Combatterò
per te, Fred.
Perché
tu possa essere felice, là.
Sui sogni, sulle stelle.
Angolino
dell’autrice. :3
Nulla di pretenzioso, piccola ff partorita mentre studiavo storia dell’arte; presumo che Harry Potter mi manchi più di qualsiasi altra cosa.
I hope you like it! (:
-Anna.