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Autore: Alexis_Thomas    04/05/2012    5 recensioni
Dal primo capitolo:
– ti avrei fatto molto, molto male – mi disse lui assumendo una posizione minacciosa. Li scoppiai in faccia con una sonora risata – ma andiamo ti credi chissà chi solo perché hai più assoli nelle canzoni? Perché le ragazze ti sbavano dietro, anche se io no anzi sei orrendo per me, perché dici di essere un portento a letto. Andiamo Harry tu non sei N I E N T E – dissi calcando l’ultima parola.
La mia nuova storia, recensite, voglio sapere cosa ne pensate.
Dal 17° capitolo:
-uh aspetta qui non muoverti – disse alzandosi e andando verso la porta per poi chiuderla a chiave
-perché hai chiuso la porta? – chiesi mentre lui si riposizionava
-perché non voglio interruzioni – disse iniziando a togliermi la canotta bianca e giocando con la bocca su ciò che non era coperto
Iniziai a toccargli i capelli poi scesi alla fine della maglia e gliela tolsi.
Capovolsi la situazione e iniziai a stuzzicarlo un po’. Lui sorrideva e faceva qualche verso. Iniziai a giocare con i suoi pantaloni mentre sentivo che si eccitava a ogni mio tocco
-ora tocca a me – disse facendomi ridere e iniziando a slacciarmi i pantaloncini e giocando con i miei slip.
Intanto io feci scivolare giù i suoi pantaloni. Si posizionò fra le mia gambe
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Louis svegliati dobbiamo andare alla festa per il compleanno di nonna – dissi urlando a mio fratello, che era ancora addormentato nel mega letto – Louis! – niente. Andai davanti il suo letto, presi le coperte e “accidentalmente” le scostai da lui facendole cadere a terra.
Oh, scusate non mi sono presentata, mi chiamo Alexandra Tomlinson, sì avete capito bene Tomlinson e per logica Louis Tomlinson il componente della band conosciuta con il nome One Direction, era mio fratello maggiore. Ho 16 anni, e vivo con mio fratello e il resto della band.
Voi mi chiamerete fortunata ma per me non è fortuna vivere in una mega casa con 5 ragazzi disordinati, nulla facenti, pervertiti (beh, solo uno), dormiglioni e casinisti. Ad esempio, ogni volta che esco dalla mia camera devo sempre guardare in giro perché c’è Harry che ama andare in giro nudo, un altro esempio è Liam che mi sveglia alle 5 del mattino per andare in palestra che fortunatamente si trova nel retro di casa, e ancora Zayn che mangia nel letto e poi la scema cioè io deve ripulire dalle briciole, o Louis che si diverte a dare “feste” tra noi nella quali si diletta nelle arti culinarie che non possiede, di tutti e 5 l’unico che si salva è Niall è talmente cucciolo quel ragazzo, non ti fa mai arrabbiare è sempre così dolce.
Ero andata in camera di Harry visto che mio fratello non si svegliava, ho già detto che io e quel testa riccia ci odiamo? È da quando lo conosco che lo odio, per lui è lo stesso.
Idiota, sono passata per prendere la mia maglietta che hai preso dal mio cassetto per farmi imbestialire – dissi aprendo il cassettone dell’armadio – ehm, buongiorno anche a te, deficiente – mi disse venendomi in contro – vado via prima che mi contagi con la tua stupidità! – dissi uscendo di corsa dalla sua stanza .
Mentre camminavo per i fatti miei, andando verso la cucina qualcosa o qualcuno si buttò a peso morto su di me facendomi cadere per terra – Harry sei un coglione … anzi Louis sei un coglione, alzati – ma come hai fatto a … - forse so riconoscere il corpo di mio fratello dal resto degli altri (?) – dissi mentre Louis mi aiutava ad alzarmi – quindi se qualcuno da dietro ti si buttasse addosso sapresti dire chi è? – si, è questo il vantaggio nel vivere con 5 maschi, con uno in particolare che non sopporto – dissi alludendo ad Harry che in quel momento aveva fatto la sua entrata in scena in cucina – per me è lo stesso moscerino – disse tirandomi un chicco d’uva in faccia – lombrico – scarafaggio – lucertola – nana – nano – okay basta. Non c’è la faccio più – disse Niall entrando in cucina con le mani nei capelli – scusa piccolo ma è stato quel RITARDATO DI STYLES – dissi abbracciando il mio amico dalla chioma bionda – io? Che ho fatto sei stata tu ad iniziare – io, ma se stavo giocando con mio fratello – vedo che anche oggi è una giornata tranquilla tra voi due – disse Liam dandomi un bacio sulla guancia – non ti sopporto, me ne vado in camera di Zayn – dissi uscendo di scena.
Entrai in camera di Zayn imprecando in tutti i modi possibili quel fottuto ragazzo che di nome faceva Harry Edward Styles quando mi accorsi che il letto era sfatto e del ragazzo non c’era nessuna traccia. Stavo camminando verso di esso quando dal bagno uscì Zayn con un asciugamano intorno alla vita ed un altro intorno al collo. – scusa, tolgo il disturbo – dissi essendomi in imbarazzo – no, dai rimani aspetta solo qualche secondo che mi metto i boxer – mi sentì avvampare le guancie – okay ti aspetto qui – dopo qualche secondo ritornò Zayn tutto allegro e … profumato – allora che ti ha fatto questa volta Harry? – mi chiese non appena si stese affianco a me sul suo magnifico letto – ehm diciamo che le tue urla si sentono fino in doccia – ah ah ah sei divertente signor Malik – scusa è che lui lo fa apposta e tu ci caschi – non è colpa mia se sono impulsiva nei suoi riguardi – e con me? – disse facendo la faccia da cucciolo – voi siete carini, gentili, non mi fate arrabbiare a volte quindi sono buona e comprensiva – dissi, poi Zayn mi abbraccio – Zayn, no così perdo l’equilibrio! – dissi ridendo prima di finire stesa sul letto con lui sopra ed in quel momento entrò Harry – Louis, Zayn si sta scopando tua sorella – disse urlando e dopo di che io mi imbestialì – si può sapere che cazzo vuoi da me? Non posso nemmeno giocare con un mio amico e tu vieni ed urli si sta scopando tua sorella, ma ti senti sei pessimo, sai che ti dico lo farei pure con Zayn cosa che non succederà (dissi per tranquillizzare sia Zayn che Louis) perché lo considero come un fratello e tra l’altro mi farebbe schifo. E qui si finisce la discussione anche perché è tardi e dobbiamo andare a casa di mia madre, ah, Louis prendo la tua macchina – okay, cosa no! Me la distruggi – disse preoccupato – no tranquillo e se ti fa sentire più tranquillo vieni tu con me – okay ci sto pulce – ehi!
Eravamo sulla strada di casa Tomlinson, in macchina con c’erano ovviamente Louis e quel porco spino di Harry mentre nella mia c’erano Liam, Niall e Zayn
Puoi camminare più veloce – disse Harry – se mio fratello mi facesse andare più veloce arriveremmo prima, ma siccome ha paura per la sua auto – Louis falla andare più veloce – disse il riccio pregando mio fratello – no! L’auto è nuova e lei ha appena preso la patente – appena? È da un anno che ho la patente e se per questo guido meglio di te caro signor carota – dai un po’ di gas,lumaca – mi disse Harry – sta zitto tu la dietro, idiota riccioluto – deficiente – coglione – basta non ricominciate, sto per avere un esaurimento per colpa vostra – disse mio fratello massaggiandosi le tempie – è sempre lui ad iniziare una discussione – io? Sei tu che ti incazzi subito – disse facendo l’innocente quel macaco – Alex non rispondere ti prego? – disse Louis facendomi la faccia da cucciolo dolce – okay, ma solo questa volta – grazie sorellina – ah ah – disse Harry – anche tu lì – disse Louis mettendo al posto suo il suo migliore amico.
Dopo un po’ arrivammo a casa Tomlinson. Non vedevo l’ora di riabbracciare tutti e mentre camminavo speravo che mamma non avesse invitato qualche vicino della mia età alla grigliata, così per caso. Tutti noi ci accingemmo ad andare verso la porta della mia casa famigliare. Niall fu il primo ad arrivare quindi busso lui e li venne ad aprire mia madre che con un enorme sorriso accolse tutti in casa.
Tutta la mia famiglia era presente e anche qualche faccia nuova – ciao mamma. Ti ho, noi ti abbiamo portato una torta che fortunatamente Niall non ha trovato in frigo – ehi! Ma dov’era? – chiese Niall curioso, rivolgendo la domanda a Zayn e Liam che iniziarono a ridere.
Mi sedetti sul divano, in salotto, e accanto a me si sedette Zayn e dall’altro lato Harry. Mio fratello era fuori che aiutava mio padre con il barbecue mentre Liam e Niall erano rimasti in salone a giocare alla play – Alex puoi venire a darmi un po’ di fortuna? – disse Liam che era in netto svantaggio contro Niall – certo caro! – sentì lo sguardo di Zayn e Harry seguire i miei movimenti fino a Liam.
Mi dici come si fa a perdere a un gioco così demenziale? Anche io sarei stata in grado di battere Niall – dissi parlando con Liam e gli altri – senti io sono un tipo pacifista quindi sono contro la violenza – disse Liam per giustificare  in qualche modo la sua sconfitta – si ma almeno potevi provarci scusa, perdere 40 a 1 non è che sia tanto allettante – Liam aprì la bocca per replicare ma non avendo niente d’aggiungere si azzittì completamente.
Nel frattempo erano arrivati mia nonna e mio nonno con il resto della famiglia.
Eravamo tutti in salone in attesa che il mio papà e la mia mamma finissero di preparare fuori. Ero seduta sulle gambe di Louis dato che il mio posto era stato occupato da quell’idiota di Harry. Stavamo parlando del più e del meno quando mia nonna inizia col suo terzo grado verso i suoi nipoti ovvero me e Louis ma anche al resto del gruppo – bene Alexsandra, come va con il tuo fidanzatino? – mi chiese innocentemente mia nonna – eh? Di chi parli nonnina? – ma come amore, di quel giovanotto che se non sbaglio si chiama Harry – disse tutti e quattro i ragazzi scoppiarono in una fragorosa risata tranne me e il deficiente che eravamo rimasti disgustati e provati da quell’affermazione – che coooosa? Io con  Styles? Scusa nonna ti voglio un mondo di bene ma … hai bisogno di un paio di occhiali? Io con quel deficiente non mi metterei nemmeno se fosse l’unico ragazzo sulla terra chiaro? – dissi alzandomi da mio fratello che rideva come un matto per la scena stranamente Harry stette zitto, parlai troppo presto – senti carina se mai sono io quello che non starebbe mai con te neanche se fossi l’unica ragazza sulla terra – disse Harry mettendosi davanti a me.
Per capirci meglio, io essendo un po’ più bassa di lui quest’ultimo dovette abbassare leggermente il capo. Mica ero una nanetta, arrivavo al suo collo per chiarirci.
Tu con questo tono non mi rispondi, chiaro? – iniziavo a scaldarmi e mio fratello se ne accorse poiché fece segno a gli altri di separare me ed Harry – io non prendo ordini da una bambina – disse quasi ringhiandomi in faccia – e io non li prendo da un deficiente tanto alto quanto scemo – stavamo decisamente perdendo il controllo della situazione. Entrambi non riuscivamo a controllare le parole – sta zitta – sta zitta a me non lo dici – dissi spingendolo leggermente dalla spalla – senti (disse afferrandomi il polso e bloccandomelo) non ti faccio niente perché sei una ragazza e per di più la sorella del mio migliore amico – mi stava facendo male al polso ma non lo davo a vedere – oh che paura se no che avresti fatto? Sentiamo signor “piaccio a tutte le ragazze” – ti avrei fatto molto, molto male – mi disse lui assumendo una posizione minacciosa. Li scoppiai in faccia con una sonora risata – ma andiamo ti credi chissà chi solo perché hai più assoli nelle canzoni? Perché le ragazze ti sbavano dietro, anche se io no anzi sei orrendo per me, perché dici di essere un portento a letto. Andiamo Harry tu non sei N I E N T E – dissi calcando l’ultima parola.
Mi pentì subito dopo non volevo essere così acida anche se … Harry lo meritava per come mi tratta ogni giorno. Dopo il mio discorso lui non rispose si limitò a guardarmi negli occhi ed andarsene di sopra. Stranamente mi fece sentire male, avevo esagerato? No, lui lo fa sempre con me.
Ero ancora in mezzo alla stanza con lo sguardo di tutti puntati su di me quando mio fratello mi sgridò – Alex, questa volta hai esagerato – io? Ma hai visto come mi ha trattata? Io non sono come le sue barbie, io mi faccio rispettare! – stavo litigando anche con mio fratello – non capisci che lui lo fa solo per giocare? – disse . per giocare? Giocava anche quando mi ha dato una pallonata in faccia facendomi quasi rompere il setto nasale, o quando mi fece cadere da cavallo e mi ruppi la gamba, o ancora quando mi mise lo zafferano nella pasta al quale sono allergica!? Louis devo continuare? – dissi sputando tutto il veleno che avevo in corpo – si am tu ahi esagerato, l’ahi fatto scappare, l’hai ferito – cos … ? sono io tua sorella, sangue del tuo sangue, o lui? – tu ma che centra – dovresti dirmi “ oh, Alex ahi ragione tu questa volta” invece di difendere lui, tu difendi sempre lui – non dire così – invece si, lo dico. Sai che c’è Lou se proprio ci tieni così tanto a lui perché non prendi lui come fratello e fai finta come se io non fossi mai nata?! – detto questo corsi fuori lasciando Louis quasi in lacrime per quello che avevo detto ma era vero se voleva proteggere Harry al posto mio perché non lo adottava come fratello? Io sarei stata in grado di cavarmela senza loro tra i piedi.
 Sarei andata al mio posto segreto dove riuscivo a calmarmi, volevo stare da sola in pace senza nessuno che rompesse.
 
 
Saaaaalve Geeente
Questa è la mia nuova storia spero vi piaccia come inizio …
Per chi mi seguisse già vorrei solo dire che “verità nascoste” non è terminato  ma momentaneamente sospeso (sono accorto di idee) ma con l’aiuto della mia amica sto scrivendo un capitolo fantastico.
Recensite voglio sapere che ne pensate.
Un bacio Camil 
  
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