Epilogue. 


Me ne stavo seduta sul divano che ammiravo il fuoco scoppiettare.
Le fiamme danzavano libere nel camino, legate tra di loro, modellandosi creando giochi di ombre sul muro.
La mia vita non mi è mai sembrata più inutile in quel momento.
Non avevo veri obbiettivi e neanche certezze.
Non ero brava a fare nulla a parte essere inferiore a mia sorella gemella.
Ero pessima a ballare, disegnare, praticare qualunque sport esistente su questo pianeta e forse me la cavavo a cantare.
Ma come dicevano i miei genitori, la musica non mi avrebbe mai portato a nulla.
Io ero la pecora nera della famiglia, quella che fa sempre casino, che si mette sempre nei guai e che non combinerà mai nulla nella sua pessima esistenza.
Strinsi di più le mani attorno alla tazza di cioccolata calda.
Che poi, se mi dovevano offendere lo facevano senza problemi, senza dosare le parole, senza pensare alle conseguenze che ora erano visibili sui polsi.
Ma infondo, cosa posso importare?
A chi può importare una ragazza dai capelli blu?
A nessuno. E questo il problema.
Piacere, sono Lylian Andrea William, la ragazza senza alcuna vita sociale che l’unica cosa decente che fa è tagliarsi e questa è la mia stupidissima vita. 




Spazio Autrice:

Questa Fan Fiction è stata scritta di getto. E' solo il prologo.
Oggi sono particolarmente depressa e questi sono i risultati.
Spero che interessi a qualcuno.
Sarei felice se mi lasciaste una minuscola recensione.
Al prossimo capitolo.
M.