GLI OSTACOLI DEL CUORE

C’è un principio di magia

fra gli ostacoli del cuore

che si attacca volentieri

fra una sera che non muore

E una notte da scartare

come un pacco di Natale

Esistono due tipi di magia. La prima è quella di noi streghe e maghi, quella che ci insegnano ad Hogwarts, quella degli incantesimi, delle fatture, delle pozioni; la seconda, invece, non implica l’uso della bacchetta, ma è magia che si percepisce nell’aria, che si respira, quando si guarda un tramonto, quando, da bambini, ci si accoccola tra le braccia della mamma, quando, da adolescenti, ci si scopre innamorati per la prima volta.

Ecco, io, stasera, sono vittima proprio di questa magia.

È strano, lo so, mi sono innamorata e ben più strano, oserei dire, assurdo, è il fatto di essermi innamorata proprio di te.

Di te, la mia antitesi, il mio opposto, tu che incarni tutto quello che ho sempre combattuto con tutte le mie forze.

Io non ho mai tollerato l’arroganza, eppure mi sento legata inscindibilmente a te che ne sei la pura essenza.

Io ho sempre detestato i pregiudizi, ma adoro te, che ne sei figlio e sostenitore.

Io ho sempre lottato contro le cattiverie gratuite, contro il potere dei soldi, del nome o del sangue, eppure amo proprio te, Draco, che di cattiverie gratuite ne hai fatte tante, che dei soldi, del nome e del sangue sei il vessillo.

Mi sono chiesta mille volte, da quando stiamo insieme, perché il mio cuore non impazzisca di fronte alle cruente battaglie dei miei sentimenti.

Il mio cuore è tormentato tra il desiderio di entrarti nell’anima e la necessità di cacciarti, facendo finta che tu non sia mai esistito.

Anche adesso, che batte furiosamente, perché mi stai guardando, come solo tu riesci a fare, il mio cuore è in tumulto.

Sono indecisa tra il gettarmi tra le tue baraccia e il fuggire via, il più lontano possibile da te.

Come vorrei che il tempo si fermasse, come vorrei che questa notte non finisse mai.

C’è un principio d’ironia

nel tenere coccolati

i pensieri più segreti

E trovarli già svelati

e a parlare ero io

sono io che li ho prestati

È quasi piacevole, che, con quel tuo sguardo, che mi scruta fin nel profondo, tu riesca ad attrarmi e a terrorizzarmi allo stesso tempo.

Tu sei stato quel brivido lungo la schiena che mi ha scosso dal torpore, dal continuare una banale e piatta esistenza.

Avevo giurato a me stessa di cancellare quell’insolito interesse che provavo, quando mi stavi vicino, quando le tue parole fredde e taglienti come il vetro mi trafiggevano; invece non ci sono riuscita.

Per la prima volta l’istinto ha prevalso sulla ragione ed io ho perso... o forse, ho vinto, non mi è dato saperlo.

Quel pomeriggio, in cui ci siamo scontrati e insultati, invece, di schiaffeggiarti, come meritavi, ti ho baciato e con mio grande stupore ho realizzato che sapevi ciò che bramavo.

I mie sentimenti, a lungo preservati, erano così chiari ai tuoi occhi, che me ne sono vergognata.

Hermione Granger era un libro aperto per Draco Malfoy.

Tu, però, non sei scappato, mi hai guardato come volevo essere guardata, mi hai baciato come desideravo essere baciata e sei rimasto ad abbracciarmi, in silenzio, perché, capivi che le parole, tra noi due, erano solo complicazioni.

Draco, mi capivi al volo, perché, i nostri cuori battevano allo stesso ritmo, perché anche tu sentivi lo stesso desiderio di starmi vicino, perché anche tu percepivi le stesse emozioni, mentre le nostre mani si stringevano, mentre le nostre labbra si sfioravano.

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da portare nel viaggio insieme

Abbiamo scoperto di essere due spiriti affini, ma ugualmente non possiamo dire di conoscerci profondamente.

Ci sono tante cose che non sappiamo l’uno dell’altra.

Ci sono tanti segreti da spogliare.

Sono solo un paio di settimane che ci incontriamo di nascosto, che ci baciamo nelle aule o nei corridoi deserti, che parliamo, di quanto è assurdo tutto questo, eppure non abbiamo la forza di lasciarci.

Qualcuno potrebbe pensare che è un gioco, che siamo spinti dalla voglia del proibito, ma io e te sappiamo che non è così, perché quello che ci lega è qualcosa di profondo.

Nessuno di noi due ha mai detto che è amore, ma entrambi sappiamo che è solo questo che ci spinge a stare insieme.

C’è un principio di allegria

Fra gli ostacoli del cuore

Che mi voglio meritare

Anche mentre guardo il mare

Mentre lascio naufragare

Un ridicolo pensiero

Mi sento viva, Draco, da quando i nostri cuori si sono parlati, tuttavia, il timore di perdere l’amicizia di Harry e Ron, non mi fa stare tranquilla come vorrei.

Sì, perché io vorrei goderti pienamente senza sensi di colpa, senza la sensazione di stare tradendo i miei ideali.

Poi c’è la paura di quello che potrebbe farti tuo padre, se sapesse che stai con una mezzosangue.

Quanto mi piacerebbe urlargli in faccia, che suo figlio, un Malfoy, ha scelto di stare con Hermione Granger, perché la storia del sangue puro è un’assurda puttanata.

Il mio cuore innamorato è tormentato anche adesso, che ti sto aspettando, qui davanti al lago ghiacciato.

Neppure il freddo e la neve di dicembre possono tenerci separati.

Draco, chissà se il lago, oggi, ha la stessa sfumatura dei tuoi occhi. Mi distraggo con questo pensiero idiota, non rendendomi conto che tu mi sei accanto.

Sposto lo sguardo verso di te e tu mi sorridi, prendendomi la mano.

Sono felice.

Scompaiono gli ostacoli del cuore, quando stiamo insieme.

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da portare nel viaggio insieme

Abbiamo scoperto di non poter stare lontani, ma ci sono tante cose che non sappiamo l’uno dell’altra.

Draco, sai che mi piace la pioggia, ma detesto i temporali?

Sai che odio il sapore del caffè anche se il suo aroma mi piace da impazzire?

Pensandoci bene, mi ricorda un po’ te... piacevole per un verso e disprezzabile per un altro.

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da buttare nel viaggio insieme

Draco ci sono tante cose che non sai di me.

Ci sono tante cose che non conosci della mia infanzia, della mia famiglia, del mio carattere.

Non sai che sono incapace di chiedere scusa, se sbaglio.

Esattamente come te.

Non sai che è stato esilarante colpire quella tua bella faccina, al terzo anno.

A quel tempo eri solo un arrogante bastardo.

Non che tu sia cambiato, ma l’amore fa accettare tanti difetti.

Sono tante le cose che non conosci, ma è anche giusto che alcune rimangano segrete.

Voglio risultare perfetta ai tuoi occhi, anche con i miei limiti.

C’è un principio di energia

Che mi spinge a dondolare

Fra il mio dire ed il mio fare

E sentire fa rumore

Fa rumore camminare

Fra gli ostacoli del cuore

“Ti odio” ti dico, mentre le tue mani gelate s’infilano sotto la mia maglia, facendomi rabbrividire.

Poi ti bacio, come se le mie parole non valessero niente, quando stiamo vicino.

Mi accarezzi il fianco, risalendo, sotto la camicia, mi sfiori il seno e mentre ti dico che sei un porco bastardo, mi avvicino di più a te, per sentire le tue mani.

C’è energia tra noi due e questa energia mi spinge a negare con le azioni tutto quello che la mia bocca osa pronunciare.

“Hermione ti amo” mormori al mio orecchio e il battito di quel muscolo che ho in mezzo al petto, mi fa capire che sono viva e che sono sopravvissuta anche a questa verità che desideravo e temevo di sentire.

È tutto così complicato tra noi, ma non posso privarmi della gioia e della paura di sussurrarti:”Anche io ti amo”

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da portare nel viaggio insieme

Draco, il potere invincibile dell’amore ci servirà a portare avanti questa scommessa che abbiamo deciso di intraprendere.

Anche se tutto e tutti saranno contro.

Io so che funzionerà tra noi, perché entrambi non vogliamo perdere.

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da buttare nel viaggio insieme

Draco ci sono tante cose che non sai di me.

Adesso sai quello che provo, ma non conosci la forza e la profondità dei miei sentimenti.

Non sai che per te sarei disposta a lasciare tutto. Sarei disposta a cambiare città, nome, identità, pur di viverti senza timori e rimpianti.

Un giorno saprai anche questo di me, forse.

Per adesso voglio lasciare la sfida aperta.

Solo il tempo ci farà conoscere e scoprire.

Solo il tempo mi dirà se quel pomeriggio ho davvero vinto!

Che ne dite?

Spero vi sia piaciuta!

Dedico questa song a tutte le ragazze che leggono le mie ficcy:

a Serena, alle due Francy, a Giorgia, a Elena, a Mary, a Federica, a Laura, a Beatrice e a tutte quelle di cui non conosco il nome.

Ragazze siete meravigliose!

Vi adoro!!!

Alla prox

Rita