Sensazione di forte preoccupazione ed angoscia.
Così nota, sulla bocca di tutti, ma così trasfigurata dal mondo di oggi.
Esistono diverse sfumature di essa, nate dalla causa scatenante.
Dalla sorgente di terrore.
Io... possiedo una paura particolare.
Quella di perdere le persone che ho di più care.
Molti, dalle mie parti, direbbero che sono un idiota, che sono uno sfigato.
Addirittura qualcuno mi ha detto che, per far colpo sulle ragazze, devo fregarmene degli altri, devo trattarli come delle pezze.
Come fanno tutti con me, sostanzialmente.
Io sono diverso.
Mi affeziono davvero tanto alle persone che amo.
Il problema è che, molto spesso, in passato hanno tradito la mia fiducia.
Pronti anche a vendere la loro madre, pur di contraddire l'amicizia che avevo con loro.
Per poi essere subito pronti a riacquistare la mia fiducia, per poi ributtarla nuovamente nel fango.
E ormai, troppe cicatrici hanno invaso il mio cuore.
Sono diventato un automa.
Un essere che, se... "mal stimolato" non proverà mai emozioni.
Ecco perché sono diffidente di tutti e su tutti.
Ecco perché mi appiglio ad ogni particolare per controllare se mi stanno dicendo davvero la verità o meno.
Ecco perché penso sempre al peggio, se mi viene detto qualcosa.
Ecco perché mi isolo nel mio dolore.
Ecco perché non ho nessun amico.
Ecco perché... sono solo.
Angolo dell'autore
Salve a tutti.
Finalmente ho ricominciato a scrivere.
Ribadisco subito che si è trattato di uno sfogo personale... per certi avvenimenti che sono avvenuti nei giorni scorsi.
E ci, continuo a pensare di essere stato creato male...
Comunque, chiudendo la parentesi depressiva... aspettatevi nuovi scritti. ;)
Buonanotte a tutti!