Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MayBane    04/05/2012    1 recensioni
Salve, questo è il mio primo esperimento slash nella sezione Harry Potter, quindi susate se non sarà eccellente....questa è una Teddy/James S. un po' particolare, mi sono ispirata ad una frase di DiraReal, che credo dica molto. Buona lettura. Malia. "il pappagallo che impara a parlare pensi che sappia cosa dice, o si limiti ad imitare"
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: James Sirius/ Teddy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dedicata a DiraReal.
Grazie per avermi fatto amare questa coppia,
 Grazie per avermi deliziato con la tua bellissima storia
E grazie per avermi permesso di utilizzare questa tua frase.


 


Il pappagallo che impara a parlare,

pensi che sappia cosa dice,

o si limiti ad imitare
?



Teddy Lupin si era sempre considerato una persona ragionevole, poi James entrò nella sua vita, e questa  convinzione evaporò come neve al sole.
Teddy era un bambino tranquillo, amava il silenzio della notte pur temendo la solitudine della stessa, ammirava i girasoli, quei fiori dal lungo stelo, che con la placidità di un gatto esponevano le corolle  al sole, aveva scoperto a sette anni l'amore per la lettura, e dall'ora nessuno era riuscito a separarlo dai libri, ad eccezione di James, che al contrario di Teddy era sempre stato un bambino vivace e maldestro, se utilizzava la magia incontrollata si era certi che sarebbero cadute lampade, quadri, bottiglie di vetro e qualsiasi altra cosa potesse creare rumore, se qualcuno inconsapevolmente lo ignorava lui piangeva a gran voce e se voleva una qualunque cosa, lui la prendeva, senza chiedere il permesso a nessuno, e James voleva Teddy, il suo compagno di giochi preferito.
                                                                          

James otteneva sempre quello che voleva.

 

 

Erano passati anni ed entrambi erano cresciuti, erano cambiati, pur restando uguali. Teddy era il solito Teddy che preferiva un manuale di erbologia  ad una conversazione, conservava il suo tipico odore di lavanda, ormai diplomato era diventato membro del Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici, mentre James era appena uscito dal girone infernale dei M.A.G.O.   con risultati a dir poco strepitosi, oltre agli splendidi voti i sette anni con i CorvoNero gli erano stati utili, era lì che aveva sviluppato un'attenzione quasi maniacale per il comportamento delle persone, per i loro gesti, era diventato un calcolatore, pesava i movimenti di chiunque, dissimulando questa sua attenzione sotto strati di ironia e sarcasmo.
Era intelligente James, ed ora, a diciannove anni, così come a cinque, sapeva quel che voleva. Voleva Teddy, il suo migliore amico.


James prendeva sempre quello che voleva.




Sdraiato sul suo letto Teddy ammirava l'uomo addormentato accanto a se, aveva
i capelli lunghi e lisci che gli piovevano sul viso, gli occhi erano chiusi e i muscoli rilassati, l'osservava Teddy e pensava, James era proprio bello mentre dormiva, non aveva mai avuto quella tipica bellezza che spingeva le persone ad osservarlo di sottecchi, che faceva prendere cotte colossali alle ragazzine e le spingeva a fare cose stupide per farsi notare, no, James aveva una bellezza che non centrava nulla con l'aspetto, aveva  carisma, un carisma dirompente che spingeva le persone ad ascoltarlo, a considerarlo, a credergli e nel suo caso ad amarlo, perché sì, da tre anni lui e Jamie erano una coppia.
                              


James aveva vinto, ma non c'era nessuno sconfitto.




La mente di Teddy vola ad un ricordo di tre anni prima. Il ricordo.
Era una tiepida giornata d'aprile, Teddy era seduto all'ombra d'un albero
d'acacia, aveva la schiena appoggiata al fusto, le gambe incrociate
ed un libro tra esse. James arrivò con la potenza di un tornado; era tutto trafelato, aveva il fiatone per la gran corsa, la cravatta  tutta slacciata minacciava di cadere, la camicia  gualcita era ricca di pieghe, le gote erano arrossate come quelle di un bimbo e le braccia portavano una decina di libri, che appoggiò al suolo con cura. Poi lo guardò negli occhi e gli disse le cose più ovvie, cose che Teddy non aveva mai notato, gli disse di essere interessato a lui, gli disse che lo amava, ma Teddy non rispose con un "ti amo anche io" o frasi simili, si limitò a rispondere al bacio dell'altro.

 
Illusione, nemica crudele. 



James si volta nel letto. Che stesse facendo un incubo?
No, si stava svegliando. Sbatte velocemente le palpebre, con la mano destra si fece scudo dal sole, poi fisso i suoi occhi in quelli del compagno, e Teddy si sentì subito  in suo potere, sembrava che fosse stato acceso un interruttore o fosse stato compiuto un incantesimo, era convinto che non avrebbe mai saputo negargli niente, come avrebbe potuto, James lo amava, ma lui? Si chiedeva spesso cosa provasse davvero  per Jamie, gli voleva bene, questo sicuramente, ma lo amava? questo era il dubbio,
il tarlo che avvelenava la mente di Teddy.  James lo bacia inondandolo con il suo odore di pesca e Teddy scollega il cervello, basta pensare.


                                                  .....James ha davvero vinto ?




*******

Ok, so che non è bellissima, ma ci tenevo molto a scriverla, quindi ringrazio i lettori e
consiglio loro di  leggere le storie di
DiraReal tra cui
Doppelgaenger da cui viene la citazione e il suo seguito Ab Umbra Lumen


Alla prossima Malia :)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MayBane