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Autore: nothing_but_the_truth    04/05/2012    2 recensioni
Quando sentì la serratura scattare, si alzò e automaticamente si toccò il fianco, per prendere la .. la bacchetta. Già. Quella a cui aveva rinunciato un anno prima. L'istinto automatico di afferrarla ad ogni pericolo non le era ancora passato.
La porta si aprì e apparve probabilmente l'ultima persona che avrebbe mai immaginato l'avrebbe cercata.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Aveva ricevuto una lettera. Una di quelle con il fracobollo e la chiusura di plastica. Una di quelle Babbane.

All'intervo aveva trovato un foglio bianco nel quale era scritta solo una riga, al centro del foglio.

Un indirizzo.

Nessun nome, nessun dettaglio, niente di niente.

E una chiave.

Hermione non riconobbe la calligrafia, e neanche le suonò familiare l'indirizzo.

Tuttavia ci andò lo stesso.

 

Erano delle casette a schiera, piccoline e tutte uguali tra loro, in una zona periferica di Londra, che non aveva mai visitato prima.

La zona sembrava discreta, non era un quartiere malfamato.

Esitò molto prima di percorrere il vialetto e inserire la chiave nella serratura.

Era curiosa e intomorita al tempo stesso, non aveva idea di chi potesse essere, non trovava un senso a un messaggio simile. Non aveva debiti in sospeso con praticamente nessuno, escluso se stessa.

Quando la serratura scattò e la porta si aprì, Hermione rimase sospresa da ciò che vide: la casetta era tutta arredata, con mobili carini ma economici, sicuramente dell'Ikea.

Chiuse la porta alle sue spalle e cercò. Una presenza umana, qualche foto, un qualche dettaglio che le facesse comprendere dentro a casa di chi era entrata.

Tuttavia, nessuna traccia di ciò che cercava sembrava esserci.

Ispezionò tutta la casa, ma nessuno dei suoi dubbi trovò risposta: sicuramente la casa era pronta da qualche tempo, probabilmente qualche mese, ma, seppur arredata, sembrava che nessuno ci viesse dentro. Il bagno era pulito, non c'era neanche un capelli per terra, il letto rifatto e piegato sembrava mai stato sfatto, le tende leggermente ingiallite, il lavello della cucina mai usato, e nella credenza non c'era cibo, così come nei mobili non c'erano libri o dvd o altro.

Notò che non c'era neppure il computer, e ciò la stranì: tutti avevano un computer, persino lei aveva imparato a usarlo ed apprezzarlo, seppur controvoglia.

Si anndò a sedere sul divano e accese distrattamente la tv, consapevole di essere totalmente sola.

Dopo un pò di zapping, decise che, se entro la sera, non fosse comparso il mandante della lettera, se ne sarebbe tornata a casa.

 
 

Quando sentì la serratura scattare, si alzò e automaticamente si toccò il fianco, per prendere la .. la bacchetta. Già. Quella a cui aveva rinunciato un anno prima. L'istinto automatico di afferrarla ad ogni perocolo non le era ancora passato.

La porta si aprì e apparve probabilmente l'ultima persona che avrebbe mai immaginato l'avrebbe cercata.

Le pallide guancie di Malfoy si accesero quando videre che lei c'era, sì, c'era per davvero stavolta, non se la stava immaginando.

Lei in piedi accanto al divano, lui in piedi davanti alla porta, si fissarono per qualche secondo senza parlarsi, entrambi bombardati da emozioni potenti.

Hermione era, ovviamente, sbalordita,senza parole, traboccante di rabbia. Delusione. Risentimento. Dolore. Umiliazione. Vecchie ferite si riaprirono quando gli occhi blu -non grigi come aveva un tempo creduto- la guardarono e si puntarono nei suoi, annegando nel caldo nocciola che conoscevano bene.

Malfoy invece sentiva ogni singola cellula del suo corpo attirato magneticamente da quello della ragazza a pochi mentri da lui, così come era sempre stato dacchè aveva memoria. Sentiva il bisogno di toccarla, di appoggiare la propria pelle su quella calda e morbida di lei, che aveva imparato a conoscere così bene.

Era incredibile che fosse di nuovo lì, più bella che mai. Un anno dopo, ecco che si trovavano di nuovo assieme, seppur in un luogo che distrezzava intimamente. Ma era certo che tutto sarebbe andato bene. Doveva. Non sarebbe soppravvissuto altrimenti, lo sapeva. E considerando il modo in cui i loro occhi si stavano osservando a vicenda, era certo che pure lei lo sapesse. La sua Mezzosangue.

Hermione decise di non parlare, anche perchè non voleva dire nulla, non a lui. Non più.

Dopo qualche minuto di silenzio, Draco finalmente parlò.

  • Sei quì.- Disse, amorevole.

Lei incrociò le braccia.

  • Mi sei mancata tanto.. - Le confessò, con la sincerità che riusciva a dimostrare solo verso di lei. - E se così bella..

  • Taci. - Disse Hermione, con freddezza. Come poteva dirle quelle cose, dopo ciò che le aveva inferto? Si aspettava fosse che lo avrebbe perdonato? Era illudo a tal punto?

  • Cosa ..? - Iniziò il ragazzo, avvicinandosi a lei per abbracciarla, senza comprendere. Perchè faceva la preziosa così? Il tempo di quei giochi era passato ormai.

  • .. "cosa? " Ma sei scemo? Cosa vuoi, cosa ci fai quì?

  • Sono quì per te. Lo sono sempre stato. - Disse, di fronte a lei.

Hermione riusciva a sentire il suo fiato caldo accarezzarle il viso. Non riusciva a sopportarlo.

  • No che non lo sei stato! Perchè sei quì, Malfoy? Io non ti voglio!

  • Così mi ferisci. - Disse lui con attenta disinvoltura.

  • Tu hai ferito me. - Bisbigliò Hermione, il cuore a pezzi ora. Si sedette: le tremavano le gambe. Si era rigugiata lì proprio per evitare questo genere di emozioni, questo genere di riocordi riaffiorare. E lui stava rovinando tutto... come sempre.

Solo in quel momento il ragazzo si rese conto che non sarebbe bastato fingere che nulla fosse accaduto. Sapeva di aver illuso se stesso sperandolo, ma aveva violentemente negato a se stesso di poter essere la causa della sofferenza della su Mezzosangue. Con un sospiro, le si sedette accanto.

  • Hermione.. Ti vedo un migliaio di scuse, lo so. Mi dispiace. Scusami per come mi sono comportato. Scusami per tutto. Per quando a scuola ti insultavo, per quando dopo la battaglia non sono stato comprensivo, per quello che ho detto sul ragazzo Weasley, per non aver capito la situazione.-

Le scuse erano sincere e lo sapeva, ma Hermione non le accettò lo stesso.

  • Come potrei mai scusarti? Le scuse non bastano! Draco Malfoy, io ti odio!- Urlò, gli occhi lucidi e i pensieri incoerenti tra loro. Non riusciva ad assumere il suo solito contegno quando si parlava di quella cosa, sentiva una forza troppo pesante sulle spalle per poterla affrontare da sola.

Lui non rispose, ma ascoltò in silenzio la ragazza della sua vita distruggere le sue speranze.

Dopo qualche minuto, sospirò di nuovo e, stringendosi i pugni, lasciò che la parte più umana e intima di lui uscisse.

  • Io invece ti amo e non pensavo che sarebbe finito così questo nostro incontro. Nell'ultimo anno ho sentito ogni genere di sensazione positiva allontanarsi e scivolare via dal mio corpo ogni giorno che passava senza vederti. E' una specie di dipendenza, credo. Sai che sono desolato, non umiliarmi ancora di più. Sai che non pensavo sarebbe finita così.-

  • E come pensavi che sarebbe finita? Che sarei andata al funerale di Ron e poi all'altare con te? Che non me se sarebbe fregato niente dell'assassinio dei miei genotori? - Lacrime caddero sui suoi jeans, e si coprì gli occhi con le mani. Ancora aveva gli incubi, perchè l'immagine di Ron senza vita, la chiamata degli zii, erano mostri che riaffioravano troppo spesso nella sua memoria, costringendola a soffrire e temere di se stessa.

  • io.. non avevo idea.. - Disse Draco dopo qualche attimo di silenzio. Sì, si aspettava proprio quello, in un certo senso.

Hermione non rispose, ma lentamente e determinatamente riprese il controllo di sè e della sua apparenza. Nessuna lacrima più di fronte a lui, si disse con forza. Nessuna.

  • Va bene.- Disse infine Hermione, confessando a se stessa di non odiare la vicina presenza di Malfoy. Probabilmente, si disse, avevano condiviso troppo per essere indifferenti l'uno all'altra, nonostante tutto. Non le dispiaceva quanto avrebbe voluto.




Questo è solo l'inizio, spero non sia troppo mediocre.
Adorerei ricevere recensioni.
NBTT.
Questo è solo  

  
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