Una testolina bionda spuntò da sotto il fiorellino.
La creaturina piccola e tenera zampettava per il prato
allegramente in cerca della mamma.
Era un grande prato verde, con dei fiori grandissimi che
luccicavano al sole con goccie di rugiada che cadevano morbide
dai petali. Il cielo azzuro era accompagnato da una
leggera brezza che rendeva l'aria frizzante e leggera.
Le farfalle volavano felici nella mattina promaverile
e le api correvano da un fiore all'altro con i loro sacchi
pieni di nettare.
La bimba gridò allegramente:
"Nghè!^_^" Era appena nata e già sapeva camminare, la piccola Psiche
Aveva due grandi occhioni color nocciola e dei capelli
biondi con riflessi rosa che spuntavano a ciuffi sulla
testolina pelata.
Aveva un vestitino rosa dal taglio
morbido con un grande fiocco che la faceva come un pacco regalo
Ad un certo punto Psiche si fermò. Di colpo gli occhioni le
diventarono lucidi e le guance rosse diventarono color porpora
La piccola Psiche, non vedendo la mamma, scoppiò in un
lungo pianto disperato con le fontanelle che le
calavano giù dagli occhi.
A poco da li un uomo con un lungo mantello nero
camminava pensieroso. Era un professore dell'Accademia dei
Fenomeni Soprannaturali, che stava passando un periodo
critico.
Alla vista della bimba in lacrime
l'uomo si avvicinò e cercò di capire cos'era quel coso
che emetteva stiduli a non finire O.O
Allora la guardò con sospetto e la bimba smise di colpo
di piangere vedendo quel gigante nero che la guardava con fare interrogativo
Psiche decise che doveva rompere quel silenzio,
non le piaceva il silenzo, lo trovava noioso.
"Nghè?" disse la piccolina Allora l'uomo urlò di colpo rendendosi conto che era
una piccola bimba con i capelli rosa e si allontanò
di scatto chiudendosi nel mantello nero.
I bambini non li poteva sopportare.
La piccola Psiche allora si morse il labbro teneramente
e andò incontro all'uomo sorridendo:
"Nghè!!"
L'uomo allora cedette davanti a quegli occhioni
innocenti e la prese per mano mormorando tra se :"Mi sto
cacciando in un guaio serio... prima con lo sguardo innocente
e poi ri lanciano fontane addosso"
Così l'uomo portò la piccola Psiche via con se per vedere
dove era la sua mamma.