Ti voglio bene perché sei tu,
Perché mi fai ridere con le lacrime
e mi fai piangere col sorriso.
Perché
La sua poesia, il suo piccolo componimento finiva lì. Si fermava così, sospeso, in attesa che qualcuno andasse lì per finirlo.
Prese una piuma, la intinse nell’inchiostro e, tremante, tracciò:
Ti ho lasciato un foglio sulla scrivania, manca un solo verso a quella poesia, puoi finirla tu.
Pianse, di lacrime amare di chi non ha mai apprezzato e che apprezza solo quando è troppo tardi.
Quel foglio rimase lì, sempre, in attesa che lui si recasse lì per finirlo.
NdA: Eccoci qua. Se a qualcuno interessassero, ecco i giudizi:
Grammatica, stile e lessico: 7.5/10
Sviluppo e originalità della trama: 8/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Rispetto delle regole del contest: 10/10
Gradimento personale: 4.5/5
Totale: 39/45
Nell’espressione andò ad estinguersi sarebbe meglio rendere ad come ‘a’: è preferibile usare la d eufonica solo nei casi di incontro di due vocali uguali.
Nella frase Fu solo quel giorno, il giorno che Percy tirò fuori del cassetto immagino che la virgola mancante dopo la ripetizione di ‘giorno’ sia un errore di battitura. Così come del che dovrebbe essere ‘dal’.
Invece di Pianse, di lacrime amare credo sia meglio scrivere ‘pianse le lacrime’ –e dunque togliere la virgola dopo il verbo-, anche per evitare la ripetizione di ‘di’.
Quel foglio rimase lì, sempre, in attesa che lui si recasse lì per finirlo.
il suo piccolo componimento finiva lì. Si fermava così, sospeso, in attesa che qualcuno andasse lì per finirlo. In queste due frasi tratte dal testo la parola ‘lì’ è ripetuta ben quattro volte, è inoltre presente la ripetizione di ‘per finirlo’: in un breve testo queste risaltano, ostacolando la scorrevolezza della lettura.
La storia presenta senza dubbio una caratteristica originale –questo lato creativo di Percy è piuttosto inusuale nelle letture-, che si sviluppa secondo l’evolversi della reazione di Percy al dolore. Ricordo, sofferenza. Tuttavia la morte di Fred e le reazioni dei suoi familiari sono tra le tematiche più diffuse delle fanfiction su Harry Potter: mi è piaciuto, comunque, il tocco di originalità che tu vi hai inserito introducendo la poesia.
Benché originale, questa caratterizzazione di Percy si incastra con qualche difficoltà col personaggio serio e ambizioso dei libri. Mi piace tuttavia il fatto che l’hai spiegata con la crisi adolescenziale, interpretando quindi la poesia come un modo di esprimere tutto ciò che affollava il cervellino del ragazzo.
La citazione è inserita perfettamente, ben si adatta al contesto della storia. Hai reso la parola chiave della citazione, la ‘poesia’, il tema di tutta la fanfiction, introducendola alla fine in modo armonioso col testo.
Ho davvero apprezzato questa storia, rende un nuovo lato della personalità di Percy, creativo, fantasioso. Allo stesso tempo rappresenta la sofferenza, e Percy stesso è quella poesia incompleta, che non vedrà mai una conclusione per mano del fratello. Ottimo lavoro!