Il buio di una nuova notte.


 

 

« Louis » un sussurro lieve, quasi temi che non ti abbia sentito. Siete nella stessa stanza, nello stesso letto, sotto le lenzuola. Siete vicini, così vicini che senti il suo corpo caldo muoversi accanto a te. Il suo petto, praticamente appiccicato alla tua schiena nuda, si muove seguendo il ritmo regolare del suo respiro.

« Hm... » sta dormendo. Forse sarebbe il caso di lasciarlo riposare, ma non riesci a trattenere le parole che prepotenti salgono alle tue labbra: « dovresti lasciarla ».

Lo senti agitarsi e ti volti verso di lui, vuoi guardarlo in faccia. Louis si siede, la schiena posta contro la spalliera del letto; il suo sguardo è perso tra le pieghe delle lenzuola, che coprono il suo corpo dalla vita in giù. « Lo so » dice.

« Perché non lo fai, allora? » Proprio non capisci, vero Styles?

« Credi sia facile per me? Lei mi ama e io... io credevo di provare lo stesso ». A volte il dubbio che lui la ami sul serio, che la ami più di quanto abbia mai fatto con te, ti assale. A quel punto il dolore è così forte che ti chiudi in te stesso, finché Lou non torna con i suoi baci, le sue carezze, la sua voglia di fare l'amore.
Le tue difese crollano come castelli di carte da gioco; non puoi resistergli, Styles.

« Ma non è così » per una volta decidi di crederci sul serio, e non è più una domanda quella che fuoriesce dalla tua bocca.
Lui ti sorride, ti scompiglia i capelli - come se non fossero già abbastanza in disordine - e si avvicina.

« È anche colpa tua, uomo dai ricci sexy » ti sussurra all'orecchio, prima di poggiare le sue labbra sottili sul tuo collo. Un brivido ti percorre la schiena, mentre continua a baciare la tua pelle. Lo scansi e fai il finto offeso: « oh, e così è questo che sono per te? Un uomo dai ricci sexy e basta? » Louis cade all'indietro e, prima che possa rialzarsi, lo colpisci in pieno volto con un cuscino. Scoppiate entrambi a ridere, e per un attimo ti senti felice. Quasi dimentichi tutti i problemi che fino a un istante prima sembravano volerti soffocare, tutte le bugie... quasi dimentichi tutto il resto.

« Il mio uomo dai ricci sexy » ti stringe tra le sue braccia, ma tu ti liberi dalla sua stretta. Sorridi tristemente, posando lo sguardo sulla finestra. Le imposte sono chiuse nonostante sia notte fonda. « Non sono realmente tuo, non alla luce del sole » gli dici.

« Mi dispiace ».

« Vorrei poterti baciare quando voglio ».

« Anche io ».

« Vorrei poterti dire ti amo quando voglio » lo guardi dritto negli occhi. Cominci a pensare a come sarebbe la vostra insieme: uscire a cena il sabato sera senza preoccuparvi degli altri, baciarvi davanti alle telecamere, finire col dirvi ti amo ogni notte, prima di tornare a dormire nella stessa stanza, nello stesso letto. Poi al tuo volto si sovrappone quello di Eleanor, così bella, così dolce, così... fortunata. « Lei può, però. Lei lo fa sempre. Quando vuole. La invidio ».

« Non devi. Lei non ha il mio cuore ».

« Ma il resto del mondo crede di sì ».

« Cosa t'importa del resto del mondo? »

« Tu sei il mio mondo » mormori e lo baci ancora una volta.
Vorresti solo dormire, dimenticare per qualche ora quella che è la vostra storia, ma non riesci a lasciare il discorso in sospeso. È troppo importante. « Louis ».

« Sì? » Sembra sorpreso, forse credeva che ti saresti addormentato.

« Dovresti lasciarla » ripeti.

« Mi sembra che tu me l'abbia già detto, sì » ridacchia.

« E quindi cos'hai intenzione di fare? »

« Io » sospira « le parlerò. Domani stesso ».

 

Lo ha già detto l'ultima volta, eppure siete ancora qua, a nascondervi come due ladri, ad amarvi sotto le stelle, in silenzio. Non puoi credergli, Harry. Non devi.

 

« Ti amo » sussurri sulle sue labbra, prima di farle tue di nuovo con un bacio.

 

Ti illudi, sorridi, lo guardi, ti perdi nei suoi occhi azzurri. Sono così sinceri, Harry. Forse non sta mentendo, non oggi, non dopo che avete fatto l'amore, non come l'ultima volta, non come ha sempre fatto - un po' perché ci credeva, un po' perché voleva vederti felice, anche se solo per un istante. Forse ora è diverso.

 

È sorto il sole, Harry. Lui tornerà ad essere il tuo migliore amico. Non è più tempo di baci e carezze. Dovrai aspettare il buio di una nuova notte.

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- Il mio stupido Angolino Nero:

Buonsalve! Sono nuova del fandom, questa è la prima storia che pubblico qui ed è una Larry Stylinson - you don't say?
Non ero molto sicura di volerla pubblicare, ma alla fine mi hanno costretto convinto a farlo, così... eccomi qua.
Che ne dite? Lasciate una recensione e ditemi cosa ne pensate, per me è importante.
Segnalatemi qualsiasi errore di battitura/distrazione/logica (?) e io correggerò immediatamente.
Grazie mille a chiunque leggerà/commenterà/aggiungerà la storia ad una qualche lista - magari non alle seguite, dato che è finita #LOL
Se vi va, inoltre, seguitemi su twitter, lì sono una Forever Alone: @TabithaSmith97.
Grazie ancora a tutti voi; in particolare ringrazio Palla e Alex, che hanno letto la storia in anteprima.
Oh, e scusate il titolo orribile, non ne ho trovato uno migliore.