Un Attimo di Grazia
Immersa
nella bellezza della musica
Ascolto
Volgo il capo
e il tempo...
rallenta
Fuggevole e lenta visione
ammantata di grazia sublime
incorniciata nel verde silvestre
Penombra di pioggia,
si posa nei miei occhi
Elegante figura misteriosa
d'un bianco che dura nel tempo,
screziato di nuvole
La fluida criniera
volteggia in eterno
nelle mie iridi ferme nell'attimo
La morbida curva del garrese
come un onda si staglia
sullo sfondo di un pendio
Le zampe tese
nel lieve posarsi
d'un cavallo bianco
che corre
Fulgido
Libero,
permane, puro,
nei miei pensieri
Fine
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In questa giornata che è il 5 maggio, anniversario della morte di Napoleone e giorno che è anche il nome della famosa poesia del Manzoni, ho pensato fosse tempo e il momento adatto per pubblicare questa mia breve poesia che ho scritto ormai tanti anni fa ripensando ad un giorno quando ero in macchina e, girandomi senza neanche una ragione, quasi per caso, ho visto un cavallo bianco che galoppava. Era così magnifico, bianco contro il grigiore del cielo e il verde del bosco che non ho putoto pensare a nulla, solo vedere. Ed è stato magico. Di lì, la mia maldestra penna ha cercato di raccontare le emozioni vissute quel giorno in questo componimento. Non potrei chiamarlo "poesia" poiché non ho badato a metriche o a rime e non rimanda ad un messaggio più alto e importante: è un semplice cavallo che corre. E lo chiamo "poesia" solo perchè è così bello che solo la paola "poesia" poteva descriverlo. Per me... è stata una poesia.
Pendragon of the Elves