Passò un altra settimana e finalmente decisero di dimettere Alessio. Eravamo tutti felici così organizzammo una festa a casa mia per stare tutti insieme. Ovviamente i suoi genitori si rifiutarono di venire, ma Alessio non ne era affatto dispiaciuto. Restammo a mangiare, bere e divertirci per tutta la notte finchè stremati non ci addormentammo tutti sui divani. Quella sera sia io che Alessio ci divertimmo con Shannon come se nulla fosse mai successo. Fui l'ultima ad addormentarmi e furbamente mi misi sul mio letto. Per un attimo mi passò per la testa l'idea di condividerlo con qualcuno per non dormire da sola, ma la spazzai subito via rimpiazzando il vuoto con un gigantesco pelouche. Avevo promesso a Jay di non fare mai la prima mossa, anche lui voleva che il fratello si facesse perdonare. Ero nel pieno del mio sonno quando sentii la porta aprirsi. Non mi voltai finchè non sentii qualcuno sdraiarsi accanto a me.

-Sty, posso?- mi chiese la voce di Alessio

-certo che puoi- risposi facendogli spazio -non riesci a dormire?- chiesi

-in quattro su un divano è abbastanza scomodo- mi rispose lui.

-immagino! Ora stai comodo?- chiesi sorridente

-potrei stare meglio- mi rispose lui ridendo.

-Ah si?!- risposi avvicinandomi a lui. Appoggiai la testa al suo petto e appoggiai il braccio sulla sua pancia -così stai più comodo?-

-ora sto veramente comodo!- rispose lui ridendo un pò imbarazzato -bene, allora buona notte Sty- disse sbadigliando

-Ale?- dissi subito. No, non potevo permettegli di dormire con me, lo avrebbe potuto prendere come un gesto d'amore come aveva detto Jay.

-dimmi Sty- rispose iniziando a chiudere gli occhi

-scusami ma...non voglio che tu dorma con me- dissi cercando di non incontrare il suo sguardo.

-Ma..come?- disse lui respirando a fondo

-No, ti prego. Lo faccio per il tuo bene, te lo giuro. Va via Ale, non voglio che tu pensi cose non reali- risposi allontanandomi da lui. Sapevo di ferirlo, ma era davvero per il suo bene. Sentii Alessio alzarsi e uscire sbattendo la porta. Presi un respiro profondo e cercai di riaddormentarmi. Stavo sognando una grande sfilata, con tanti VIP, con tante modelle che indossavano i miei vestiti. La porta si aprì di nuovo e mi svegliai di nuovo

-Ti ho detto che è per il tuo bene, va via!- dissi senza girarmi

-cosa è per il mio bene?- sentii dire Shannon. Mi voltai di scatto

-Shan, che ci fai anche tu qui!?- dissi scattando seduta sul letto

-anche io? Alessio è stato qui?- rise lui. Io lo guardai serio

-Si, è andato via qualche ora fa. Tu cosa vuoi?- chiesi. Lui guardò in basso

-Bè ecco, mi chiedevo se...- si mise seduto sul mio letto -se ci fosse un posticino qui accanto a te, per questa notte- disse avvicinandosi a me. Chiusi gli occhi e inspirai tutto il suo profumo.

-Ho mandato via Alessio, perchè dovrei far rimanere te?- chiesi rimandendo vicinissima al suo viso.

-Perchè io e te siamo fatti l'uno per l'altra, e tu lo sai benissimo- rispose

-non basta Shan- sussurrai. Lo sentii ridere

-perchè mi piaci più di prima, ogni giorno di più- rispose ancora lui

-non basta ancora Shan- gli sussurrai sfiorandolo con il naso

-perchè quando te ne sei andata non sono riuscito a guardare neanche una ragazza, nessuna di loro era te. Perchè sono pentito di averti mandata via, ma ti volevo solo per me- mi rispose lui. Mi avvicinai al suo orecchio

-non mi basta Shan- sussurrai ancora. Lui mi guardò negli occhi

-perchè ti amo- mi rispose dandomi un bacio. Finalmente. -questo basta?-

Lo strinsi in un abbraccio, forte, profondo. Lo strinsi come non mai, volevo stampare sulla mia pelle i suoi lineamenti. Lo sentivo, mi cercava e io cercavo lui. Decisi di abbandonarmi completamente a lui, lasciandomi trasportare dalla sua frenesia.