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Autore: Melissa_    05/05/2012    0 recensioni
Gianluca ed Emma. Innamorati da sempre l'uno dell'altra ma non lo sapevano. Per puro caso si troveranno in una situazione spiacevole e da lì inizierà la loro avventura. Ma abbiamo troppi Ma e Forse in questa storia. Riusciranno ad amarsi come desiderano?
P.S. Leggete! Recensite. Non mi importa che siamo critiche positive o negative, voglio solo sapere il vostro pensiero. Grazie se sprecate 2 minuti per leggere le cose che scrivo :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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POV EMMA
Arriviamo tra la folla danzante. Giro a guardare il mio Supereroe un po’ ubriaco e gli sorrido.
“Grazie, Gianluca!” Lui mi guarda, stringe la mia mano e con l’altra mi accarezza una guancia.
“Sta attenta, Emma!” lo dice in modo strano. Io guardo i suoi occhi e lui i miei. Siamo imbambolati (?).  Lui mi sorride.
“Hai avuto paura?” dice con quello sguardo da playboy. Cazzo mi vuole morta sto cretino.
“Sinceramente.. si! “ dico con la voce un po’ roca. Mi prende per mano e ci dirigiamo al bancone dove mi ordina un po’ d’acqua e mi porge il bicchiere.
“Bevi e tranquillizzati.. ci sono io qui!” ecco appunto. Come faccio a tranquillizzarmi?! Ma è proprio cretino.
Gli racconto quello che è successo dopo un po’ Gianluca guarda l’orologio.
“Sono le 3.. “ dice sorpreso
“Come le 3?!” dico io alzandomi all’improvviso dalla sedia. Mi inizio a guardare intorno, prendo il cellulare. 5 chiamate perse. 3 messaggi.
“Cazzo!” mi scappa ad alta voce.
“oi.. cos’hai?!” dice lui
“Cos’ho?! Le mia amiche mi hanno mollato qua.. e devo essere a casa tra 10 minuti prima che mia mamma si accorge che non sono rientrata.. va be, chiamo!”
“No, dai.. ti accompagno io!”
“Grazie, ma chiamo per avvertire che sto arrivando.. “ dico io, preoccupata.
“Ok.. però andiamo!” dice afferrandomi per la mano e trascinandomi per la spiaggia.
Viaggio imbarazzante. Un silenzio tomba. Arriviamo sotto casa mia. Sto per scendere dalla macchina quando..
“Aspetta!” dice lui. Mi giro per guardarlo. “Scusami.. “ dopo questo si avvicina e mi bacia dolcemente a stampo. Poi si allontana da me, imbarazzato. Io sono sotto shock, non so che fare, il mio cuore dice “bacialo” mentre il mio cervello “scendi dalla macchina” Involontariamente, con la mia mano mi tocco le labbra. Lui guarda davanti a sé e aspetta qualcosa.. forse che vada via, non lo so.
“Gianluca.. “ sussurro ad un certo punto. Lui mi guarda. Mi avvicino a lui, con una mano accarezzo una sua guancia e appoggio le mie labbra alle sue. Sta volta approfondiamo il bacio, come affamanti. Lui scende a baciare il mio collo ed io accarezzo i suoi capelli castani, sono così morbidi. Poi, lui risale e mi ribacia ed io con la mano tocco il suo collo e lo graffio a malapena senza volerlo. Lui mi borde il labbro così ci stacchiamo. Siamo ansimanti. Ci guardiamo per un istante ed io scendo da quella macchina, correndo verso il portone del mio appartamento e sbattendomelo dietro. Mi appoggio ad esso e sorrido come un ebete.
“Mi ha baciato. L’ho baciato” penso.
  
 

  
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