Ecco un altro capitolo della fine della mia storia, devo dire che mi mancherà davvero troppo Bea! Sigh, all'inizio l'avevo creata tanto per aggiungere un personaggio, ma poi è cresciuta l'ho plasmata oddio non posso pensare che sia quasi finita!Buona lettura!
Spiegazione richiesta...grazie!
Erano tutti rientrati alla findazione e la squadra insieme a Metz e Nicolas era in una stanza a fare salotto, anche con i bambini che giocavano in un angolino della stanza con Cherit .
-Ora ci devi spiegare un bel pò di cose!-Disse Metz seduto su una poltrona.
-Avete ragione, vedete questa notte ho ripensato al sacrificio per liberare il titano, e ho formulato una teoria... Se si possiede un titano protettore, si può sopravvivere? Alla fine sarebbe il titano che uccide la persona sacrificata, quindi come tutti i titani si può sconfiggere.-Spiegò Bea abbracciata a Nicolas.
-Quindi usando il tuo titano protettore, che ti è stato dato da tuo padre tu sei sopravvissuta?-Chiese Lok.
-Esatto.-Disse tristemente Bea.
-C'è un però, giusto?-Chiese Dante.
-Già, il fatto è che ho dovuto sacrificare il titano protettore , il mio legame con lui si è spezzato quando l'altro titano è stato domato.-Rispose Bea.
-Capisco!Beh che dire, è un miracolo che la tua idea ha funzionato!-Disse Nicolas abbracciandola.
-Beh bisognava rischiare.-Disse Bea.
-Però c'è una cosa che non mi è chiara, perchè ti sei sacrificata tu? Alla fine Dante aveva il tuo titano protettore , quindi avrebbe funzionato anche con lui!-Chiese Zhalia.
-Invece no! Come previsto Dante non si è legato al titano protettore perciò non lo avrebbe protetto.-Spiegò Bea.
-Ora che ci penso un titano protettore si lega solo ad una persona nella vita, per proteggerla.-Disse Dante ricordandosi questo fatto.
-Quindi neanche il padre di Bea si era legato a lui!-Disse Sophie.
-Proprio così, è vissuto per proteggere Bea, ed è morto lo stesso per proteggerla.-Disse Metz.
-Beh ora avete tutte le spiegazioni!-Disse Bea.
-Oh cielo! Io ho una riunione! A dopo ciao!-Disse Metz scappando.
Tutte le coppie andarono per affari loro mentre i bambini giocavano (torturavano) Cherit.Bea e Nicolas si trovavano sul balcone del piano più alto dell'edificio della fondazione.
-Toglimi una curiosità, da quanto tempo conosci Dante?-Chiese Nicolas a Bea.
-Beh direi da molto! Devo a lui il fatto di essere ancora viva, mi ha accolta quando i miei genitori erano stati rapiti, e vivo con lui e la squadra a Venezia da quando è morto mio padre.-Spiegò Bea.
-Ora capisco perchè tiene tanto a te, e perchè tu non gli hai permetto di sacrificarsi.-Disse Nicolas abbracciandola.
-Voglio molto bene a Dante, lo considero un fratello maggiore!-Dissee Bea sorridendo.
Nicolas guardò fisso Bea, e lei fece lo stesso, i visi si avvicinarono sempre di più fino a baciarsi.
-Senti chi parla! Mister sbaciucchiamenti!ahahah!-Disse Bea ridendo.
-Nicolas ti dispiace se parlo un attimo con Bea da solo?-Chiese Dante avvicinandosi a Nicolas.
-Prego! Io vado in biblioteca a dopo!-Disse Nicolas andandosene.
-Nicolas è davvero un bravo ragazzo! Sono contenta che ti sia fidanzata con lui!-Disse Dante.
-Già, ma dimmi di cosa volevi parlarmi?-Chiese Bea.
-Volevo ringraziarti. Sai senza di te a quest'ora sarei bello che sepolto.-Disse Dante.
Bea abbassò il capo facendo un piccolo mugugnio.
-Che ti prende?-Chiese Dante guardando Bea.
-Sai oggi, quando ero priva di sensi, ho rivisto mio padre, ci ho parlato.-Disse Bea.
-Cosa ti ha detto?-Chiese Dante guardando Bea con molta tenerezza.
-Ha detto che era fiero di me, di ciò che sono diventata, e ti ringrazia anche a te per questo. Mi ha detto che gli manco, ma deve essere così....-Disse Bea in singhizzi, aver rivisto suo padre era stato un colpo duro.
-Dopo anni che non lo vedevo e lo stavo scordando, lui mi riappare e mi parla pure.... è stato difficile.-Disse Bea.
Dante comprensivo l'abbracciò.
-Sai Bea, in questa vita si ha gioia e dolore, ma il bello di questo è che hai delle persone che ti vogliono bene e ti aiutano. Non devi dimenticare tuo padre, e dovresti avere un ricordo prezioso di questo incontro fatto con lui.-Spigò Dante coccolando un pò Bea tra le sue braccia (magari ci fossi io!!!!).
-Grazie! Sai tu mi ricordi molto mio padre!Ti voglio bene!-Disse Bea abbracciandolo.
-Figurati! Ora è meglio che prepari le tue cose, domani si torna a casa, e ricordati che hai del lavoro da fare!-Disse Dante ridendo.
-Devo proprio? Sono ancora in via di guarigione!-Disse Bea.
-E non è tutto, c'è una sorpresa... Nicolas verrà a vivere a Venezia vicino casa nostra, e chissà, se hai voglia puoi andare a vivere da lui!-Disse Dante.
-Davvero!?!?!-Chiese stupita Bea.
-Si, così potrai vederlo tutti i giorni, so quanto vi amate, e quindi la fondazione ha pagato una casa a Nicolas vicino a noi.-Disse Dante.
Bea era al settimo cielo, e andò subito a preparare la sua robba.
La mattina dopo partirono presto così anche se con un'ora di volo sarebbero arrivati a casa presto.Infatti arrivarono per le nove del mattino a Venezia.
La casa di Nicolas era già bella arredata ed era a poche case da quella di Dante e Zhalia, però all'arrivo si trovavano ancora tutti dentro casa di Dante.
-Ehm, noi dovremmo dirvi una cosa.-Disse Sophie agli altri mentre bevevano del caffè.
-Cosa?-Chiese Dante curioso.
-Ecco, diciamo che nella nostra grande famiglia presto ci sarà una persona in più!-Disse Lok.
-Sei incinta?-Chiese Bea.
-Si! Lo abbiamo scoperto qualche giorno fa.-Disse Sophie.
-Congratulazioni Sophie, eh certo anche a Lok!-Disse Dante abbracciando i ragazzi.
-Grazie. Beh ora è meglio andare , così portiamo anche Heaton a letto.-Disse Lok.
-Noi pure portiamo i bambini a letto , ciao Sophie, ciao Lok! E noi ci vediamo tra qualche minuto.-Disse Dante ai due giovani piccioncini che erano abbracciati sul divano.
Intanto che tutti erano ad occuparsi dei bambini Nicolas e Bea erano in salone.
-Ti vedo pensierosa Bea, che succede?-Chiese Nicolas.
-Pensavo...Sai sarebbe bello avere dei figli, una famiglia tutta tua.So che è ancora presto per parlarne ma un pensierino uno ce lo fa sempre.-Disse Bea.
-Sarà anche presto, ma per ora volevo proporti di venire a vivere con me! Ti va amore mio?-CHiese Nicolas.
-Certamente!-Disse Bea baciandolo.
Intanto Dante era per le scale ad origliare, poi salì in camera da Zhalia.
-Allora novità nell'aria?-CHiese Zhalia.
-Se continuano così le nozze sono presto assicurate.-Disse Dante scherzando.
-Sono davvero felice per lei, spero che vada tutto bene con Nicolas.-DIsse Zhalia.
-Io dico che andrà tutto bene, ora vado giù tu riposa!-Disse Dante.
Dante scese e Nicolas se ne era andato da poco, quindi trovò Bea a riposare sul divano.
-Si credo proprio che finirà bene!-Disse Dante coprendo Bea che era appisolata sul divano.
Continua al prossimo capitolo che sarà l'ultimo! baci!