Un terribile e ironico ricordo

“Cavolo...dove sono i miei occhiali!”La gente intorno a lei rideva per la sua buffa caduta appena compiuta. Tastava il terreno con le mani cercando i suo occhiali quando Zoro si avvicinò a lei .
“Ecco te li porto!”Zoro porse gli occhiali alla ragazza la quale alzò lo sguardo.
“O grazie mille...”Zoro per poco non svenne. I suoi occhi,il taglio di capelli...assomigliavano molto a quelli di Kuina. L'immagine di Kuina si rispecchiò negli occhi dello spadaccino e SCRASH! Per lo stupore Zoro aveva stretto la mano frantumando gli occhiali della ragazza.
“Dove sono i miei occhiali?”Sorrise la ragazza guardando la mano dello spadaccino. Nonostante ci vedesse molto male vide benissimo i frammenti del vetro che tagliuzzavano la carne dello spadaccino.
“ODDIO I MIEI OCCHIALI!”Tajigi urlò arrabbiata e Zoro cercò di scusarsi.
“Niente scuse...gli hai rotti e adesso me li ricompri !”Zoro sospirò...aveva già un debito enorme con Nami e non ci voleva anche un'altro debito con quella ragazza.

Tajigi fu la prima ad aprire gli occhi. La luce che entrava dall'oblò l'aveva svegliata anche se lei avrebbe voluto continuare quel ricordo. Era il ricordo del suo primo incontro con Zoro. Fu terribile ma proprio per questo era bello. Con una mano tastò il comodino facendo cadere i suoi libri e la sua spada la quale era appoggiata al comodino. Quando trovò gli occhiali li indossò e si mise seduta sul letto. Si coprì il petto nudo con il lenzuolo del letto. Guardò il suo compagno steso al suo fianco. Sorrise.

“NO ANCORA LEI!”Mormorò Zoro vedendola.
“Tu...”Sospirò Tajigi guardando lo spadaccino sfoderando la sua spada.
“Chi è lei Zoro?”Chiese un compagno della ciurma di cappello di paglia. Zoro deglutì.
“E quella a cui devo dei soldi!”
“Perchè glieli devi?”
“PERCHÈ MI HA ROTTO GLI OCCHIALI!”Disse Tajigi arrabbiata e iniziò a correre contro Zoro seguita da numerosi Marine e la ciurma di cappello di paglia iniziò a correre spaventata.

La seconda volta ad Alabasta, quando si rividero fu ancora più catastrofica...ma se non fosse stato per quegli incontri così brutali e tremendi probabilmente tra lei e Zoro non sarebbe mai esistito qualcosa. Loro due si amavano ma se ne accorsero solo molto dopo. Quando si rincontrarono dopo l'isola degli uomini pesce si accorsero che si volevano veramente bene e un'altra volta fu...molto violento il loro incontro.

Zoro bighellonava per strada. Si era perso di nuovo mentre cercava una taverna per bere del Sakè.
“Uffa mi sono perso ancora...”Zoro sbuffò e incrociò le braccia dietro alla testa e iniziò a guardare in alto. Il cielo era limpido strappato da qualche nuvola beffarda che immitava forme di animali e di persone. Camminò per qualche metro in quella posizione fino a quando non inciampò in qualcosa...bhè in qualcuno.
“Non puoi stare più attento...”Disse la poverina alzandosi massaggiandosi la schiena dolente e Zoro,mortificato,la aiutò ad alzarsi.
“Mi dispiace tant...”I due si guardarono. Tajigi strinse i denti e Zoro spaventato,si allontanò dal viso di lei.
“Tu!”Disse Tajigi indicando lo spadaccino.
“Scusa ,veramente...è stato un incidente!”
“Tu mi bevi ben 100 berry per gli occhiali di due anni fa e per la schiena almeno una bibita fresca!”Tajigi si avvicina sempre più allo spadaccino spingendolo contro il muro. La ragazza però,utilizzò quell'occasione per osservare l'occhio scuro e profondo di Zoro. La sua pupilla danzava nel mare marrone dell'iride e Tajigi,non resistette e lo baciò.
Si staccò secondi dopo e imbarazzata si coprì gli occhi con le mani.
“SCUSA SCUSA SCUSA!!!Non volevo...fai come se nulla fosse accaduto e ritieni anche saldo il nostro debito!”
Tajigi fece per andarsene ma Zoro la bloccò per il braccio. Il suo occhio scuro fissava quelli chiari della Marine. Piano piano Zoro si avvicinò al viso della spadaccina e la baciò.

Così iniziò la loro relazione...fu veramente bello. Anche se loro erano di due specie diverse erano uguali legati da un organo...legati dal cuore. Tajigi anche se era convinta che non avrebbe mai lasciato la marina lei lo fece per amore...per Zoro,il quale russava alla sua destra girato su un fianco.

La ragazza si avvicinò a lui e gli accarezzò i capelli verdi.
“...”
“Zoro su svegliati!”
“Ancora 5 minuti Sanji...”
“Guarda che io non sono Sanji...sono Tajigi e se non ti alzi subito non faremo...”Tajigi si avvicinò all'orecchio del ragazzo e sussurrò qualcosa di intrigante allo spadaccino il quale ghignò felice,si girò verso di lei,le tolse gli occhiali e le poggiò sul materasso. I due iniziarono a baciarsi appassionatamente e a girarsi per il letto fino a quando...SCRASH!
Zoro guardò Tajigi la quale iniziò a fumare di rabbia.
“Mi dispiace tanto...”Disse Zoro.
“NON POTEVI STARE ATTENTO PER UNA BUONA VOLTA!CAVOLO SARÀ LA TERZA VOLTA DA QUANDO CHE CI CONOSCIAMO CHE ME LI ROMPI...LA FINISCI!”