Le giornate scorrevano monotone, sempre le stesse cose accadevano in quella cittadina dell' inghilterra.La noiosità era all' ordine del giorno, perfino per una tipa esuberante come Clarissa.Occhi scuri,capelli mossi,lunghi e color miele e fisico non esattamente come una modella;Erano queste le caratteristiche che rappresentavano questa ragazza sedicenne che camminava lungo il viale ricoperte da foglie sfumate d'arancio,verso la scuola.La musica le rimbombava nelle orecchie, ed era persa nei suoi mille pensieri, fino a quando non sentì picchiettare sulla sua spalla.Sobbalzò e si girò di scatto,trovandosi davanti la sua cara amica Valerie."Cara" era un aggettivo troppo piccolo per definirla, era come una sorella per lei.Aveva i capelli biondi,gli occhi erano di un azzurro intenso che si trasformavano quasi in un blu mare quando piangeva e aveva un bellissimo fisico,invidiato da molte ragazze,dal primo al terzo anno.Clarissa e Valerie frequentavano il quarto anno del liceo McKinley,ed era strano che avessero resistito ben quattro anni lì,visto che era praticamente "il ritrovo" delle ragazze in minigonna e calze a rete,e loro di sicuro non ne facevano parte.Certo,avevano anche loro amici,ma sicuramente i ragazzi in quella scuola preferivano passare il tempo con quelle"brave ragazze" che con Clarissa.Almeno era quello che lei pensava,da sempre una persona pessimista e insicura,al contrario di Valerie,che ad ogni occasione dimostrava la sua sicurezza in sè stessa.Come in questo caso,quando davanti a loro passò "la regina delle brave ragazze",Anne Lockwood,che si volto verso di loro e disse con tono strafottente: -A quando l'ultimo ragazzo,Valerie?- Valerie a tutto tono le rispose con fare "diplomatico":- A quando l'ultima sera senza qualcuno che "ti facesse compagnia"?- Sottolineò Valerie le virgolette.Alcuni ragazzi notarono la scena e si misero a sghignazzare.Anne,rossa in volto, se ne andò,camminando velocemente,con affianco le sue schiavette.