Dragon Ball, 'Love can change your plans' di Soly

24. Epilogo

Bulma si asciugò l’ultima lacrima, si guardò distrattamente allo specchio e raggiunse i suoi amici seduti tra le prime file.
- Ciao Bulma! - disse Yamco sorridendo, non appena vide arrivare la turchina avvolta in un abito rosa pesco e sorretta da un paio di scarpe bianche con tacco alto. - Sei bellissima!
La ragazza si sforzò di sorridere e annuì con la testa.
Dopo tutto quel tempo, Yamco ci provava ancora con lei. Non gli era bastata la lezione infertagli da Vegeta, probabilmente, e non aveva nemmeno compreso che il cuore della bella scienziata apparteneva già a qualcun’altro.
Ah, Vegeta... Chissà dove si trovava in quel momento...
Era passato un anno esatto dalla partenza del principe dei saiyan, ma Bulma non riusciva ancora a dimenticarlo e a capire per quale motivo l’avesse lasciata senza darle nemmeno una spiegazione, dopo tutto ciò che avevano passato insieme durante quei meravigliosi quattro mesi.
Forse, per Vegeta, erano più importanti gli allenamenti... Forse non l’aveva amata davvero, come aveva sempre creduto lei... Forse Bulma non gli aveva donato abbastanza affetto da farlo sentire a suo agio e da farlo abituare alla vita terrestre.
Eppure, Bulma non riusciva proprio a capacitarsi di quella sua scomparsa improvvisa. A volte si ritrovava a piangere nel letto, altre volte a sfogare la rabbia sui robot della casa, altre volte ancora se ne restava zitta e immobile nel punto in cui una volta vi era la Gravity Room. Aveva sperato ardentemente che un giorno tornasse tutto alla normalità, aveva desiderato tante volte rivivere quei quattro mesi insieme a Vegeta.
Ma ormai la ragazza cominciava a perdere tutte le speranze. Dopo un anno, lei non aveva ancora notizie del suo principe e questo la rattristava sempre di più, fino a farla convincere quasi del tutto che Vegeta si fosse davvero dimenticato di lei...
Ma, per quella giornata, si sarebbe sforzata di essere felice. Non poteva mostrarsi in quelle condizioni proprio in occasione del matrimonio della sua migliore amica! Inoltre, lei e Crilin erano i testimoni dei due sposi.
Poi partì la melodia nuziale e tutti gli invitati si voltarono verso la sposa che faceva il suo ingresso alla cerimonia con un bellissimo sorriso dipinto sul volto. Bulma era estremamente felice che lei e Goku avessero deciso di fare il grande passo: erano fatti l’uno per l’altra.
Chichi avanzava lentamente verso l’altare, accompagnata dal dottor Brief che per lei era stato come un secondo padre. La sposa indossava un festoso abito bianco ornato da alcune coroncine di fiorellini rosa e un lungo strascico che copriva i capelli legati in un perfetto chignon e le ricadeva delicatamente sul vestito, fino a toccare per terra.
Stringeva tra le mani un bouquet composto dagli stessi fiori del vestito.
Arrivati a destinazione, il vecchio scienziato tornò a sedersi tra gli invitati e Chichi si posizionò di fronte al suo futuro sposo che gli sorrideva un po’ imbarazzato.
Sembrava ieri quando Goku le aveva fatto la fatidica domanda.

**********FLASH-BACK*********

- C-chichi... - disse il saiyan, completamente rosso in volto.
La ragazza gli rivolse uno sguardo interrogativo.
- Ehm... io so che sulla Terra c’è un modo per rendere ufficiale l’amore tra due persone.. e siccome io... io... ti... amo... ho pensato che anche noi....
Goku si bloccò improvvisamente. Non sapeva proprio come continuare.
Chichi gli strinse forte la mano e lo invitò a continuare.
- Allora... sai che non sono bravo con le parole... quindi... veniamo al dunque! - esclamò Goku tirando fuori dalla tasca dei pantaloni un cofanetto dorato. Lo aprì e mostrò il contenuto alla ragazza.
- E’.. è un anello di fidanzamento! - sussurrò Chichi, completamente sbalordita.
Goku fece cenno di sì con la testa e sorrise.
- M-mi vuoi... ehm... sposare?
Chichi guardò prima l’anello, poi Goku, poi l’anello, poi Goku, poi l’anello e di nuovo Goku. In una attimo, si gettò al collo del fidanzato e lo riempì di baci.
- E’ un si? - chiese ingenuamente il saiyan.
- Ma è ovvio, stupido! - rispose lei, baciandolo delicatamente.

**********FINE FLASH-BACK*********

La cerimonia ebbe così inizio.
Chichi e Goku non si erano mai sentiti così felici e soddisfatti di loro stessi.
Al momento del bacio, i neo-sposini furono accolti da una marea di applausi e fischi con i quali gli invitati esprimevano tutte la gioia che provavano per loro.
Alla fine della cerimonia, svoltasi sui tanto amati monti Paoz, si avviarono tutti alla Capsule Corporation per il pranzo.
- Arrivo subito, voi andate pure! - aveva detto Bulma a Goku e Chichi, vedendoli volare via verso casa.
I posti si erano svuotati, il sacerdote era andato via e gli addetti al matrimonio cominciavano a togliere tutti gli addobbi.
Quando rimase sola, Bulma si sedette sull’erba fresca senza prestare troppa attenzione al vestito e potè ammirare il paesaggio che le veniva offerto da quella posizione. Ora capiva perché i suoi amici amavano tanto quelle colline...
Si distese completamente sul prato e chiuse gli occhi, abbandonandosi a qualche minuto di riposo e riflessione. Le ci voleva proprio, dopo intere giornate passate ad organizzare il matrimonio dell’amica.
Inspirò profondamente l’aria fresca e pulita.
Lasciò che una leggera folata di vento le scompigliasse la frangetta,
Portò le mani dietro la testa e strizzò gli occhi, come un bambino che esprime un desiderio nel momento in cui sta per soffiare sulle candeline della sua torta.
Passarono pochi secondi.
Un’altra folata di vento le accarezzò il viso.
Poi vide il buio.
Spalancò improvvisamente gli occhi e si guardò intorno, un po’ impaurita.
Credeva di aver visto un’ombra.
Pensando che fosse stata solo un’allucinazione, si distese nuovamente sull’erba e chiuse gli occhi.
E di nuovo una folata di vento.
Poi un’ombra. Allora non si era sbagliata!
Aprì gli occhi e vide.
Sul prato, vi era l’ombra di una persona.
Capelli irti verso l’alto. Postura solenne. Altezza media. Spalle larghe.
Bulma non riusciva a crederci!
Si voltò verso colui che doveva essere il proprietario di quell’ombra e sentì il suo cuore fare una capriola.
Vegeta era lì, davanti a lei, in carne ed ossa. Indossava l’immancabile battle suit, i guanti e gli stivali bianchi. Sguardo fiero ed espressione rilassata.
Bulma sgranò gli occhi, incredula e confusa, mentre calde lacrime le rigavano il volto.
Tutti i suoi dubbi e le sue incertezze svanirono all’istante.
Vi erano solo loro. Vegeta e Bulma.
La ragazza si alzò in piedi e corse verso di lui, per poi gettargli le braccia al collo e stringerlo forte a sé.
Vegeta la accolse senza mostrare troppo i suoi sentimenti.
- P-perché sei tornato? - gli chiese, singhiozzando.
Il principe spostò lo sguardo verso il cielo e sospirò.
- Ho capito che il mio posto è qui.
Bulma sorrise.
- E il tuo sogno di diventare immortale?
- Sono già abbastanza forte. Alla fine sono riuscito anche io a trasformarmi in super saiyan. Non mi serve a nulla l’immortalità. Ho già tutto quello che mi serve.
Bulma rimase davvero sorpresa.
- Sei tornato per restare?
- Si, se la smetti di piangere.
La ragazza si asciugò velocemente le ultima lacrime e sorrise di nuovo.
- Mi sei mancato. Moltissimo! - ammise abbracciandolo ancora più forte.
- Anche tu.
Vegeta era fatto così. Di poche parole, schietto e diretto.
- Non lasciarmi mai più Vegeta. Io... io... ti amo.
E la ragazza potè scorgere una strana luce negli occhi antracite di Vegeta, una luce che esprimeva al meglio il suo “Ti amo anche io”.
Vegeta la baciò.

Intanto alla Capsule Corporation, Goku stava cominciando a mangiare quando si accorse di una potentissima e familiare aura nei pressi dei monti Paoz.
Sorrise.
- Qualcosa non va, tesoro? - gli chiese Chichi.
- Vegeta è tornato.

...QUALCHE ANNO DOPO...

- Congratulazioni Bulma! Finalmente anche voi vi siete sposati!
Chichi abbracciò l’amica, facendo attenzione a non rovinarle il vestito e l’acconciatura. Bulma si accarezzò il pancione ormai evidente e sorrise.
- Se siamo così felici... ora... è solo grazie a loro! - disse la turchina indicando i due saiyan dall’altra parte del giardino.
Chichi annuì con un sorriso, prendendo in braccio il piccolo Gohan.

Intanto, Goku e Vegeta si abbuffavano di cibo nei pressi del bouffet.
- E se non fossimo arrivati sulla Terra dopo la sconfitta di Freezer? Ci hai mai pensato? - esordì Goku con una coscia di pollo a mezz’aria.
- Non dirlo nemmeno per scherzo, Kaaroth! - rispose Vegeta accigliato.
Goku spostò lo sguardo verso Bulma, Chichi e Gohan.
- Qualche anno fa avresti detto il contrario...
Vegeta accennò un sorriso.
- Sono cambiato da allora.
- Lo devi a Bulma.
Il principe osservò la sua donna da lontano e ammise tra sé e sé che l’altro saiyan non aveva poi così torto.
- Tu invece sei rimasto il solito idiota di terza classe!
Goku scoppiò a ridere.
Dopo anni di guerra e sofferenza, lui e Vegeta avevano trovato il loro posto nel mondo e potevano considerarsi davvero felici.

THE END

Ed ecco conclusa la long più long che abbia mai scritto :D Ditemi se come finale vi piace
Ringrazio chi mi ha seguito fin dall'inizio e chi recensisce sempre ^.^
A presto
DBsoly