Tra Sogno e Realtà

Asha era arrivata in oratorio di corsa, smaniosa di giocare a calcio con suo fratello, Luca, e gli altri ragazzi.

La partita era iniziata, non sapeva dire da quanto, ma già si poteva notare la superiorità di una squadra sull'altra, tutto per la mancanza di un giocatore, lei, che come al solito era in ritardo.

Non appena la videro i ragazzi la salutarono calorosamente, ma non c'era tempo da perdere la sua squadra era sotto di un gol e dato che lei detestava perdere, soprattutto contro Luca, bisognava recuperare.

Mentre pensava ad una efficace strategia di attacco si rese conto che Daniele, il migliore amico di suo fratello, nonchè il miglior giocatore di calcio che conoscesse, era nella squadra avversaria. Batterlo sarebbe stato difficile, ma forse con un pò di fortuna avrebbero pareggiato.

Niente da fare era quasi un'ora che giocavano, ma non avevano ottenuto niente, anzi erano addirittura sotto di due gol e Asha non ce la faceva più, come anche i suoi compagni di squadra, perciò scoccata l'ora aveva dato forfait ed era andata a bere.

Finito di dissetarsi un rumore la fece sobbalzare. Era Daniele.

Per qualche motivo l'aveva seguita.

Il ragazzo aveva uno strano luccichio negli occhi che la fece indietreggiare di un passo per cercare una via di fuga, ma si mise in trappola da sola, dietro di lei c'era solo il muro.

Approfittando della situazione lui le immobilizzò le braccia sopra la testa e la baciò.

Nessuno l'aveva mai baciata così.

Era felice, ma allo stesso tempo arrabbiata; le stava rubando un bacio, che non era nemmeno sicura di voler dare.

Aveva sempre provato attrazione per Daniele, ma non aveva mai capito fino in fondo cosa provava per lui, e anche in quel momento tutto era confuso. I suoi sentimenti erano una matassa piena di nodi. Ma di una cosa era sicura il bacio le piaceva.

Non appena si separarono Asha si rese conto che tutto ciò che la circondava stava sparendo.

Tutto iniziava a sgretolarsi come un castello di sabbia trasportato via dal vento, a poco a poco, pezzo per pezzo. Ormai era rimasta solo lei, ma mancava poco, presto anche lei sarebbe svanita.

Perciò chiuse gli occhi e pensò al sorriso di Daniele.

-BIP... BIP... BIP... BIP... BIP... BIP... BIP... BIP... BIP...-

Asha si svegliò di soprassalto, nel dormiveglia spense l'infernale aggeggio, la sveglia, e subito dopo tornò sotto le coperte sperando di riaddormentarsi.

L'impresa fallì miseramente perciò andò in cucina a fare colazione e lì trovò Daniele e Luca.

I due stavano discutendo animatamente, disturbando tra l'altro la sua colazione, su cosa fare quel pomeriggio. Quando ormai aveva finito di mangiare i due avevano preso una decisione, quel pomeriggio sarebbero andati in oratorio per giocarea a calcio. Anche lei avrebbe partecipato, i ragazzi vedendola assonnata erano riusciti a incastrarla.

Asha era arrivata in oratorio di corsa, la partita era iniziata, non sapeva dire da quanto, ma già si poteva notare la superiorità di una squadra sull'altra, tutto per la mancanza di un giocatore, lei, che come al solito era in ritardo.

La situzione le ricordava qualcosa. Ma non ebbe tempo di pensare, ora doveva giocare.









L'angolo sinistro della pagina:

La mia prima storia!!
Questo mio piccolo gioiello è nato da un sogno, appena mi sono svegliata mi sono detta "Perchè no?! Scriviamoci una ff".
A quel punto ho mobilitato amici e parenti per avere pareri e opinioni, e poi finalmente l'ho pubblicata :)
Per ovvie ragioni ho cambiato i nomi dei protagonisti del sogno, ma anche così la gente fraintende XD
P.S. Vi lascio il link della mia pagina su faccialibro, Cheshire Cat

Ringraziamenti:

- la mia sorellina, che per prima ha letto questo capolavoro *modestia zero XD*
- shadowdust, che ha approvato la pubblicazione
- tutti coloro che hanno avuto il coraggio di leggere :)

Alla prossima,
White ^^