Ero lì, fermo, ad osservarlo. Era così dannatamente bello quando ballava. Sembrava così … Leggero.

Si muoveva sinuoso, sicuro di sé. 

Era bellissimo.
 

“Minho? Hey, ci sei?” 

Solo allora mi accorsi che Kibum mi sventolava davanti agli occhi una mano.

“Minho, ma che fai? Ti incanti?” 

Cercò di capire cosa stessi guardando e si voltò. Gli si dipinse un sorrisetto malizioso quando si accorse che stavo guardando qualcuno.
O meglio, che guardavo Taemin.
 

“Oh oh! Il più ammirato studente dell’università si è innamorato di un semplice ballerino?”

Kibum se la rideva ma sapevo che, in fondo, era felice.

Lui mi parlava sempre di suo ‘figlio’, mi diceva di quanto ci tenesse a lui, quasi come se fosse sua madre, mi raccontò TUTTO sul suo conto, quindi era un po’ come se lo conoscessi, anche se quella era la prima volta che lo vedevo.

“Oh, ma fa silenzio! E tu? Che ti sei preso una cotta per quel personal trainer?”

Avevo colto nel segno. Lo vidi arrossire a più non posso e voltare il viso in un’altra direzione.

Infatti, ultimamente, Kibum frequentava spesso la palestra ma non perché ne avesse bisogno,  bensì perché c’era un certo Kim Jonghyun che vi lavorava. E a quanto dice Kibum … E’ davvero bello.

Ma cosa poteva esserci di più bello se non lo spettacolo che avevo davanti? Un meraviglioso Taemin che si muoveva sensualmente a tempo di ‘Sexy Back’.
 

“Ma tu sei completamente fuso.” –mi disse improvvisamente il mio amico –“Ti rendi conto di avere la bocca aperta? Chiudila, cavolo!”

Una risata cristallina risuonò nella sala di danza.

Taemin stava ridendo guardandomi.

Dio, che figura.
 

Kim lo salutò e fece segno di avvicinarsi.

Me lo sentivo, il mio cuore non avrebbe retto quella situazione, sarebbe scoppiato da un momento all’altro.

“Omma!”

Il mio bellissimo Taemin abbracciò forte Kim.

“Tesoro della mamma, sei stato fantastico!”

Il piccolo rise, nascondendo quella fantastica bocca dietro al dorso della sua mano.

“Lui è Minho” –fece improvvisamente il mio amico, cogliendomi di sorpresa –“Spero possiate essere amici.”

Sadico. Come potevo avere un sadico come amico?

“Molto piacere, Minho. Io mi chiamo Taemin.”

Mi mostrò il suo fantastico sorriso. 

E lì mi sciolsi … 

Cominciai ad arrossire e a balbettare. E ciò era molto strano da parte mia.

Ero sempre stato sicuro di me, ed ora, d’un tratto, mi ritrovo a non riuscire a spiaccicare nemmeno mezza parola. 

Mi stavo davvero innamorando?

 

*Angolo dell’autrice*

Saaaalve! Come va? xD 

Premetto che questo prologo è stato scritto in mezz’ora °w° Quindi, a quanto si è potuto leggere, non  è nulla di speciale. Ma al momento u.u

Se vi è piaciuta, recensite *w* Oppure fatelo se volete darmi dei consigli su come migliorare u.u