-E' permesso ?...- Nessuno gli rispose quindi provò di nuovo.
-C'è qualcuno?...- dopo aver bussato per l'ultima volta la porta si apri con un forte cigolio che le stordì i timpani, dietro quella porta mezza distrutta , c'era un'uomo parecchio alto , all'incirca un metro e ottanta, dal volto bianco cadaverico , dagli abiti che portava sembrava un maggiordomo,
aveva dei lunghissimi capelli viola, con una coda dietro la nuca che gli arrivava quasi nel fondoschiena, le sorrise e disse
-Oh, Cielo ti sei persa ? non vorrei ti sia successo qualcosa- Senza neanche avere il tempo di rispondere Miku fu catapultata all'interno della casa , era come se qualcuno la spingesse, quando all'improvviso dei bambini dai capelli biondi vestiti di nero , come se dovessero andare ad un funerale,
mi dissero