l'unica immagine che si concretizzava nella mente di Len era quella del suo coinquilino che lo fa entrare, che lo aiuta a riporre la giacca sull'appendiabiti e lo rimprovera per esser ritornato così tardi,
ma non era ovviamente sua la colpa, non era intenzionato a tardare, era stato forzato, privato del consenso.

La travolgente ed iconica storia del
desiderato amore di due giovani ragazze, la settimana della moda sta per iniziare, abiti, coreografie, tutto è pronto, un incontro sorprendente, Suzu e Rin, entrambe si capiscono e riconoscono il vuoto del cuore dell'altra, Conquistare Sonico e Miku, l'unico obbiettivo prestabilito da entrambe.

[STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
Meiko spende ogni mese molto denaro per soddisfare il suo desiderio di alcolici!
Ma il suo misero stipendio da Idol non basta, perciò decide di trovare un secondo lavoro presso un ufficio;
è qui che incontrerà Haku, assieme alla quale ne combinerà di tutti i colori!

[Utaite] [SoraxMafu]
Faceva tanto freddo, quel giorno; Mafumafu odiava il freddo, gli sembrava essere più lontano dalle persone che amava, e forse era per quello che aveva invitato Soraru a casa sua, anche se quando lo aveva telefonato dieci minuti prima si era semplicemente giustificato con un "Per passare un po' di tempo insieme".

[Prima fic nel fandom ♥][Insane!Miku][Semi-song-fic (?)]
Approdo anche su questo fandom c: Con una delle canzoni Vocaloid che ho ascoltato fino alla nausea.
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«Hatsune Miku? Hai un bel nome, sai?»
«Davvero? Ti piace? Allora… che ne dici di distruggerlo… insieme? ♥»
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Distruggere: A v. tr. (pres. io distruggo , tu distruggi ; pass. rem. io distrussi , tu distruggesti ; part. pass. distrutto ) Aumentare: distruggere una città | Demolire, ridurre in rovina: distruggere un edificio | (est.) Ridurre in pessime condizioni: il male lo distrugge; SIN. Abbattere, sterminare. B v. rifl. Ridursi malissimo, spec. di salute: si distrugge con l'alcol. C v. intr. pron. (fig.) Andare in rovina: così lo Stato si distrugge. ETIMOLOGIA: dal lat. distruere, comp. di de- neg. e struere ‘distruggere’.
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Questa storia ha origine molto tempo fa, in un tempo così remoto da sembrare leggenda.
I protagonisti di questa triste storia sono due regni, impegnati in un conflitto senza età.

Daika ( Daina x MAIKA) | Coffee Shop AU |
Rating Giallo per la presenza di una parolaccia.
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"Uhm... forse non è un buon momento, ma posso darti dei fazzolettini se ti servono?"
La sua voce era molto incerta e il suo sorriso tirato mostrava quanto a disagio si sentisse. Era nel panico.
Forse avrebbe dovuto far finta di nulla e attendere che la ragazza se ne andasse ad acquazzone finito.
La giovane alzò il viso che si teneva tra le mani, incrociò lo sguardo di Daina e, tra un singhiozzo e l'altro, scoppiò in
un altro rumoroso pianto, incredibilmente più drammatico del precedente. Daina si sentì parecchio idiota in quel momento.
Grandioso, pensò. Ci mancava solo lei a rovinare ulteriormente la giornata già andata in rotoli di questa povera ragazza.

Questa sarà una raccolta di storie che probabilmente tutti i fan dei due gemelli Kagamine (Rin & Len) conoscono già.
Ho deciso di farmi ispirare dai testi delle loro canzoni e tradurre il tutto in dei brevi racconti.

Perdonami Master, ma lo devo fare. Sapevo che mi volevi, sapevo che mi desideravi, sapevo che … non mi avresti mai perdonato perciò …
ERROR --- UNISTALL

Due gemelli, il coronavirus che dilaga, la natura incontaminata della Sardegna
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"Sai, Rin. Quando ho organizzato tutto questo, volevo realizzare il sogno che abbiamo avuto sin da bambini, quell'avventura che vivevamo insieme nelle nostre menti. Eppure, pensavo che tutto sarebbe tornato alla normalità, come quando nostra madre ci diceva di smetterla di giocare. Ora invece, è tutto così diverso. Sto scoprendo parti di me che non pensavo di avere dentro"

Len Kagamine è un giovane agente di periferia, con tanti sogni nel cassetto e una volontà ferrea. Determinato e dal forte senso morale, lavora per perseguire i suoi ideali di giustizia e per rendere orgogliose la gemella e la sua promessa sposa.
Kaito Shion è Sergente nel Dipartimento di Polizia di Osaka. Intelligente e dalla poca pazienza, vive giorno per giorno dando il meglio di sé per distinguersi tra tanti altri agenti.
Gakupo Kamui è Ispettore e uno dei migliori di tutta la città. Stimato caposquadra e abilissimo poliziotto, è disilluso dall'amore e vive alla giornata, tra interventi e flirt.
Quando Len si trasferisce a Osaka si ritrova in un ambiente completamente diverso, lasciandosi alle spalle un imminente matrimonio e portandosi dietro tutti i dubbi e le incognite di un luogo totalmente nuovo. La sua vita cambia radicalmente, si ritrova a lavorare sotto l'ala esperta di Gakupo, a creare nuovi legami con i suoi superiori, a conoscere una parte di sé che non credeva esistesse.
Avvertimenti: presenza di bondage, violenza, non-con e linguaggio scurrile in alcuni passaggi

Al Wonderful Cat Life il via vai di gente non si sprecava mai in nessun orario del giorno. ]
[NicoNicoSinger] [Utaite vari]
Raccolta di flash-fiction scritte per la challenge del #Writetober2019 indetto dalla pagina di Fanwriter.it

In un sogno Megurine si ritroverà a scoprire i veri sentimenti di Hatsune. Cosa sognerà? Come reagirà la ragazza al risveglio? Lo leggerete in questa fanfiction raccontata da Luka.

Una serie di oneshot collegate tra loro e basate unicamente sulla canzone ECHO di CrusherP feat Gumi.
1) Che diavolo sta succedendo? Puoi dirmelo, per favore? [Echo by MafuMafu&Nqrse] [Len/Yuuma]
Partecipante e terza classificata al contest "Oltre i nostri limiti" indetto da Akimi sul forum di EFP
2) Riflesso nello specchio, qualcuno che non sono io. [Echo by Mes] [Yuuma/Kiyoteru]

[Lily/Gumi - Writober - OTP]
"La figura minuta di Gumi si rifletteva sull’asfalto bagnato, nelle vetrine dei negozi e nello sguardo curioso della ragazza di fronte a lei che, nonostante il tempo incerto, non aveva rinunciato al suo bel paio di occhiali da sole.
Dei Matsuda dalle lenti grigio-azzurro in armonia con il colori sfumati e malinconici del cielo di Nagano; dei Matsuda palesemente falsi - Gumi ricordò che non le erano costati più di 2000 yen -, ma la loro rotondità impreziosiva i lineamenti più rigidi del suo volto, sfidando anche quei piatti ciuffi biondi che le ricadevano sul naso.
«Dimenticato l’ombrello a casa?»
Alla domanda, Gumi rispose arricciando un poco le labbra, fingendo di essere infastidita dal suo sarcasmo pungente; la conosceva sin troppo bene, oramai, per rimanere offesa dalle sue parole."