Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: NinadiOrleanne    06/05/2012    5 recensioni
Vaniglia sta per compiere 16 anni, Felì se ne andata già da un anno e Pervinca è morta due anni prima uccisa da Hulumus Bellepor... o forse no?
Questo è l'inizio della fine per il nemico della valle di Verdepiano, tutto ritornerà come prima ma un albero scomparirà da Bosco che Canta e molti misteri saranno svelati.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Grisam Burdock, Pervinca Periwinkle, Un po' tutti, Vaniglia Periwinkle
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Avvertenze: Pervinca e Grisam un po' OOC

 

Pervinca aprì gli occhi. Due giorni prima avevano scoperto che se avessero ucciso Hulumus Bellepor sarebbero morte anche lei e Vaniglia e questo aveva mandato in depressione il villaggio. Jim non aveva ancora fatto pace con Vaniglia solo perchè lei lo respingeva, Grisam era sempre più taciturno e la evitava, Vaniglia si incolpava per aver messo a rischio la vita di sua sorella mentre lei, Pervinca, si incolpava per non aver capito subito chi era in realtà Marcus. Tomelilla stava cercando inutilmente un rimedio ma quella che stava peggio era Felì. Si continuava a dire che avrebbe dovuto proteggere le sue bambine con più impegno, le sue antenne non le avevano mandato alcun segnale di pericolo e ora le ragazze stavano per morire.

Pervinca si alzò e si accorse che era mezzogiorno, aveva dormito veramente tanto, sua sorella era ancora nel mondo dei sogni (cosa molto strana visto che c'era un sole pazzesco fuori). La ragazza dai capelli color cannella scese in cucina e trovò la casa avvolta in uno strano silenzio, corse di nuovo in camera e provò a svegliare la sorella senza alcun risultato. Ridiscese e andò nella stanza degli Incantesimi sperando di trovare qualche indizio. Aprì la porticina e si ritrovò nella stanza che le era tanto famigliare e vi trovò, non sua zia Tomelilla, bensì la donna dei suoi sogni. I capelli rossi e gli occhi neri erano molto dolci. -Ciao Pervinca.- -Chi sei?- le chiese la ragazza. La donna non rispose ma le mostrò un libro. Era vecchio e sulla copertina era incisa una scritta: Maleficum. -La distruzione del fulmine si trova al di sotto.- le disse la donna. -Al di sotto di cosa?- urlò Pervinca. -In questo libro ci sono le risposte che cerchi e tu lo sai Pervinca.- Poi tutto sbiadì e Pervinca iniziò a precipitare, vedeva delle immagini, immagini di uomini, donne e bambini massacrati. Urlò e si ritrovò in una stanza buia, poco lontano vide delle figure e si affrettò a raggiungerle. Una era sua sorella, era riversa a terra in una pozza di sangue che probabilmente non era suo perchè non aveva ferite, pareva dormisse, poi c'era Bellepor che combatteva contro il maghetto dagli occhi grigi che occupava buona parte del cuore della streghetta. Hulumus iniziò a colpire Grisam, Pervinca urlò:-Grisam, Grisam Noooooo.- poi sentì un calore alla mano e una presenza calda vicino a lei e si svegliò.

Era nella sua stanza circondata da una decina di persone. Vaniglia la guardava preoccupata, Jim la fissava solo dal fondo della sala, Tomelilla aveva un'espressione indecifrabile, Cicero era in ansia, Dalia le sorrideva sollevata, Felì le accarezzava i capelli, Shirley la guardava sorridente insieme a Flox. Pervinca girò la testa e incontrò gli occhi grigi di Grisam che la guardavano preoccupati mentre lui le teneva la mano. -Cosa c'è?- chiese Pervinca senza togliere la mano. -Ero così preoccupata.- esclamò Babù abbracciandola. -Stamattina non ti svegliavi e ho pensato che fossi stanca o che ti sentissi poco bene così ti ho lasciato in pace. Dieci minuti fa sono arrivati Jim, Grisam, Flox e Shirley e ti abbiamo sentito urlare. Siamo corsi di sopra e tu ti agitavi nel letto e non ti svegliavi poi Gri... ti sei calmata e ti sei svegliata.- -Cosa hai sognato Vì?- le chiese la fatina. -Io... niente.- rispose lei abbassando lo sguardo. -Va bè, noi andiamo di sotto.- disse mamma Dalia. Tutti la seguirono fuori dalla stanza, eccetto Vaniglia. Grisam sperò che Pervinca lo trattenesse ma lei gli strinse la mano poi lo lasciò andare.

Pervinca aspettò che chiudessero la porta poi guardò la gemella che ricambiava lo sguardo maliziosamente. -Che c'è?- le domandò. -Bè, ecco, ti ho detto che mentre sognavi ti agitavi ma non ti ho detto come ti sei calmata.- le rispose Babù vaga. -In che senso?- le chiese Vì che iniziava ad avere mal di testa. -Ecco, non riuscivamo a calmarti, stavamo per chiamare il dottore quando Grisam ti si è seduto vicino e ti ha preso la mano e allora ti sei calmata.- Vaniglia stava per scoppiare a ridere. Pervinca diventò rossa come un peperone e borbottò:-Una coincidenza.- -Pensa quello che vuoi.- le disse l'altra uscendo dalla stanza. -Comunque riferirò a Grisam il tuo messaggio.-

-Quale messaggio?-

-Quello in cui chiedi di vederlo.-

-Ma io non ho mai... VANIGLIA!-

-Oh mi chiamano di sotto. Te lo mando subito.-

-Vaniglia non osare...- intimò la strega del Buio puntando il dito minacciosa ma la ragazza era già uscita dalla stanza.

Babù scese in cucina ridacchiando dell'ingenuità che a volte sua sorella dimostrava. In cucina però trovò solo sua madre, Grisam e Jim. -E gli altri dove sono?- chiese stupita. -Papà è andato al porto, tua zia è nella stanza degli incantesimi e Flox e Shirley dovevano uscire l'una con Acanti e l'altra con Tommy.- le disse Dalia amorevole. -Come sta tua sorella?- le chiese. -Bene e chiede di parlare con lui.- rispose Babù indicando Grisam. Lui la guardò un attimo poi si alzò e uscì. -Babù, tuo padre ha dimenticato il pranzo. Oggi sta fuori fino a tardi e non torna a mangiare. Potresti portarglielo?- le chiese mamma Dalia porgendole un cestino di vimini pieno di leccornie. -Certo- -Ti accompagno.- disse Jim. -Tanto ci devo andare anch'io.-

-Io non...-

-Ma si, di questi tempi preferirei che tu venissi accompagnata.- intervenne mamma Dalia e Vaniglia si ritrovò ad acconsentire.

I due ragazzi uscirono e camminarono per le vie. Passarono in piazza e trovarono Quercia che ormai era diventata giallognola e si fermarono a salutarla. -Ciao Quercia.- disse Vaniglia accarezzandola, l'albero non diede segni di vita ne rispose solo le sue foglie si mossero un pochino in risposta al saluto della giovane Periwinkle.

-Vaniglia, io non ho baciato Scarlett.- disse Jim sorprendendola. -Come no. Allora quello che ho visto era il tuo gemello segreto.- la ragazza era diventata estremamente gelida. -Si, quello che hai visto ero io ma è lei che ha baciato me, mi ha preso alla sprovvista.-

-Jim, io non posso crederti anche se volessi. Se ti credessi potrei rischiare di soffrire ulteriormente.- detto questo Vaniglia se ne andò.

 

 

Grisam salì in camera di Pervinca e bussò. Entrò e vide Pervinca seduta sul letto che lo aspettava. -Cosa c'è?- chiese lui chiudendo la porta a chiave. -Niente. Tutta iniziativa di Vaniglia.- sospirò la ragazza. -Ma è...è vero che mi...mi sono calmata solo q...quando tu...tu mi hai preso la...la ma...man...mano?- domandò lei diventando rossa tanto da far invidia a un pomodoro. Il ragazzo sorrise e le si avvicinò. Si sedette vicino a lei e le accarezzò una guancia, lei lo fissò perdendosi in quegli occhi grigi. -Grisam i...io...- lui non la lasciò finire e posò le sue labbra su quelle di lei. Pervinca ricambiò il bacio ma si staccò quando sentì qualcosa di umido bagnarle la guancia, Grisam stava piangendo. -Gri, cosa succede?- -Io non voglio perderti.- sembrava un bambino che deve lasciare la sua mamma il primo giorno d'asilo. -Non succederà. Troveremo un modo e se non dovessimo trovarla me ne andrei felice perchè so che quel bastardo è morto.- Grisam la guardò e le prese le mani non riuscendo a trattenere le lacrime e le rivolse uno sguardo pieno di incredulità. -NO! Tu non morirai Pervinca, non te lo permetterò.- era determinato, ora che l'aveva ritrovata non l'avrebbe lasciata andare.

 

 

Angolo Autrice:

Rieccomi dopo un ritardo stratosferico. Allora spero che il cappy vi sia piaciuto anche perchè entriamo tra gli ultimi. Non so ancora quanti ne mancano per finire la storia ma non molti perciò... Attendo molte recensioni (Pov. Camaleonte: Aspetta e Spera) (Pov. Semmy: Sta un po' zitto o ti rinchiudo in un'armadio) e vi saluto calorosamente.

 

Semmy

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: NinadiOrleanne