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Autore: LaLaura    06/05/2012    4 recensioni
La vita dei nostri carabinieri preferiti resterà sempre la stessa?
*E' la mia prima storia che scrivo, spero vi piaccia, siate sinceri vi prego! Per favore scrivete dei commenti! :)
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutti avevano passato la notte insonne. Era come se il mondo si fosse fermato a due giorni prima.
 
Orlando non capiva perché la vita gli aveva giocato quello scherzo. Quello scherzo troppo doloroso.
Ghiro non capiva perché quel giorno dovevano morire le sue due migliori amiche.
Bart non capiva perché il suo capitano, il suo stimato capitano, che era ormai per lui come una sorella se ne era andata così.
Milo era anche lui abbattuto, per lui era come una sorella grande.
Bianca non riusciva a fare altro che piangere, non riusciva a reagire.
 
 
Alle 15:00 si ritrovarono tutti al cimitero. Quel giorno pioveva, il cielo era nero. Il cimitero era pieno, una distesa di alte uniformi nere e una piccola chiazza grigia e un’altra verde, erano gli avvocati, i giudici e i militari. C’erano carabinieri che si avvicinavano ad Orlando, a Guido e a tutta la squadra che mai avevano visto. Davanti la tomba c’era la squadra, i genitori, Sasso, Abrami, Rambaudi, Carnacina e altri carabinieri che forse conoscevano meglio Lucia.
Tutti quelli della squadra vollero parlare.
O: Lucia era un capitano eccezionale, era una donna eccezionale, come sapete tutti aspettava un bambino, ero io il padre, ci dovevamo sposare, ma me l’hanno portata via, come il vento porta via le foglie secche. Una citazione che mi viene ora in mente e che era la preferita di Lucia è questa “ Come la generazione delle foglie, così è quella degli uomini”. Si è proprio vero. Il tuo sorriso, la tua forza, tu, ci mancherai!
 
Parlarono tutti, la descrissero come meglio potevano e tutti dissero quanto gli sarebbe mancata e quanto le volevano bene, poi arrivò il momento di Abrami.
A: L’altro ieri abbiamo perso un valido carabiniere, un valido capitano e un eccezionale donna. Per questo, anche se non ci ridarà questa meravigliosa persona, la famiglia dei carabinieri vuole donare questa medaglia a valore, a questo valoroso capitano, per ricordare il suo coraggio, la sua bravura e la sua forza. Ci mancherà, ma nessuno la scorderà mai. Questo è un grande lutto per tutti.
 
Si spararono i colpi in aria e la folla cominciò a dileguarsi dopo aver fatto le condoglianze alle persone più care di Lucia.


Orlando si chinò diede un bacio alla tomba prese un proiettile che erano esplosi lo mise in tasca e se ne andò anche lui, come un corpo che aveva perso la sua ombra.




Scusate l'attesa e scusate il capitolo così breve, ma questo capitolo doveva esprimere solo ciò che vi ha suscitato dentro di voi.

  
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