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Autore: RoriStark    07/05/2012    5 recensioni
Volevo provare a scrivere una fiction su questo bellissimo film :) amo la Marvel e seguo sia i comics che i film :) Loki è il mio personaggio preferito insieme ad Iron Man
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Loki, Tony Stark/Iron Man
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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I due atterrarono in mezzo alla foresta un paio di minuti dopo, subito Capitan America afferrò saldamente il suo scudo e voltandosi fece cenno ad Aniel di seguirlo. Subito la ragazza annuì e prese a correre a piedi nudi per la foresta. La giovane si guardava attorno
“Loki!!Loki!!”
Gridava sperando di sentire una risposta da parte dell’asgardiano. I due corsero per diversi metri quando una luce abbagliante attirò la loro attenzione
“questo è Tony!”
Disse nervosa la ragazza alzandosi in volo verso la zona dove era apparsa la luce. Subito si trovò davanti Tony Stark che cercava di contrastare un tipo dalla strana armatura. Era lo stesso che aveva afferrato Loki nel jet. Aveva i capelli biondi ed un armatura simile a quelle degli antichi popoli del nord. La sua arma era un martello che pareva dar colpi estremamente possenti per le sue dimensioni. La giovane senza preoccuparsene scese a terra
“EIH TU! Cosa hai fatto a Loki??”
Chiese mettendosi davanti ad Iron Man che cercava di alzarsi dopo aver preso un brutto colpo da parte del tizio misterioso. Si voltò appena per controllare se stava bene ,poi tornò a fissare l’uomo che aveva cominciato a roteare il martello in modo minaccioso
“non intrometterti ragazzina…è una questione tra me e mio fratello.”
Tuonò nervoso mentre si avvicinò a lei. Subito Iron Man si mise davanti a lei e con il palmo della mano colpì l’uomo facendolo andare contro un albero spezzandolo a metà. La ragazza approfittò della situazione per alzarsi in volo e guardarsi intorno, finalmente notò appollaiato su una roccia una figura scura. Subito si avvicinò dall’alto.
Loki stava osservando lo scontro tra Iron Man e suo fratello, erano davvero ridicoli,, invece di combattere la nuova minaccia perdevano tempo a litigare come bambini e a suonarsele di santa ragione. Erano davvero ridicoli, pensò il Dio ridacchiando senza muoversi, non voleva scappare, non ne aveva bisogno.
“Loki…sei ferito?”
La voce mielosa della giovane lo fece sobbalzare mentre le sue narici si riempirono del profumo di lei trasportato dal vento prodotto dalle ali di lei,stupido pennuto.
“mi spiace per voi, ma non mi ferisco tanto facilmente”
La giovane si appollaiò accanto all’uomo sorridendogli rincuorata e chinando il capo
“meno male”
“meno male? Sei stupida per caso?”
“perché dovrei essere stupida?”
“potrei ribellarmi dato che sono in forze..potrei  spezzarti un braccio o quelle alucce che ti sorreggono”
Lei lo guardò smettendo per un attimo di sorridere, i suoi occhi ambrati rimasero puntati su quelli di ghiaccio di lui che fu costretto a guardare altrove, come se quello sguardo gli avesse dato la sensazione che lo stesse penetrando nell’anima
“non lo farai vero?..”
“per ora non ne ho bisogno…ma potrei cambiare idea”
Sussurrò accostandosi alla ragazza per osservarla meglio. La giovane di risposta non si mosse, sorrise di nuovo mentre le ali scomparvero
“perché non provi a scappare?”
“non sono affari tuoi”
“perché non mi uccidi?”
“…non sono affari tuoi”
Ripetè sorridendo appena in tono di sfida verso la ragazza
“lo sai che ti terremo prigioniero?...vero?”
“ma tanto ci sarai tu che mi proteggerai, anche da mio fratello..”
Disse in tono di beffa senza distogliere lo sguardo dalla ragazza che di risposta continuava a sorridergli come se quel dibattito fosse un gioco tra amanti più che tra due nemici
“ma non so se riuscirei a tenere a freno Fury, è molto arrabbiato”
Sussurrò indietreggiando appena, anche lui fece lo stesso scuotendo la testa. Per un attimo sembrava averci preso gusto a scherzare con quella ragazzina, e quel profumo sembrava quasi apprezzarlo, ma non poteva cadere in trappole del genere, non lui, doveva restare saldo, non poteva perdersi in smancerie da umani. All’improvviso alle loro spalle apparve di nuovo il fratello di Loki.  Aniel si mise davanti a lui coprendolo con un ala per difenderlo ma all’improvviso Iron Man spuntò da dietro l’asgardiano misterioso
“bene! Grazie alla freddezza di Capitan ghiacciolo, ora Thor…*
Indicò l’uomo dai capelli biondi
“è uno di noi”
Proseguì sorridendo gentilmente mentre si avvicinò a Loki prendendolo di peso, istintivamente Aniel si aggrappò al braccio di Iron Man preoccupata per come lo stava trattando, era un prigioniero sì, ma non un oggetto
“Tony…non tutte le guerre si risolvono con la spada”
“ma io ho un razzo”
Disse scherzoso Stark dando un buffetto alla giovane che però lo fissava in modo severo
“ok, ok..non farmi quella faccina ti prego, mi spezzi il cuore!”
Continuò poi alzandosi in volo con Loki, la ragazza attese che il Jet si fosse avvicinato abbastanza da poterla far salire, si sedette di nuovo accanto a Loki mentre osservava di nuovo fuori dal finestrino
“quindi..ti chiami Aniel..”
“sì, è il mio nome”
“hai il nome di un angelo..”
“e…sembro un angelo…Loki?”
chiese sorridendo gentilmente, poi proseguì
“ nell’antico Giappone mi chiamavano…yatagarasu..”
“capisco..e cosa sono quelle ferite che hai alle gambe?...sembrano recise..”
Constatò guardando la giovane serio ed interessato alla sua risposta. Aniel si scostò una ciocca di capelli tornando seria all’improvviso
“in Giappone…si diceva che mangiare la carne di uno spirito…e berne il sangue…donasse la vita eterna..”
Sussurrò posando una mano sulla cicatrice che si notava appena, ma che il Dio non si era fatto sfuggire
“loro hanno bevuto il mio sangue..e….mangiato le mie carni…le mie gambe…erano così lontane da me…il mio ventre era dilaniato…ed io ero ancora viva..”
Sussurrò, Il Dio deglutì stringendo il pugno, come se all'improvviso avesse provato lo stesso dolore di lei. Certo, anche lui voleva picchiarla, ma quello era troppo, come potevano far del male ad una creatura così? e lui che si illudeva di essere il peggiore. Pensò osservandola ancora più serio di prima
“stupidi umani….”
Commentò seccato, come se quella fosse stata l’unica reazione, anche se dentro di lui vi era tutt’altro..pena,confusione,paura.
“li hai uccisi?”
“dopo che Tony mi ha salvata….li ho perdonati…anche se lui, aveva sterminato una buona metà di loro”
Sussurrò guardando il gruppo di vendicatori che chiacchierava  inconsapevolei del discorso dei due. Loki annuì appena e si voltò verso di lei. Allungò una mano verso quelle cicatrici e le sfiorò appena con il dito, sospirò di nuovo. La giovane di risposta si inginocchiò accanto a lui, togliendo lo sguardo dal finestrino, lo osservò
“sei strana…quasi irreale”
Sussurrò fissandola di nuovo, con la mano le scostò una ciocca di capelli come per accertarsi della sua esistenza. Quella ragazzina non era un angelo, ma era molto vicina. Erano quelli gli occhi di un angelo?.. erano quelle le ali di un angelo?..era quello, l’odore  di quel posto che gli umani chiamano paradiso?
  
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