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Autore: Enny_chan94    07/05/2012    1 recensioni
One shot su Konan e Hidan e gli ultimi pensieri di quest'ultimo prima di morire. Buona lettura!! ^^
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Salve a tutti!!! Finalmente, dopo giorni e giorni di logorante attesa, sono riuscita ad avere internet >.< e la prima cosa che ho desiderato fare è contribuire anch’io alla realizzazione di qualche ff.
Questa è la mia prima one shot, spero vivamente che non faccia accapponare la pelle di chi la leggerà… sempre che ci sia qualcuno che la leggerà... (Ho un po’ di dubbi, se devo essere sincero... ndHidan) (Ehi, nessuno ha chiesto il tuo parere!!! è_é ndMe) (Evviva Jashin!!!^_____^ ndHidan) (E questo che cosa c’entra adesso? -.-“ ndKonan) (Niente, volevo solo esprimere l’immenso amore che nutro per lui! >///< ndHidan) (Sai, comincio ad avere dei dubbi sulla tua eterosessualità... ndDei) (O.O ndHidan troppo sconvolto per commentare) (Ehi cavolo, ma sono io quella che deve parlare, non voi!!! >.< ndMe). Okay, ehm... dopo questo piccolissimosclero (Piccolissimo? ndRonWeasley) (E tu cosa c’entri in Naruto? O.o ndMe) (Niente, volevo solo avere anch’io lo sfizio di dire qualcosa! ^^ ndRonWeasley).
D’accordo, credo che le cose abbiano preso una piega imprevista. Ma adesso basta con le chiacchiere, vi lascio alla one shot.
Vi prego, commentate!!!!!
Un bacione a tutti!
 
 
 
 
Until the day I die
 
Until the day I die
I'll spill my heart for you

 
 
Sto morendo. Ma non ho nessun rimpianto.
Guardai le fiamme che lambivano il mio corpo.
Dannato moccioso.
Il dolore cominciava a farsi sentire, ma questo non fece che aumentare la mia eccitazione.
Chissà se quel miscredente riuscirà a ricompormi.
Volsi la mano verso i miei occhi, ormai diventata normale. Se normale può definirsi un pezzo di carne bruciacchiato.
Il mio dovere lo avevo fatto. Maledetto il capo se avesse avuto qualcosa da ridire.
Inevitabilmente, il mio pensiero cadde sulla sua compagna, in tutti i sensi.
Konan.
Sorrisi, amaro. Che cazzo di pensiero doveva venirmi in mente. E nel momento della mia morte, per giunta.
Ripensai a quel momento come il più felice della mia vita, per mia sfortuna.
Ah, non posso peccare contro Jashin proprio in un momento come questo! Gli unici momenti in cui mi sono sentito eccitato e felice, sono stati quando immolavo le mie vittime al mio adorato dio.
PUNTO E BASTA.
All’improvviso, ricordai la morbidezza del suo corpo, della sua pelle... delle sue labbra.
Oh cazzo, sto proprio delirando. Il dolore deve avermi fatto rincoglionire!
Ma è mai possibile che il mio ultimo pensiero debba essere rivolto a quella donna?
Chiusi gli occhi, cercando di concentrarmi sull’esaltazione che il dolore mi causava.
Il dolore è buono.
Ma l’unica cosa che riuscii a ricordare fu l’immenso piacere nell’essere stato con lei.
Lei era buona.
Sì... forse non sto farneticando del tutto.
 
 
 
As years go by
I race the clock with you
But if you died right now
You know that I'd die too
  

 
 
 
Spalancai gli occhi, sorpresa.
La rosa di carta viola che avevo tra le mani si scompose così, da sola. L’avvicinai agli occhi, inorridita.
Non mi era mai capitata una cosa del genere.
Stavo forse perdendo la mia abilità negli origami?
Oh ma andiamo!Aver passato la notte con lui deve avermi dato alla testa!
Sorrisi inaspettatamente a quel pensiero.
La notte più bella della mia vita.
Ritornai con la mente a quell’oscurità passata fra le sue braccia.
Non avrei mai creduto che potesse essere così dolce.
Non sembrava neppure lui.
Guardai di nuovo i resti di quelli che un tempo avevano formato una splendida rosa, dello stesso colore dei suoi magnifici occhi.
Quella rosa l’avevo fatta proprio in quel momento.
Quando gliela mostrai, aveva fatto solo un ghigno, come per dire che non era niente di ché.
Chissà se facevi sul serio quella volta.
Eppure... com’era possibile che quel fiore si fosse distrutto così all’improvviso? E perchè proprio quella rosa?
 Hidan...
In quei pochi giorni dopo la sua partenza, ero stata stranamente  preoccupata per lui. Come se temessi che questa volta potesse succedergli qualcosa.
Accarezzai con le dita quel pezzo di carta, ormai insignificante, tormentandomi nella disperazione di perderlo.
Ritorna presto da me, Hidan.
 
 
 
 
 
 
You remind me of the times
When I knew who I was
But still the second hand will catch us
Like it always does

 
 
 
 
Il dolore stava aumentando. E questa volta lo sentii davvero.
Riaprii gli occhi, cercando di vedere oltre la coltre di fumo nero.
Ma invano.
Imprecai sonoramente.
Avrei almeno voluto vedere qualcos’altro al posto di questo minchia di fumo!   
Cercai di chiudere la mano a pugno, ma non sentii altro che tanti puntini dolorosi estendersi per tutta la lunghezza del braccio.
Alzai la testa, e questa volta riuscii a vedere il cielo limpido.
Vorrei vedere te... almeno un’ultima volta.
Come per incanto, mi apparve il suo sorriso, bello, luminoso.
Il suo sorriso che era capace di rendere uniche le mie giornate, anche dopo aver litigato con quello stronzo di Kakuzu.
E io non te l’ho mai detto.
In quei momenti, mi faceva sentire un altro.
Non più un Jashinista.
Non più una macchina da guerra.
Ma un umano.
Un umano capace di provare dei sentimenti.
Capace di amarti.
Non potrò mai più toccarla.
Non potrò mai più guardare quei suoi occhi blu come il mare al tramonto.
Non potrò mai più assaporare il dolce gusto delle sue labbra.
Non potrò mai più viverti.
Sentii una parte del mio braccio destro staccarsi e cadere a terra, andando ad aggiungersi al mucchietto di cenere depositato ai miei piedi.
Mi morsi il labbro, per non gridare di dolore.
 
 
 
We'll never fall apart
Tell me why this hurts so much
  

 
 
 
Iniziai a tormentarmi il labbro inferiore incastrandolo fra l’indice e il medio, morbosamente, angosciosamente.
Cos’è questa sensazione orribile?
Guardai fuori dalla finestra il cielo azzurro e assolato, terso.
 Il cuore mi batteva fortissimo.
 E faceva male.
Rigirai tra le dita quell’antica rosa, perdendomi al ricordo dell’immensità dei suoi occhi, a quell’amore mai provato prima.
Una lacrima solitaria mi bagnò il viso.
L’asciugai furiosamente.
Non fare la sciocca Konan, lui sta bene!
Ma allora perché quel brutto presentimento si ostinava a straziarmi?
Lui è imbattibile, me lo ripeteva sempre.
Mi rise addirittura in faccia quando gli augurai buona fortuna per l’imminente missione.
Stupido. Ma forse, è proprio questo che è riuscito a farti amare.
Sempre il solito arrogante.
Sempre a credere di essere il migliore.
Sorrisi, triste.
Abbassai lo sguardo e vidi Deidara rincorrere furiosamente Tobi.
Mi incupii.
Perché Nagato non ha mandato quel terrorista dinamitardo da strapazzo in questa cazzo di missione?
Sorrisi, sorpresa,.
Vedi? Adesso sto parlando anche come te!
Un’esplosione risuonò fragorosa, facendo tremare tutta la stanza.
Ripensai a quando litigava rabbiosamente con Deidara.
Come farò senza di te?
 
 
My hands are at your throat
And I think I hate you

 
 
 
 In fondo forse dovrei odiarti.
Perché quella notte è stato solo un capriccio di una botta e via.
Non che a me piacciano i legami duraturi.
Però, guardarla avvinghiata a lui, come se tra noi non fosse accaduto niente, mi fa ancora girare le palle.
E sì che avevamo detto di tenere segreta la cosa, però mi pare che abbia un tantino esagerato!
Per poco, non acchiappavo il capo e lo sacrificavo a Jashin!
Maledetto bastardo.
Adesso sarete contenti, immagino. Potrete scopare indisturbati senza che la mia presenza vi disturbi!
Non finisco neanche a terminare la frase che la rabbia si impossessa di me.
Hidan stai diventando patetico!
Che facciano pure quello che vogliono.
A me non importa un cazzo amaro.
In quei momenti, avrei tanto voluto torturare anche lei.
Sarebbe stata una vittima sacrificale perfetta.
Vedere il suo bellissimo corpo fatto a pezzi.
Sospirai, rassegnato.
È tanto difficile ritornare il menefreghista di sempre?
Qualunque cosa io faccia o pensi, i miei sentimenti non riescono a cambiare.
Qualunque cosa io faccia o pensi, il suo volto non lascerà mai il mio cuore.
 
Odio e amore sono due facce della stessa medaglia. Si completano a vicenda. Senza l’uno, non può esistere l’altro.
 
Ormai il fuoco mi aveva raggiunto.
Chiusi gli occhi, accogliendo con piacere il dolce oblio della morte.
Per l’ultima volta, il suo volto apparve nella mia mente, un antro buio ora dimenticato, scomparso.
Inevitabilmente, due parole vi risuonarono.
Ti amo.
 
 
 
We'll make the same mistakes
I'll take the fall for you
  

 
 
 
 
Erano passate settimane da quando la notizia del decesso di Hidan e Kakuzu aveva raggiunto i membri dell’Organizzazione.
Nessuno si era né rammaricato, né rattristato per la loro improvvisa scomparsa.
Nessuno sentiva la mancanza dei loro litigi, stupidi e insignificanti.
Era una cosa naturale del resto.
Persone prive di qualsiasi sentimento.
Ma non è forse questo il vero IO del ninja?
Un ninja, deve reprimere le emozione, in qualunque circostanza.
Mi alzai dal divano, e mi diressi verso la mia stanza, sentendomi addosso lo sguardo di ghiaccio di Nagato.
Aveva notato il mio cambiamento. Nonostante facessi tutto per mascherare il mio immenso dolore.
Ma era tutto inutile.
Ero come un libro aperto per lui.
Giunsi davanti alla porta della mia stanza, l’aprii e vi entrai, lasciandomi cadere pesantemente sulla sedia di legno.
Presi un pezzo di carta viola, e feci una rosa.
Ma era diversa.
Per quante volte ci provassi, non sarebbe mai venuta uguale a quella.
Tutto è diverso senza di te.
Tutto.
Misi una mano nel cassetto ed estrassi un altro pezzo di carta viola.
Lo guardai, accarezzandolo delicatamente.
Era pieno di ricordi; e per quanto fosse stropicciato e consunto, non avevo avuto il coraggio di buttarlo.
Questo è l’unica cosa che ancora mi lega a te.
 
Appoggiai una mano sul posto del letto vuoto accanto a me, ancora caldo.
Sempre il solito errore.
Il solito, maledettissimo errore.
Mi ero interessata poche volte a quello che avrebbe potuto pensare di me, vedendomi sempre vicina a Nagato.
Come qualche momento fa.
Ma quegli attimi, non avrebbero mai contenuto tutto l’amore che lui mi aveva fatto provare.
Quegli istanti erano muti e freddi, come i suoi occhi.
Una lacrima scivolò dalle mie iridi e andò ad infrangersi sulla stoffa del cuscino.
Chiusi le palpebre, cercando di fermarle.
Ma anche questo fu tutto inutile.
Mi girai dall’altra parte, osservando il cielo blu coperto da nuvole nere.
Com’era stato diverso quella notte, con la luna piena ad illuminarci.
Com’era tutto differente quando c’eri tu.
Nuove lacrime mi bagnarono il viso, fastidiose, ma non feci nulla per fermarle.
Dischiusi le labbra, un unico quasi incomprensibile mormorio a deformarle.
Ti amo.
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
Allora? Vi è piaciuta? Spero che non vi siate addormentati nel leggerla, sbavando su tutta la tastiera... in tal caso, chiedo umilmente scusa!!
Mi raccomando, fatemi sapere!
Sarà gradito qualsiasi tipo di commento, bello o brutto che sia!
...
Okay, se proprio dovete scrivermi qualcosa di orribile vi prego, non siate troppo brutali T__T
Perchè in fondo- (Ma moooolto in fondo!! XD ndTutti) (^^” ndMe)- anch’io ho un cuore!! ç_ç
Come potete notare, ho inserito alcune strofe della canzone “Until the day I die”, dei Story Of The Year, e infatti la one shot è basata proprio su alcune frasi della song. Inoltre, ho modificato leggermente la morte di Hidan, in quanto nella versione originale, avviene tramite esplosione, mentre qui, l’ho voluta, modificare per fargli avere il tempo di pensare in tutta tranquillità (Be’, non mi pare poi una così “tranquilla” morte, eh… ndHidan) (E vabbe’, pazienza!! ^^ ndMe)
Comunque, adesso vado, in attesa che per la mia testolina bacata passi qualche altra idea per un’altra one shot.
Alla prossima!!!
^___________^
 
By Enny94
  
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