The end of a Nightmare

 

Il vento soffiava gelido, nell’ aria si avvertiva il sapore metallico del sangue e tutto intorno a lui sembrava morto, gelido, ormai sconfitto. Gli alberi che lo circondavano assomigliavano a tremendi fantasmi pronti  a strisciare ed a colpire alle spalle…chiunque sarebbe scappato,chiunque avrebbe voluto trovarsi dovunque tranne lì, dove sembrava correre il filo che intreccia la vita alla morte…nessuno avrebbe voluto essere lì…tranne Lui…non che lo volesse veramente, ma si rendeva conto che non poteva più rimandare…avrebbe affrontato il passato che lo tormentava ormai da ben quindici anni anzi, sedici anni…tra pochi minuti avrebbe compiuto il suo sedicesimo compleanno…probabilmente il suo regalo sarebbe stata la vita o la morte…non gli dispiacevano né l’una né l’altra …vivendo avrebbe salvato coloro che amava…ma morendo… morendo, avrebbe rivisto tutti coloro che aveva perso, dicendo addio a tutto il dolore che lo tormentava, a tutti gli obblighi che gli gravavano sulle spalle…e avrebbe finalmente potuto lasciarsi andare …

 

NO! Lui non l’avrebbe fatto! Lui era Harry Potter!Non il salvatore del mondo magico! non il bambino sopravvissuto! Lui era un POTTER, cavolo!!! figlio di colui che era stato uno strafottente Grifondoro,un marito fantastico e un padre di famiglia che aveva difeso fino alla morte coloro che amava!!!NO!Harry Potter non sarebbe morto quella notte, non sarebbe morto in quel modo per mano di Quel…uomo..se così si poteva definire…

 

< Potter! Allora…sei qui tutto solo…sei pronto a morire? Se speravi in una fine indolore perché ti sei rassegnato beh…non illuderti… prima di spedirti in paradiso dove vanno i “salvatori del mondo” ti farò passare le pene dell’ inferno!!! >l’uomo dal viso serpentino e dagli occhi color del sangue disse queste parole con un ghigno gelido stampato in volto…

 

rispose Harry con voce calma ma con una luce terribilmente combattiva e fiera negli occhi verde smeraldo.

 

rispose con voce irritata ed altera Voldemort partendo all’assalto più veloce di una freccia

 

Mentre il dio della morte gli si avvicinava svelto, mentre la bacchetta gemella si apprestava a lanciare la maledizione Imperdonabile tra le imperdonabili…solo un pensiero attraversò la mente di Harry James Potter…

 

“suppongo che dovrai aspettare ancora molto prima di potermi dare il mio regalo di compleanno..papà…”

 

…con il sorriso sulle labbra e una certezza nel cuore Harry Potter affrontò lo scontro finale…