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Autore: Angelique Bouchard    08/05/2012    8 recensioni
Malfoy Manor.
La Mangiamorte Bellatrix Lestrange sta torturando la Mezzosangue Hermione Granger, e all'improvviso...
"Avada Kedavra!"
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Un urlo.
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Un lampo di luce verde.
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Numerosi respiri trattenuti.
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Un tonfo, un corpo che cade a terra.
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Urla. Urla strazianti. Grida di dolore.
Posso quasi sentire il sangue ribollirmi nelle vene per il dolore, la pelle lacerarsi rimanendo però intatta, bruciare ogni singola cellula del mio corpo, quando in realtà il dolore è solo nella testa.
E non è neanche nella mia testa.
Ma conosco troppo bene quella maledizione, so troppo bene quanto fa male. Ricordo quando veniva scaglita su di me, nonostante non accada più da qualche mese ormai. Non è una sensazione che si dimentica facilmente. Non è una sensazione che dimenticherà facilmente.
Vorrei che smettesse di urlare. Vorrei che smettesse di torturarla. Lei non cederà, io lo so. La conosco. E' troppo giusta per cedere, si lascierà uccidere piuttosto che parlare, di qualunque cosa si tratti. Io non ho nemmeno idea del perchè la stia torturando.
Silenzio.
Solo un momento, la voce di Bellatrix risuona nel salone a tratti isterica e altissima, a tratti bassa e sibilante. Non so quale sia più terrorizzante.
Piange. Non l'avevo mai vista piangere. Sempre fiera, sempre orgogliosa, forte, decisa. Ora piange, ma non cede. Non cederà mai, è troppo coraggiosa. Affronterà la morte, piuttosto che cedere. Si lascerà squartare viva piuttosto che mettere in pericolo qualcun'altro.
Perchè Hermione Granger non è tipo da arrendersi. Non lo farà mai, e per questo io la stimo. Non la odio più, non ha nessun senso. Ho visto me stesso, attraverso gli occhi di mia madre, contorcermi su quel pavimento, urlare dal dolore.
Le stesse grida, lo stesso dolore. Lo stesso sangue che scorre, che imbratta il pavimento coperto dalla moquette chiara. E sul tappeto chiaro, il suo sangue è ancora più rosso, più acceso. Ho visto il mio scorrere e so che è uguale.
Urla di nuovo.
Dannata Mezzosangue, smettila di urlare! Ti prego, smettila... Ogni tuo urlo e una pugnala nel mio cuore. So quanto fa male, credimi lo so. Vorrei farla smettere, ti giuro che vorrei.
No, ti prego non guardarmi. Non posso fare niente, lo capisci? Non posso! Vorrei, ti giuro che vorrei...

Ti prego guardami

Non guardarmi, Mezzosangue

Ti prego, Hermione, ti prego guardami!

Non guardarmi, non posso aiutarti

"Avada Kedavra!"
...
...
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Un urlo.
...
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Un lampo di luce verde.
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...
Numerosi respiri trattenuti.
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Un tonfo, un corpo che cade a terra.
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...

Il corpo inerme di Bellatrix è riservo a terra, gli occhi sbarrati, il ghigno sadico ancora stampato sulle labbra sottili e pallide.
Il braccio è teso in avanti, la bacchetta impugnata ancora puntata verso il punto in cui un momento prima c'era mia zia.
Mi sento il respiro bloccato in gola, impigliato.
Mia madre corre avanti. Non urla, non è disperata, non mi lancia nessuna maledizione. Percorre tutto il salone e arriva al fianco della sorella morta, mio padre è dietro di lei.
Narcissa Malfoy si china affianco a Hermione Granger e le accarezza la fronte.
Lucius Malfoy si china affianco a Hermione Granger e la prende tra le braccia, poi s'incammina verso il soggiorno.

"Draco"
La voce di mio padre è forte e chiara. Lo guardo, il braccio ancora alzato verso il corpo morto di Bellatrix. Noto mia madre che tiene la mano della Granger, ignorando la mano fredda e morta di Bellatrix.
"Va' a liberare Potter e Weasley"
La voce di mio padre è forte e chiara. Lo guardo, poi guardo lei. Ha la testa rivolta verso di me, gli occhi ancora bagnati del dolore che, lo so, ancora le attanaglia gli organi interni e le membra.
Mi guarda.
Non con disprezzo. Non con odio.
Non mi disprezza. Non mi odia.
Mi ringrazia.
E io le sorrido. Non riesco a trattenermi e le sorrido. Anche mia zia sorride ancora -di un sorriso marcio, disgustoso- e a nessuno importa.
E sorrido anche ora che sto scendendo nelle segrete, le chiavi alla mano.

Certo... Diciamocelo, Potter e Weasley in cella ce li avrei lasciati volentieri, anche solo per qualche altra ora, però...



Nota dell'autrice...
One Shot che non chiede assolutamente nulla, solo volevo esprimere un'idea che mi è balenata in testa circa dieci minuti fa XD
Un bacio,
Angelique
   
 
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