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Autore: Zoe43    08/05/2012    2 recensioni
Entro dentro di lei con violenza, tanto che la ragazza non riusci a reprimere un urlo che pero fu soffocato dalla mano del ragazzo che prontamente ando a tapparle la bocca. -Scusa..- borbotto il moro gia ansante. In quel momento una parte di lei le disse che stava sbagliando, che Zayn era sbagliato e quasi le diede ascolto, ma quando il dolore si trasformo in piacere, l unica cosa a cui riusci a pensare fu al corpo del ragazzo incollato al suo, al suo profumo di pino e alle sue labbra che vogliose leccavano e baciavano le sue.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un bacio. Una carezza e un altro bacio. Zayn e Juliet erano seduti sul letto nella camera di lei con i libri di matematica sulle ginocchia.
-Pensavo mi stessi dando ripetizioni di matematica..- puntualizzo la ragazza allontanandosi un po da lui. Il ragazzo sorrise scoprendo una fila di denti bianchi e dritti come perle, poi si aggiusto la cresta corvina alta e ordinata e torno accanto a lei.
-Infatti e cosi..- bisbiglio lui baciandole il collo bianco. La ragazza chiuse gli occhi e gli intimo di allontanarsi ma era palese che avrebbe voluto che Zayn continuasse. Lui ovviamente lo percepi.
-Potrebbe entrare mia madre da un momento all altro..- lo avverti la ragazza.
-Mmh mhh- fu tutto quello che mormoro Zayn. Poi alzo la testa e punto le sue iridi ambrate in quelle color miele di lei,avvicinando piano piano il suo viso a quello bello e delicato della sua ragazza. Finalmente presso le sue labbra carnose contro quelle sottili e profumate di lei. Quando il moro intreccio la sua lingua con la sua, Juliet si beo del sapore di tabacco che avevano le sue labbra. Il ragazzo comincio a carezzarle i capelli lungi castano-biondo e giocare con la bretellina della sua canottiera che un attimo dopo volo sul pavimento insieme a la T-shirt bianca di lui. Ben presto Juliet si trovo stesa sul suo lettino completamente nuda e Zayn sopra di lei. Entro dentro di lei con violenza, tanto che la ragazza non riusci a reprimere un urlo che pero fu soffocato dalla mano del ragazzo che prontamente ando a tapparle la bocca. -Scusa..- borbotto il moro gia ansante. In quel momento una parte di lei le disse che stava sbagliando, che Zayn era sbagliato e quasi le diede ascolto, ma quando il dolore si trasformo in piacere, l unica cosa a cui riusci a pensare fu al corpo del ragazzo incollato al suo, al suo profumo di pino e alle sue labbra che vogliose leccavano e baciavano le sue.
 
***
 
Harry stava appoggiato al muro della scuola mentre, pensieroso, fissava i due ragazzi sorridenti mano nella mano. Zayn era uguale a tutti i giorni: cresta a un lato, bel sorriso, camminata da figo e vestiti firmati; Juliet era inconsapevolmente splendida: i capelli chiari erano liberi e ondulati sulle spalle, gli occhi nocciola brillavano al sole e le sue labbra mostravano un sorriso largo e allegro. Harry odiava Zayn nonostante lui lo considerasse un suo grande amico. Lo odiava per il solo fatto che lui potesse baciarla, potesse prenderle la mano, potesse carezzarla, potesse averla. Harry, per Juliet ,era solo un amico, forse il suo migliore amico ma pur sempre un niente di meno e semplice amico. Ma Zayn non era quello giusto per lei: quante volte l aveva visto flirtare con svariate ragazze e non aveva detto niente a Juliet per non farla soffrire, quante volte Zayn lo aveva pregato di tenere la bocca chiusa dopo l ennesimo tradimento con una delle sue puttanelle e quante volte lui, da idiota,  aveva accettato di mantenere il segreto segreto. Zayn l amava nel modo sbagliato, forse non l amava neanche, non l amava come si meritava di essere amata, non aveva occhi solo per lei, non pensava a lei la notte e la mattina appena si svegliava, non le diceva ti amo, per lui c era solo il sesso.Nient altro che il sesso e non sarebbe cambiato mai. Qaundo il moro si allontano dalla ragazza, Harry ne approfitto per avvicinarsi e prendendola per mano la porto  in un posto piu tranquillo e appartato. Juliet aveva notato un atteggiamento diverso da parte di Harry, sia nei suoi confronti che i quelli di Zayn. -Harry tutto a posto?- gli chiese accigliata. -Stai bene?- Il ragazzo scosse la testa facendo ondeggiare i ricci scuri. -No, per niente.- rispose tra un respiro profondo e un altro. Juliet aggrotto le sopracciglia sottili e gli poso una mano sulla spalla. -Che cosa succede?- gli domando leggermente preoccupata. Il ragazzo rabbrividi di piacere sotto il tocco leggero della ragazza e sospiro chiudendo per un attimo gli occhi. Prese un respiro profondo e si fece piu vicino a lei. -C' č che ti amo.- disse quelle parole in fretta come per non farle capire il loro vero significato. Juliet sgrano gli occhi e indietreggio un poco, come spaventata dalla figura dinnanzi a se. Rimasero a fissarsi per quella che sembro a entrambi una vita, finche il ragazzo azzero la distanza tra loro e, con due passi, fece aderire i loro corpi prendendo il viso della ragazza con le mani. Poso le sue labbra piene su quelle di lei, assaporandone per la prima volta il sapore di frutta che avevano. Le lecco, sospirando di piacere. Sorprendentemente, Juliet non respinse il riccio ma anzi, gli diede l’impressione che stesse aspettando quel momento da sempre. Si aggrappo alle sue spalle larghe con una mano, mentre con l altra ando  a massaggiare i suoi ricci soffici e profumati. Le loro lingue si incontrarono e cominciarono a sfiorarsi e a arrotolarsi come se lo facessero da anni. D improvviso lei si stacco di qualche millimetro da lui, attaccando la sua fronte con quella del ragazzo. 
-Ti amo anche io.- sussurro a fior di labbra. Il cuore di Harry perse un battito udendo quelle quattro parole e si apri in un sorriso gigantesco, troppo felice per proferire parola. Unirono poi all unisono le loro labbra e ricominciarono da dove si erano fermati.
 
***
 
Zayn entro, senza farsi notare, nel bagno delle ragazze dove lo aspettava Madison, la mora con una quinta di seno e la mini mini mini mini mini mini gonna fuxia. La trovo seduta sul lavello con le gambe abbronzate accavallate, e subito il suo membro comincio a spingere contro i suoi boxer blu. Senza parlare si avvicino a lei e incollo le loro labbra, baciandola in modo viscido e privo di passione. Madison circondo il bacino del moro con le sue gambe e cominci&o a scompigliargli i capelli, leccandogli tutto il viso. Il sapore del suo lucidalabbra lo disgustava, preferiva di gran lunga il sapore di fragole delle labbra di Juliet, ma come poteva meritarsi una ragazza come lei se faceva il coglione con tutte le altre della citta? In quel momento si senti uno schifo, un traditore, una persona pessima, senza emozioni, ma sapeva che nel profondo del suo cuore era innamorato di Juliet. In un modo diverso, strano ma l amava. E sapeva anche che pero lei un giorno lo avrebbe scoperto, si sarebbe stufata e l avrebbe lasciato. E Zayn avrebbe pianto ogni notte per quello. Senza rendersene conto, si ritrovo gia nudo mentre pressava il suo membro nella apertura della ragazza che gemeva, gia eccitata. Non la guardo, non la carezzo, non la bacio, non le parlo, spinse solo violentemente dentro di lei, aggrappandosi al lavello, mentre alcune piccole lacrime spuntavano dai suoi occhi ambra. Che cosa?!? Stava DAVVERO piangendo? Le asciugo in tutta fretta si ricompose. Zayn Malik NON piangeva. Mai. Dentro se sapeva per cosa stava piangendo. Era per Juliet, solo per lei. Ogni volta che la tradiva avrebbe voluto essere in lei per massacrarsi e uccidersi ma pur odiandosi per questo, non smetteva di farlo. Cosi senza un perche. Abbandono Madison in bagno e tolse fuori il suo specchio dalla tasca del cappotto bordeaux che indossava e, come se nulla fosse, si aggiusto la cresta, si sforzo di sorridere e torno nel cortile della scuola.
***
 
Harry circondo le spalle di Juliet con un braccio e comincio a studiare ogni lineamento del suo viso: le guance erano arrossate e i capelli un po scompigliati dovuti a cio che avevano fatto poco prima gli occhi erano pieni di una luce nuova, bella e le sue labbra erano leggermente increspate da un sorriso tra il dolce e il malizioso. Poco prima, Juliet gli aveva sbottonato il jeans e levato la maglietta ed Harry, nascondendo la sua sorpresa, aveva fatto la stessa cosa con la sua camicetta e la sua gonna. Poco dopo si erano straiati nell erba fresca e avevano cominciato a stuzzicarsi. Juliet premeva forte il suo bacino contro quello del riccio che perdeva letteralmente la testa, mentre Harry dava delle forti spinte dentro di lei facendola gemere e ansimare. Si volevano, sarebbero voluti stare cosi, li nudi per sempre. Lontani da tutti e dipendenti uno dalla presenza dell altro.
-Quindi sapevi che lui ti tradiva?- chiese Harry sbalordito, schiarendosi la voce. Lei annui e poi lo guardo sorridendo.
-E perche non gli hai mai detto niente?- domando ancora. Juliet si strinse nelle spalle e sollevo entrambe le sopracciglia.
-Perche mi ama.- rispose con nonchalance. Il riccio sollevo scettico, un sopracciglilio e sbuffo leggermente.
-Certo, e io riesco a volare.- sentenzio ironico e pungente. La ragazza ridacchio, voltandosi poi ad carezzare una guancia del ragzzo. Lui rimase ammaliato dal suono di quella risata e dal tocco profumato della sua piccola mano.
-So che non sembra ma e davvero innamorato di me..- gli spiego decisa annuendo vigorosamente.
-E tu? Lo ami?- chiese Harry allarmato. Lei rise ancora e uni le loro labbra in un bacio sincero.
 
***
Zayn usci nel giardino della scuola e non trovandovi piu Juliet comincio a cercarla nei dintorni ma non passo molto tempo prima che la trovasse. La ragazza teneva la sua mano candida intrecciata in quella dell affascinante Harry che la guardava con uno sguardo dolce da, da innamorato. Juliet sorrideva, sorrideva davvero e i suoi occhi erano invasi da una luce nuova, luce che Zayn non avrebbe mai potuto far nascere in lei. La ragazza lo noto e volto la testa verso di lui, facendo ondeggiare i capelli lunghi e luminosi che probabilmente Zayn  non avrebbe piu potuto carezzare. Zayn alzo una mano verso di lei e la saluto sorridendo colpevole, lasciandola andare; lei invece gli regalo un ultimo sorriso riconoscente e strinse forte la mano del ragazzo riccioluto al suo fianco di cui era innamorata.
  
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