Larry :3
 
Eravamo lì sotto la pioggia, ad aspettare Liam, che con la sua auto sarebbe stata la nostra salvezza.
Eravamo io, Harry Styles, e lui, la spensieratezza in persona :
 Louis Tomlinson.
Quell'idiota che portava gli occhiali da sole anche ora, che la pioggia ci stava praticamente cascando addosso.  Quell'idiota di cui mi ero innamorato.
Rideva, beato :- Hazza, sembri un orso con i capelli bagnati.-. Mi Disse, allegro.
Mi prese la mano. Un gesto insignificante, per lui. La cosa più bella della giornata, per me.
 - Dai, mettiamoci sotto quel tendone!-
 Corse, e mi trascinò con lui. Louis era perfetto, anche con la pioggia che gli sfiorava il viso. Era incredibile, correre con lui, mano nella mano. Il sole riusciva a illuminare il suo viso anche nei giorni di pioggia, pensai. Continuava a correre, era veloce e non riuscivo a seguire il suo passo; ma era stupendo lo stesso.
Corremmo sotto la pioggia, io e Louis.Come nei film, e forse anche meglio.
 -Lì, nel vicolo cieco! - Disse, a corto di fiato. E fummo al riparo dalla pioggia.
Dopo aver preso fiato, Louis disse:- Hazza, correre con te è come correre con Kevin. Dai, sforzarti di essere veloce non è poi così difficile!- Disse, sorridendo sprezzante.
-Invece correre con te è stato meraviglioso..- Sussurrai.
-Come hai detto, Styles?-
Ops. Devo tenere per me certe cose, pensai.
-Mi hai insultato, forse? Ascolta bene, bimbo impertinente : se lo hai fatto, ti sei appena giocato un posto nel mio ombrello, domani mattina. -
Bene. Non sospettava assolutamente nulla.
Sostenni il gioco: - Beh, dicevo che correre con te è come correre come una fontana sudata. Lo sai che puzzi, vero, Boo?-
-Credo che tu ti stia confondendo. Forse è l'odore dei tuoi calzini che hai risparmiato dalla lavatrice per quanto...Tre mesi?-
-Non è colpa mia se qualcuno ha ancora riparato la lavatrice.-
-Non è colpa mia se qualcuno l'ha rotta.-
Mi aveva fregato. Cosa potevo dire? Aveva ragione lui, come sempre.
Rise, e aveva la risata più bella di tutte. Avrei potuto ascoltare la sua risata tutto il giorno, e ne avrei volute ancora.
Tutto di lui era perfetto.
I suoi occhi, il suo naso, i suoi capelli. E la sua bocca: così rosea e morbida, le sue labbra delicate. Quanto mi sarebbe piaciuto sfiorare le sue labbra.  Ma non potevo . Era sbagliato, scorretto.
 Sporco.
Mi guardò.  Abbassai lo sguardo, imbarazzato. Non la prese bene. Ma continuava a guardarmi.  Stava succedendo qualcosa.  Aveva capito.
Non dico tutto, ma qualcosa aveva capito.
 Era il mio migliore amico, intuiva che qualcosa non andava.
-Senti, Harry, se c'è qualcosa che devi dirmi...-
 Non fece in tempo a finire che udimmo un clacson. Era Liam, con la sua macchina. Ci affrettammo a raggiungerlo. Lui mi prese per mano, e corremmo di nuovo, però più lenti, come se dovessimo goderci l'ultima goccia di pioggia insieme.
E io capii che era quella la cosa più bella della giornata, decisamente quella.
 
 
 
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Spazio inutile dell'autrice:
Ciao :3 Sono nuova! Grazie per aver sopportato tutti i miei deliri e le scemenze. Se vi sono piaciuti, però potete sempre lasciare una recensione ^^ accetto con piacere consigli e critiche. Grazie :)
E che Larry sia con voi.