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Autore: franceskik    08/05/2012    5 recensioni
IL LORO RAPPORTO E' MALATO.
LORO NON POSSONO AMARSI, NON HANNO IL DIRITTO DI FARLO.
PERCHE'? PERCHE' NELLA LORO STORIA NON ESISTE UNA FOTTUTA "LEI" E BEH, QUESTO SEMBRA UN REATO.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il loro era un rapporto malato. Loro non potevano amarsi.
Lei ? Beh una "lei" non c'era nel loro rapporto insano. Sì, avete capito bene, loro erano due "lui."
Loro non potevano, non avevano il diritto di amarsi e quindi, come la proprietà transitiva vuole, non avevano il diritto di essere felici.
Perchè loro erano "malati" , avevano entrambi il pene, è un reato? Non mi pare.
Scoprirono cosa provassero l'uno per l'altro per sbaglio, per uno stupido gioco della bottiglia a cui tutti abbiamo parteciparo, tutti.
Loro giocavano, si divertivano e il fato, il meraviglioso destino ha voluto che la bottiglia andasse dalla parte "sbagliata."
Il loro bacio era stato il migliore, il loro primo vero bacio in quel gioco. Nonostante ci avessere giocato mille volte.
Nonostante avessero testato bionde, more, alte, basse, terze, quarte o anche abbondanti quinte. Avevo provato tutto loro, potevano.
Ma no, nessun bacio, era paragonabile a quello di una sera un po' "inusuale" .
A quello stupido divertimento non è obbligatorio baciarsi facendo incontrare le lingue. Loro mandarono a farsi fottere ogni santa regola.
E "casualmente" la bottiglia si fermò ancora sulla persona dal sesso sbagliato.
E provarono, ancora, quasi sapienti di come fosse la lingua dell'amico, le sue labbra, il suo palato, il suo sapore. Ormai si conoscevano.
E si baciarono ancora, e ancora, e ancora. Erano semplicemente insaziabili.
Avevano le solite troiette da quattro soldi a fianco a loro, a nessuno dei due importava qualcosa.
Avevano l'altro ed era decisamente più importante.
La serata proseguì, le serate prodeguirono.
Il bacio si trasformò in un gioco di mani, di labbra, di amore.
Un semplice preliminare si trasformò in una serata di passione, in cui non c'erano regole, in cui il corpo era oggetto del desidero dell'altro.
In cui si lasciava poco spazio all'immaginazione.
Ormai avevano scoperto che non potevano fare a meno di trovarsi: non sul palco, non in uno studio televisivo, non in radio, non in pizzeria.
Loro dovevano trovarsi nel loro letto proibito, diventato il luogo del peccato.
Un peccato segreto.
Loro avrebbero voluto "sfogarsi" dovunque.
Loro avrebbero voluto gridare al mondo il loro amore, la loro passione, forse avrebbero voluto mostrare come passavano una serata qualsiasi.
Non potevano, non ne avevano il diritto.
Potevano limitarsi all'appartamento segreto, alla seta del letto che ormai aveva soltanto il loro odore.
Potevano limitarsi a urlare solo tra quelle quattro mura.
Potevano limitarsi a gemere dal piacere soltanto lì, dove nessuno poteva vederli, dove nessuno aveva l'obbligo di giudicarli.
Loro non potevano saltare fuori dal nulla e fare outing. Forse non accettavano il fatto di essere gay.
Significava essere "diversi" e quindi odiati dalla società.
Significava essere "malati" come diceva certa stupida gente.
Significava dire addio a qualcosa che avevano rincorso per anni: la loro carriera.
Non potevano farlo per un loro stupido vizio.
L'uno era la droga dell'altro, niente più.
Non potevano mandare a puttane tutto il loro lavoro, tutto l'amore di quelle fans che avevano la paura di deludere.
Non potevano neppure pensare alla possibilità di dire addio alle scene. Solo il pensiero era troppo doloroso.
Forse perchè il loro amore per la musica e per la banalità era maggiore di quello di una notte insieme, forse.
O forse perchè la paura vinceva su ogni altro fottuto sentimento.
Era una situazione in cui forse non avrebbero mai voluto trovarsi, in cui rimpiangevano quella sera da cui incominciò tutto.
Quella era l'ultima notte in cui per l'ennesima volta si mostravano nudi agli occhi in lacrime dell''altro.
In lacrime sì, perchè erano consapevoli che sarebbe stata l'ultima volta, DOVEVA essere così, per il loro bene... si continuavano a ripetere.
L'ultima sera in cui si toccavano, in cui assaporavano il dolce amaro sapore l'uno dell'altro, in cui si possedevano.
Ultimo urletto da frocio. Ultimo gemito troppo femminile.
_Ti amo Hazza_
_Non peggiorare le cose Lou_
Le lacrime rigavano il loro volto.
Si rivestirono dei loro abiti macchiati da loro stessi.
Quella fu l'ultima volta.
Poi, dovettero limitarsi a qualche sorisetto malizioso durante una stupida intervista.
Niente più. Finalmento erano tornati "sani"


ALLORA AMMETTO, UNA MIA AMICA MI HA CONTAGIATO. LARRY IS REAL!
(NON HO NIENTE CON I GAY I RIFERIMENTI A "MALATI", "SANI" E ROBA VARIA  SONO TRATTI DALLA MENTE MALATA DELLE PERSONE)
SAREI LA PERSONA PIU' FELICE DI QUESTO MONDO SE SAPESSI CHE HARRY E LOUIS SONO FIDANZATI
PERCHE' LO SONO!
INSOMMA, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DELLA MIA PRIMA OS SU LARRY
MUCH LOVE, FRA. <3
  
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