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Autore: Irae90    09/05/2012    1 recensioni
Sentimenti e dubbi sono i protagonisti di questa storia ,una ragazza che deve ancora scoprire ciò che vuole dal amore ,ma sopratutto ci vuole amare ..Fra delusioni ,batti cuore e complicate relazioni ecco a voi la storia di Anna !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti ! scusate per la lentezza ma eccomi qua ;) Buona Lettura ragazzi ! commentateeee



Il concerto purtroppo finisce ,io e Matteo ci separiamo ,e mi rendo conto molto a malincuore . Scendiamo alla sala karaoke e aspettiamo che si accendano gli stereo e cominci la musica . Davide e Matteo si dileguano un attimo “saranno andati a fumare” io e Marta rimaniamo in compagnia di Giulia e degli altri ragazzi . Vibra il cellulare nella mia tasca ,sobbalzo e interrompo la pittoresca di Giulia sulle sue avventure amorose .
< Pronto ?> dico allontanandomi dalla folla ,neanche ho guardato il display

< Anna ,Ciao eh ,fatti sentire ogni tanto > per poco non riconosco la voce di Andrea ,stranamente squillante e allegra.Mi arriva il cuore in gola , vengo colta dal agitazione < Ciao …scusa ehm io …sai qua ce sempre qualcosa da fare >
< ….Certo ci credo> una preoccupante pausa di silenzio ,stringo i pugni
< …tutto ok a Roma ?> domando per interrompere quel silenzio in cui già intuivo i pensieri di Andrea.
< Si si,una palla ,tranne per una festa a casa di una mia amica >
“ almeno si diverte …” < qua ce la serata Karaoke e poi oggi …>
Comincio a raccontargli un po’ ,lui risponde prima a monosillabi poi si scioglie e parliamo un po’ più serenamente .Passeggio su e giù per un lungo corridoio di stanze vuote ,su e giù e parliamo ,parliamo ,ma lo sento distante ,sostenuto .
< …. Domani andrò a vedere ancora Matteo  e Davide che sciano , non sai quanto … > mi torna in mente la scena con Matteo sulla pista e arrossisco in silenzio . < Chi? > sbotta Andrea in tono aspro < quello?>non avevo ancora nominato Matteo nel resoconto .Mi sale l ansia ,so che stiamo per litigare < Andrea …>
< che ti avevo detto io ?! Quello gli dai un dito si piglia tutto il braccio! È cotto di te ,e non dire che è solo un amico perché non lo è ! Da te vuole altro !! > comincia a sbraitare ,mantengo la calma ,forse è l abitudine .

< Andrea calmati , non ti alterare ! Matteo non fa nulla di strano ,non gli piaccio e mi vuole solo come amica > mi accorgo che scelgo le parole con maniacale attenzione e Andrea si ne accorge .
< Non dire cazzate per favore ! Tanto lo so che ti metterai con quello ! Beh scusa fallo no ? Vattene se ti diverti tanto > ogni parola una frustata ,rimango a bocca aperta .” non ci riesco a pensare … non ci credo ,come è possibile che mi dica queste cose !?non lo sa che può far male con le parole …?” deglutisco < ..mi stai lasciando ? >
< NO > risponde perentorio
Pausa di silenzio
< E tu ? >
Una morsa mi stringe il cuore in maniera terrificante “Mi fa soffrire,non si fida ,non bada a cosa posso provare io ….e voglio solo chiudere la telefonata …”
< No …> sussurro in fine ,e già mi sento in colpa
< Bene …stagli lontano però …..ok?>il tono si addolcisce un po’ ma sento l ansia salire ugualmente ,giocherello nervosamente con un pezzetto di carta da parati scollato e sbuffo.
< non gli sto lontano …. >sussurro quasi impercettibilmente < …è un amico > scandisco le ultime parole con enfasi .
< Va bene ,mi fido > sembra che sorrida < un bacio buona serata Anna>
Attacca la telefonata e nel buio corridoio cala il silenzio < Ciao …>
“ mi sento bugiarda ,sento che è tutto sbagliato cavolo!”il cuore mi rimbomba nelle orecchie e una strana sensazione mi si appiccica addosso.Scendo di fretta le scale e torno nella sala del karaoke ,tutti sono dentro a cantare ,ma nel androne sono rimasti Davide e Matteo. Appena lo vedo cresce l ansia e quella strana sensazione ,mi avvicino a loro , Marta non ce ,sarà dentro a cantare.Davide tenta di strimpellare una canzone a me sconosciuta con scarsi risultati e Matteo gli da qualche indicazione. < ehi non vai al karaoke ? > mi chiede Matteo vedendomi arrivare < No ,non mi va di cantare … > mi siedo su di una poltroncina appiccicata alla sua . < e voi ?> domando a mia volta accavallando le gambe ,Davide non distoglie lo sguardo dalla chitarra e mugugna < strimpelliamo >. Davide da un po’ spettacolo suonando qualche canzone e facendo un po’ vedere cosa sa fare con quello strumento ,sempre tutto condito da qualche battuta e dalla simpatia di quei due .
Ma l ansia non mi lascia bensi muta ,ogni volta che Matteo mi parla ,mi guarda ,sento un miscuglio di dubbi unirsi ad una voglia terribile di stargli più vicino ,e dopo bussano di nuovo i cattivi pensieri.
Prende in mano la chitarra Matteo,comincia a suonare delle canzoni di cui conosco qualche strofa ,canticchio un po’ mentre ho una scusa per guardarlo.Le dita di Matteo si muovono sicure e veloci,suona benissimo e canta anche  “ è bravissimo cavolo! “ non mi rendo conto che lo sto fissando in volto con una faccia imbambolata . Mi sento bruciare un po’ sulle guancie ,“più lo guardo e più mi sembra bravissimo e soprattutto …più bello ,mi stupisco che nessuna sia interessata a lui …è davvero un fantastico …” .Arrossisco per i miei pensieri e distolgo lo sguardo , Matteo guarda a terra mentre canta e suona “ fa il timido ora …”ritorno a guardarlo avvicinandomi un altro po. Siamo talmente vicini che un mio ginocchio tocca il suo ,mi mordo il labbro e perdo la cognizione del tempo a guardarlo ,canto e mi abbandono ad una piacevole sensazione che sale con i battiti del mio cuore .
< Basta ,mo suonate un po’ voi !> si interrompe Matteo porgendo la chitarra a Davide .< Ma sei bravissimo ! > sbotto io con un sorriso ,lui fa una risatina nervosa e scuote il capo < ma che ! So qua qualcosa …> .
< Ma che ! Sei davvero bravo ,magari fossi brava come te ! > mi complimento ancora e gi sorrido ,lo vedo vergognarsi un po’ guardandomi di sfuggita con quei suoi occhi bellissimi . Si esibiscono un altro po e mi diverto a cantare con loro , contenta di stare vicino a Matteo.Ad un certo punto sento la mano di Matteo stingermi un punto del ginocchio e mi fa sobbalzare < ehi ! > ridacchio io tentando di fare lo stesso sul suo . Lui ride dei miei infruttuosi dispetti ,ci diamo qualche pizzico e comincia a partecipare anche Davide ,e cosi volano via le mie ansie ,ridendo e scherzando con un ragazzo con cui sto benissimo .
Matteo continua a cantare ,a suonare ,a farmi vedere quanto è bravo ,quanto è simpatico ….era quello che vedevo ,e non mi facevo nessuna domanda ,tutto era tanto …troppo … naturale

La serata si conclude con una sigaretta della buona notte ,ovviamente offerta da Matteo ,una bella lucky strike . L aria tagliente della montagna mi costringe ad infossarmi nel capotto da neve “cosi almeno non si accorge che lo guardo “. POi saliamo in camera e ci mettiamo nei letti ,regna il silenzio ,Giulia dorme …
Mi infilo sotto le coperte e guardo il cell “nessun messaggio di Andrea “
Faccio una smorfia ripensando alla serata passata “ ma che cavolo succede ? Mi ronza in testa una strana idea ,una folle idea ,non posso crederci e non voglio …crederci “
< Allora ..? > sghignazza Marta  dal letto davanti a me
< allora che ? > dico fingendo di non capire ,ma sento già il profumo di una bella valangata di domande .
< quelle guancie perennemente rosse davanti al bel musicista di sotto?>
Sgrano gli occhi e scoppio a ridere < ma dai marta !!>
< Dai Anna ! Lui ti guardava con degli occhioni e tu pure ! Misà che Andrea deve stare attento ! > il nome del mio ragazzo mi fa ripiombare nella preoccupazione .
< ah …a proposito di Andrea ..> gli racconto della telefonata con una voce che cadeva sempre più nel ira.
< Questo tipo nn mi piace …> commenta Marta < Ti tratta ..male ! Ma non è mai romantico? >
Non rispondo ,non ce nulla da dire , le cose sono chiare ,mi tiro la coperta fin sopra la testa e sbuffo stringendo i lenzuoli .
< Buona notte …>dico
< Ok… la risposta è ovviamente no>
Piombiamo nel oscurità e nel silenzio per pochi minuti ,una pace tesa che viene interrotta dal urlo di Giulia che sembrava dormiente < Oh regà no eh ! La luce spenta no ! >
< ma che solo la luce grande ! > sbotta Marta
< ma io ciò paura ! No dovete accenderla! io ciò paura !!> strilla la coatta dando un pugno sul letto .
“ Oh signore dammi la pazienza !” alzo gli occhi al cielo e accendo la luce “ sarà una lunga notte “.
Infatti ,grazie alle paure di Giulia, abbiamo dormito solo poche ore ,penso di non averla mai detestata cosi tanto “ se almeno fosse stata zitta !!!”






  
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