Sono un mercante di sorrisi. Uno degli ultimi a quanto vedo. Una volta era pił facile: le persone credevano nei miei prodotti e nelle speranze che fomentavo in loro, erano persone pił aperte e socievoli. Non come oggi, oh proprio no. Ora i loro sorrisi sono taglienti e velenosi, sono finti come i sentimenti e i valori che osteggiano. Il problema é che questa pestilenza si diffonde troppo in fretta e le persone non scorgono il pericolo. Quando vengono offerti un sorriso veloce e un sorriso sincero, tanta é l'assuefazione a questo male che non percepiscono la differenza e scelgono comodamente il sorriso che prima li ammalia ma non li conquista, quello che colpisce ma non riscalda. Scelgono un riflesso piuttosto che la luna stessa.